Re: com stampa. ARMI: CIMA (VERDI): DA ITALIA TROPPE A PAESI CHE VIOLANO DIRITTI UMANI.



Attendo con impazienza il 2006 per vedere se i Verdi faranno le stesse
critiche al governo Prodi...e non mi si dica che le armi non si
vendevano anche sotto i governi di centro-sinistra.

carissmo

quanto dici è giusto e ci spinge a portare avanti un contollo ed un'azione di pressione che non siano "pregiudiziali" etemporanee.. perchè è vero che le armi si sono vendute anche sotto governi di Centro SX (il famigerato accordo di Farnborough lo ha sottoscritto Mattarella!) e che durante la campagna in difesa 185 si è "rotto le scatole" alla grandfe ad esponenti della sinistra su posizioni non certo dure contro le armi... (vi ricordo che all'inizio della campagna nessuno aveva votato contro il cambio della 185...)

però è anceh giusto non fare di ogni erba un fascio e lasciarsi andare a derive "qualunquiste" (scusa, non è un'accusa a te ma solo un modo per farmi capire... e spt una stigmatizzazione di ben altri modi di porsi...)

perchè dobbiamo riconoscere che Laura Cima da 4 anni lavora un sacco per supportare le nostre posizioni e richieste in parlamento... e, insieme ad altri deputati/e e sanatori/trici, presidia "per noi" un luogo importante come il parlamento!

questo va riconosciuto altrimenti cadiamo in "anti-pregiudizi" che sono ella stessa stoffa dei pregiudizi...

vi sottolineo che la discussione di ieri è importante molto al di là dei suoi stessi contenuti, perchè è la prima volta in oltre 12 anni che il parlamento "sovrano" va a discutere della relazione governativa sulle armi!! portando quindi questo tema e questi dati ad una forma di dignità e di autorevolezza molto alta... che ci può servire per rilanciarli e per farli discutere anceh dall'opinione pubblica..

credo ceh, se in questi anni non è mai successo prima, non sia solo "colpa" dei parlamentari ma anche del mondo della Pace e delle organizzazioni del movimento che non sono mai riuscite ad esercitare una pressione seria (credo da qualce anno invece ci sia e questi sono i risultati) sulla questione armi...

e tanto per dirla tutta (voglio essere polemico ed autocritico) credo che questo sia anche figlio di un certo atteggiamento "dogmatico" e schematico nel movimento che per anni (e per molti gruppi ancora oggi) ha sempre pensato che le questioni della pace e della guerra fossero solamente legate a discorsi tipo "bush boia" o similari....

un errore gravissimo a mio parere

un saluto di Pace
Francesco Vignarca