27/01 Legnano (MI): La memoria del teatro. "Cile 11 settembre 1973"



Nell'ambito della "Giornata della memoria"

27 gennaio ore 21
Legnano(Mi), sala Teatro Ratti, via Magenta


      "Cile. 11 settembre 1973"

      Opera teatrale di Daniele Biacchessi, Raja Marazzini e Stefano Paiusco

      Regia: Stefano Paiusco

      Musiche dal vivo di Giulio D'Agnello

      Organizzazione: Rossella Traversa

      Infoline libro e spettacoli

       www.filosofiignoranti.it


      Santiago del Cile. E' l'11 settembre 1973. Da Radio Magallanes, il
Presidente della Repubblica Salvador Allende tiene il suo ultimo discorso.
Sono le ore del colpo di Stato delle forze armate. Allende muore barricato
nel Palazzo della Moneda. Da quel giorno, migliaia di oppositori saranno
uccisi e torturati. I più fortunati fuggiranno in paesi lontani, in esilio.
Nell'ottobre 1998, il giudice spagnolo Baltazar Garzon firma un mandato di
cattura internazionale contro il generale Pinochet, Comandante della Giunta
militare. Centinaia di casi di sparizioni e assassini da lui ordinati.Un
anno dopo il Dipartimento di Stato americano declassifica i documenti della
Cia.Trent'anni dopo il Circolo dei Filosofi Ignoranti mette in scena il
racconto del golpe dei generali cileni e pubblica per Franco Angeli Editore
il libro "Cile, 11 settembre 1973.Per non dimenticare": il testo teatrale,
il racconto di Eduardo "Mono" Carrasco, le foto inedite di Salvador
Allende, la prefazione di Sergio Cofferati.E' uno spettacolo scritto da
Daniele Biacchessi, Stefano Paiusco e Raja Marazzini, interpretato da
Stefano Paiusco.

      Si basa su documenti ufficiali e narra il difficile cammino della
ricerca della verità attraverso il teatro civile. E' un atto di accusa
contro le dittature, la tortura e le violenze contro vittime innocenti,
proseguite dal '73 all'88, l'anno che segna la fine del regime.Uno
spettacolo composito di poesia, musica e parole dove si ascolteranno
discorsi originali di Salvador Allende, le registrazioni inedite delle
comunicazioni tra i generali nel giorno del colpo di Stato, i versi dei
poeti Victor Jara e Pablo Neruda. Nello spettacolo in scena a Legnano il 27
gennaio, il polistrumentista e compositore Giulio D'Agnello eseguirà dal
vivo le musiche di scena. La scelta non é casuale. D'Agnello é un
ricercatore appassionato di musica popolare del mondo ed esperto
conoscitore degli strumenti andini. Un testo di teatro che rende omaggio a
quanti l'11 settembre 1973 persero la loro giovinezza. Lo spettacolo é
andato in scena nel 2003 con successo a Verona (1.9), Sesto San Giovanni
(12.9), Roma(14.9), Cusano Milanino (2.10),Montefiascone(25.10), Mezzago
(14.11), Bresso(21.11),Suzzara(28.11) e Civita Castellana(29.11)