[Disarmo] Fwd: CONSIDERAZIONI - PRPOSTE PER SABATO 26 GENNAIO




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From: angelo baracca <angelo.baracca at gmail.com>
Date: lun 21 gen 2019, 18:22
Subject: CONSIDERAZIONI - PRPOSTE PER SABATO 26 GENNAIO
To: <tavolo-camp-darby at googlegroups.com>, Giovanna Pagani <gioxblu24 at gmail.com>, Elio Pagani <eliopaxnowar at gmail.com>, Antonio Mazzeo <amazzeo61 at gmail.com>, Alessandro Marescotti <marescotti at gmail.com>, Comitato Fermiamolaguerra <comitato-fermiamolaguerra at googlegroups.com>, Olivier Turquet <olivier.turquet at gmail.com>


Car* tutt*,
confermo, per ora, la mia intenzione di andare sabato 26 all'assemblea dei Comitati a Roma (per ora, perché sono rientrato veramente provato da un tour con Giovanna Pagani in Puglia per incontri con le scuole, per formare attivatori per una cultura di pace e la giustizia climatica: estremamente positivi, ma per me molto stancanti). Abbiamo anche sensibilizzato e informato sulla mobilitazione (inter)nazionale del 4 aprile e sui suoi obiettivi.
Questi incontri con i giovani mi hanno confermato e rafforzato nella tesi che sostengo da tempo. Metto in Cc anche Elio Pagani, Antonio Mazzeo e Alessandro Marescotti, con i quali ho già scambiato queste idee.
Non mi ha per nulla sorpreso (poiché lo verifico da decenni) che una quantità enorme di persone non sa neppure che in Italia "ospitiamo" una settantina di bombe termonucleari, in procinto di essere ammodernate.
Quale mobilitazione pensiamo di sollevare il 4 aprile se la gente non sa nemmeno qual è il problema?
Confermo la convinzione che esprimo da tempo che il 4 aprile dovremmo coordinare in tutta Italia, in tutti i luoghi in cui siamo presenti, dei presidi-interventi-incontri (qualsiasi idea è benvenuta) FINALIZZATI A INFORMARE CAPILLARMENTE LA POPOLAZIONE. Propongo di preparare un volantino sintetico e efficace COMUNE PER TUTTI GLI INTERVENTI A LIVELLO NAZIONALE, magari con uno spazio sottostante nel quale ogni realtà possa precisare gli obiettivi locali (MUOS, Camp Darby, Gheci . . . ecc.).
Questa è la mia proposta c sempre più convinta per il 4 aprile.
Ovviamente ogni realtà sceglierà la forma di mobilitazione più adeguata, ma per me l'obiettivo di fondo deve essere informare e sensibilizzare più gente possibile.
Essendo il 4 aprile un giovedì, non c'è neanche bisogno di dire che chi intenda organizzare manifestazioni di qualsiasi tipo nel weekend lo farà: ma il punto che mi sembra fondamentale è che la gente sappia che la mobilitazione del 4 aprile è NAZIONALE, E INTERNAZIONALE.

Rimane un punto che per me è cruciale. Il movimento pacifista è diviso, non possiamo continuare a tollerare, o subire, questa situazione. Personalmente mi sono esposto da anni per superare queste divisioni, ma ho riscontrato delle preclusioni insormontabili. Propongo, e chiedo, ai compagni che siano meno esposti di me di attivarsi per contattare direttamente le componenti e organizzazioni pacifiste che finora non hanno accettato azioni comuni, AL FINE DI FARE DELLA GIORNATA DEL 4 APRILE UNA MOBILITAZIONE COMUNE DI TUTTI I PACIFISTI ITALIANI.

Per parte mia, se il 26 riuscirò a partecipare all'assemblea dei movimenti ambientalisti a Roma, mi propongo di cercare di perorare una saldatura fra i movimenti ambientalisti e quelli pacifisti, su cui insisto da molto tempo: ma l'avvicinamento e la sensibilizzazione devono assere reciproci.

Un saluto a tutt*

Angelo