Re: [Disarmo] La scoperta dell’acqua calda delle armi italiane nelle stragi in Yemen. Ma i missili che valgono miliardi li fornisce Trump



Buon proposito per il 2018

Il mondo è dominato da bande interconnesse.
Se le guardiamo da molto vicino sono composte da impiegati, operai, dirigenti … singole persone che definiamo “per bene”.
Se ci distanziamo vediamo che sono solo cellule di mostri a sette teste, molto poco umani e “per bene”.
Non importa molto conoscerne la fisionomia e le dinamiche del loro agire SE come punto fermo non le vogliamo sradicare, ma solo controllare a vista con la presunzione di poterli addomesticare (… il Male necessario …)

Sono convinto che i sistemi militari siano il cuore vitale di questi sistemi.
Gli apparati militari vanno messi in discussione in modo assoluto e non relativo, con i vari “se, ma, però …”
Non ha senso parlare di uscita dalla Nato, di riduzione di spese militari, di equilibri o squilibri geopolitici SE non poniamo come punto fisso, basilare, di partenza il superamento dei sistemi militari tramite una loro cancellazione dalla storia dell’umanità.

Sicuramente indossare gli occhiali del film “essi vivono” di Carpenter, in questo caso le vostre utili letture critiche delle dinamiche geopolitiche, ci fanno vedere la realtà dei fatti, i giochetti e le ipocrisie.
Ma diventa inutile se alla fine rischiamo solo di sostenere la tesi giustificativa del  “ …. le cose vanno così … e quindi certi mali sono necessari”.

Da Italiano chiedo un paese demilitarizzato.
In modo assoluto.
A qualunque costo.

Antonio

PS: rileggete il titolo dell’articolo … rimane ambiguo …. giustificativo.



On 31/dic/2017, at 18:42, jure LT (via disarmo Mailing List) <disarmo at peacelink.it> wrote:

> 
> E infatti la mia lode andava a Negri, che svela a pecore e buoi il NYT pagato per intimorire la RWM (ovvero un avvertimento alla Germania per 'stare in riga') sul conto di Blackwater & Co. (macrosistema USA-NATO).  
> Per 'noi' nessuna novità (news), ma un martello in più per pestare sul chiodo del quadro della realtà.