cari stati europei, dovete spendere di piu' in armi



Questo e' il chiaro invito espresso dal segretario generale della Nato George 
Robertson ieri a Bruxelles in una conferenza stampa, alla quale ha partecipato 
anche il segretario di stato alla difesa statunitense William Cohen.
Robertson ha fatto notare che nel recente conflitto in Kossovo gli stati europei 
hanno dimostrato gravi carenze, soprattutto in aree chiave come la mobilita', la 
precisione delle armi e la sicurezza nelle comunicazioni.

Cohen ha rincarato la dose, denunciando che ben pochi stati si sono mossi 
verso l'adeguamento delle loro forze armate, e che cio' e' possibile solo 
attraverso maggiori investimenti e l'aumento delle quote di bilancio dedicate alla 
difesa.
Non sono stati fatti i nomi di quali siano gli stati refrattari, pero' non sono 
mancate le velate minacce nei confronti degli stati che non manterranno quanto 
promesso nel contesto della DCI (la "Defence Capabilities Initiative" che vuole 
la trasformazione della Nato in una forza militare in grado di intervenire ovunque).

Non a caso questo pressante invito e' avvenuto durante il meeting annuale dei 
ministri alla difesa della Nato.

ciao
francesco


fonte: 
Agence France-Presse 
Defence-Aerospace
http://www.defense-aerospace.com


francesco iannuzzelli   francesco at dialogo.org
associazione peacelink - sez. disarmo
http://www.peacelink.it
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La speranza non e' ottimismo;
e non e' la convinzione che cio' che si sta facendo avra' successo:
la speranza e' la certezza che quello che si fa ha un senso,
che abbiamo successo o meno.
(Vaclav Havel)