[Disarmo] Pioggia e vento sulla Marcia della Pace a Trieste - Ritrovo e interventi sotto la loggia del Comune



Pioggia e vento sulla Marcia della Pace a Trieste - Ritrovo e interventi sotto la loggia del Comune

In questo scorcio di tempo tra Natale e Capodanno, diverse forze politiche hanno detto NO allo Ius Soli, impedendone l'approvazione, mentre a Trieste si vorrebbero negare i giocattoli ai bambini non italiani, con ciò favorendo la discriminazione di natura razzista. Per diffondere un messaggio di inclusione, coerente con la lettura papale nella Giornata Mondiale della Pace 2018 - Migranti e rifugiati: uomini e donne in cerca di pace - il Comitato pace e convivenza "Danilo Dolci" ha invitato i cittadini alla Marcia del 1° gennaio a 70 anni dall'approvazione della Costituzione italiana.

E' questo un modo di testimoniare laicamente, il desiderio di serena convivenza tra le Comunità che abitano questa città; quella italiana, la slovena, e le altre, storiche e di insediamento recente. In armonia col richiamo di Francesco al dovere dell'accoglienza e della promozione umana, di migranti e bisognosi. Che si estrinseca nell'ospitalità, nella protezione dallo sfruttamento e nello sviluppo della partecipazione sociale. Le Nazioni Unite definiranno due patti d'azione globale in materia, proprio nel 2018.

Questa edizione della Marcia non è partita come previsto alle 16 da piazza Unità, a causa del vento e della pioggia battente, ma si è radunata sotto la loggia del Comune, presso la targa che ricorda le leggi razziali promulgate qui da Mussolini. Alla presenza di circa 150 persone si sono svolti gli interventi, aperti da Gianfranco Schiavone responsabile dell'ICS (Consorzio italiano di solidarietà) il cui articolato e documentato discorso è riportato nel file in allegato.

Un invito in italiano e sloveno letto da Aurelio Juri, ex sindaco di Capodistria e premio Danilo Dolci 2007, a nome dei partecipanti alla Marcia per la Pace, è stato inviato ai Presidenti d'Italia e di Slovenia Mattarella e Pahor, ed ai Presidenti dei Parlamenti e dei rispettivi Governi, affinchè riflettano sul NO espresso sul Trattato per la proibizione degli armamenti nucleari, approvato alle Nazioni Unite e premiato col Nobel per la pace alla Coalizione ICAN. E onorino l'importante documento assumendo l'impegno comune di Slovenia e Italia, per l'adesione e la ratifica del nuovo Trattato sull'esempio di Austria e Vaticano.

Marino Vocci, contadino della terra rossa istriana recentemente scomparso, e' stato d'esempio per tutti noi nella costruzione della pace. Capire le ragioni dell'Altro e riconoscere se stessi nella sua diversità - ha detto sua figlia Eva - costituuisce il tesoro tratto dagli insegnamenti di Tomizza, Langer e Balducci. Veri contrabbandieri di pace fautori della rivoluzione nonviolenta, basata sulla condivisione e sullo scandalo della speranza, diceva David Turoldo, che hanno saputo conoscere l'animo tormentato di queste terre. Un grazie a Marino, che rincontreremo sui ponti costruiti per tutti noi.

Si chiama Mirwait Mohammed e viene da una zona del Pakistan al confine con l'Afghanistan. Ricercato in patria perchè oppostosi all'islamismo radicale, ha dovuto fuggire per non essere ucciso o imprigionato come due dei suoi fratelli. 23 anni di età, ha girato a lungo prima di arrivare a Trieste, dove vive da 15 mesi. La sua storia è stata sintetizzata in una breve intervista al microfono per i partecipanti alla Marcia.

Frate Antonio Santini di Beati i costruttori di pace, giunto da Brescia a Trieste sotto l'acquazzone, ha commentato la Lettera di Natale scritta con Mario Vatta, Albino Bizzotto, Pierluigi Di Piazza e altri nove preti del Triveneto, in consonanza di spirito coi messaggi più innovativi di Francesco. Ad Antonio la moglie di Edvino Ugolini ha consegnato il premio "Ulivo d'argento 2018" intitolato alla memoria del poeta pacifista ed anarchico membro del Comitato Dolci, per la sua concreta attività a favore degli ultimi e della pace. (Vedere foto allegata).

A questo link (minuto 10,25) il servizio della Rai regionale sull'iniziativa:

http://www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-054946af-1dca-4b08-9bbe-2012d8b60a3f.html#p=0

Alessandro Capuzzo

Allegato Rimosso
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