Banditi a Milano



Comunicato stampa



Banditi a Milano



Per Regione, provincia, comuni e fim-fiom-uilm è carta straccia l'accordo
di un anno fà con Aig/Lincoln ed Estate sei, proprietarie dell'area di
Arese, accordo che poteva garantire un futuro ai lavoratori dell'Alfa Romeo.

Solo ieri si è saputo che in Regione lo scorso 15 gennaio hanno cancellato
l'impegno degli americani di assumere 550 lavoratori, pugnalando alle
spalle i cassintegrati dell'Alfa.

L'Alfa Romeo, già regalata alla Fiat dallo Stato, è al centro di una
ennesima vorticosa speculazione miliardaria che vede complici padroni e
amministrazioni pubbliche.

Siamo arrivati al ridicolo che 550 posti di lavoro vengono scambiati con un
pozzo di dollari per fare corsi di formazione che già si stanno facendo.

Chi ha preparato questa ulteriore truffa, la teneva dolosamente nascosta ai
diretti interessati, i lavoratori e lo Slai Cobas, per farla votare in
inodo indisturbato nelle amministrazioni interessate (Regione, Provincia,
Comuni di Arese, Rho, Garbagnate e Lainate).

Appena un mese fá i cassintegrati, di fronte al disimpegno delle aziende
già insediate, hanno bloccato per più di due settimane le portinerie,
riuscendo alla. line a portare l'Aig/Lincoln ad un accordo di massima per
cominciare ad assumere gli operai ex Alfa, e 11 di questi già lavorano dal
12 gennaio,

Ma tale accordo non è ancora stato sottoscritto per il veto di Fim-Fiom-Uilm.

Ora abbiamo capito il perché.

Adesso con questo nuovo accordo si dice ai padroni che possono disfarsi dei
550 cassintegrati se danno una “tangente" di 20 miliardi di lire ai comuni.

Di fronte a questa porcheria che pugnala i lavoratori alle spalle, sappiano
le amministrazioni pubbliche, la Fiat, gli americani e i bresciani di
Estate sei che dalla prossirna. settimana nessuno di loro avrà più pace.



Slai Cobas Alfa Romeo



Domani, venerdì 23 gennaio alle ore 20,30

alla casa della cultura in via Borgogna 3,

Assemblea pubblica Alfa Romeo - ATM

Non facciamoci più fregare

SALARIO   DIRITTI    DIGNITA’



Arese, 22-1-2004