Re:18.42: Studio Aperto



E' peggio!
Ha tanta rabbia in corpo che quando sarà più grande, con quel che gli 
rimane dei suoi arti, si vorrà vendicare lui di se stesso e dei suoi 
parenti contro chi ha combinato sto casino.
Questo è quello che succede quando fai violenza, provochi solo altra 
violenza.
E poi vengono a dire che il terrorismo è solo fanatismo (inteso come 
pura pazzia) islamico, andiamo a vedere la storia della presenza 
americana in medio oriente...

Ciao,
Davide

On 16 Apr 2003 at 21:20, lesso69 at libero.it wrote:

> Il problema è che Alì, questo è il nome del bambino mostrato nel
> servizio, ha perso tutta la sua famiglia nel bombardamento in cui lui
> è rimasto così gravemente ferito, quindi, per continuare secondo la
> tua logica, non ha nessuno (di parenti intendo) che lo possa
> vendicare. Queste cose rafforzano in me il senso di inutilità della
> guerra e la mia decisione di una scelta di vita non violenta si
> rinnova ogni giorno perchè mai come oggi siamo di fronte all'inutilità
> della guerra.
> 
> Con amicizia.
> 
> Alessandro Serafini
> 
> 
> > Sono le 18.42. Studio Aperto ha appena mostrato le immagini di un
> > bimbo di otto anni con le braccia appena mutilate dalle bombe  o
> > dalle mine. I medici cercano di rassicurarlo con parole dolci. Con
> > quali parole si può far capire ad un bimbo che non toccherà più
> > nulla, che non sfiorerà dolcemente il corpo di una persona, che non
> > potrà fare tutte le cose che fanno i suoi coetanei? Sono papà di 2
> > gemelli di otto anni. Ho spento la TV, con una rabbia in corpo che
> > non riesco ad esprimere, se non in modo animale. Non potrò biasimare
> > i genitori, i parenti di quel bimbo se lo vorranno vendicare. Io lo
> > farei. E ciò mi impone una riflessione sulla violenza, sulla
> > non-violenza e sulla loro logica. Forse il problema è mio, ed è
> > microscopico in confronto a questioni globali. La realtà è che un
> > agnello può diventare carnefice, e di agnelli è pieno il mondo.
> > Prima o poi diventeranno carnefici.
> > 
> > Con amarezza
> > Andrea Meloni
> > 
> > 
> > 
> > 
> 
>