Re: [Disarmo] [Ecologia] Modesta proposta



Firmate firmate firmate e fate firmare la petizione su Change.org

https://www.change.org/p/movimentodilottaperlasalute-reteambientalista-it-petizione-diretta-a-parlamento-italiano


Il 2017-05-24 10:59 Giorgio Nebbia ha scritto:
Nelle scorse settimane c’è stato in Italia un vivace dibattito
sulla adesione dell’Italia ad una convenzione per l’eliminazione
delle armi nucleari in corso di discussione presso le Nazioni Unite.

Propongo di far circolare e sottoporre alla firma, eventualmente
usando strumenti di raccolta di firma tipo Change o Avaaz, una
richiesta al Parlamento perché dia mandato al governo --- che
rappresenta l’Italia alle Nazioni Unite --- di aderire a tale
convenzione.

A mio modesto parere si tratta anche di stimolare l’intervento del
Parlamento, unico rappresentante del Popolo ed è titolare
dell’indirizzo delle azioni del governo, che non a caso di chiama
potere “esecutivo”.

Sono certo che non ci sarà accordo sull’iniziativa e sul testo che
propongo e che ho scritto nella forma più stringata possibile,
sperando che sia capibile da tutti, al di là dei distinguo e delle
finezze giuridiche. Mi auguro comunque che qualcosa sia fatto al più
presto, come deciderete.

Cordiali saluti,

Giorgio Nebbia

“Dal 17 giugno al 7 luglio 2017 presso le Nazioni Unite a New York,
si svolgerà una sessione della “United Nations conference to
negotiate a legally binding instrument to prohibit nuclear weapons,
leading towards their total elimination” per discutere e approvare
la “Draft Convention on the Prohibition of Nuclear Weapons”,
documento A/CONF.229/2017/CRP.1.

“Chiediamo al Parlamento Italiano di dare mandato al governo di
firmare tale Convenzione che prevede uno strumento giuridico
vincolante per il divieto delle armi nucleari al fine della loro
totale eliminazione.

“Dopo che il mondo ha conosciuto i devastanti effetti dell’uso di
bombe nucleari sulle città giapponesi di HIroshima e Nagasaki (agosto
1945) e gli effetti sulla salute umana e sull’ambiente naturale
delle circa duemila esplosioni sperimentali di tali bombe, sempre più
potenti, che si sono succedute nei decenni successivi fino ad oggi,
dopo che molte personalità scientifiche, politiche e religiose e
diecine di milioni di persone si sono pronunciate, da 72 anni a questa
parte, contro il possesso e la minaccia di uso delle ami nucleari, ora
che nove paesi possiedono circa 15.000 bombe nucleari sparse, pronte
all’uso, anche in molti altri paesi, compresa l’Italia, la
comunità internazionale ha una occasione per un accordo per il
divieto di tali armi, seguendo la strada già adottata per il divieto
di ossesso e di uso di altre armi di distruzione di massa.”

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