AEDES NON VUOLE INCONTRARE I SINDACATI DI ARESE



 comunicato stampa
AEDES NON VUOLE INCONTRARE
I SINDACATI DI ARESE

Il 25 marzo scorso, era fissato l'incontro tra le organizzazioni sindacali
e l'Aedes proprietaria del Centro Direzionale e  del Centro Tecnico.
Poche ore prima dell'incontro l'Aedes lo ha disdetto.
Scopo dell'incontro era quello di estendere anche alle palazzine  l'accordo
siglato con le proprietarie delle aree dello stabilimento (Estate Sei e
ABP).
Evidentemente Aedes non vuole affrontare i problemi dei lavoratori del CD e CT.

AL CENTRO TECNICO
Dopo il 6.12.2002 con la messa in cassa integrazione di 1.023, molti hanno
creduto che per qualche tempo chi era rimasto al lavoro poteva starsene
tranquillo.
La Fiat invece prosegue nel suo piano di smantellamento:
- a fine dicembre altri 17 lavoratori della FIAT AUTO (compresi alcuni
impiegati dislocati c/o Stola a Sesto San Giovanni) sono stati messi in CIG
- a metà gennaio la DELIVERY & MAIL (l'ex ufficio posta Alfa Romeo
terziarizzato nel 2000), con accordo sindacale firmato da Fim e Uil,
procede a collocare in mobilità  25 dipendenti eccedenti strutturali nelle
sedi di Torino, Arese e Pomigliano
- sempre a gennaio è stata richiesta la CIG ordinaria per  SEPIN di Arese,
per due impiegati al mese sino a fine anno; le motivazioni addotte sono:
contenimento dei costi,  riduzione delle attività che la Fiat ha sinora
affidato alla Sepin di Arese. I lavoratori sono stati "terziarizzati" nel
1998; hanno già subito due accordi sulla mobilità, l'ultimo nel luglio del
2003, siglato da Fim e Uilm; infatti degli attuali dipendenti cinque
andranno in mobilità entro maggio 2003. Continuano a circolare voci sul
loro trasferimento ad Assago.
- Il 31.1.2003, sono state licenziate cinque impiegate, assunte a tempo
determinato da un anno e mezzo dalla EUROSOURCING (società che lavorava per
conto della Fiat Sava).
- La FIAT SAVA (S.p.a., Leasing, Rent, Leasys) ha sede a Torino, molte
attività qualificate negli anni sono state trasferite a Torino. Nel 2002 è
stato firmato un accordo sulla mobilità. Molto probabilmente i lavoratori
(una quarantina) verranno trasferiti a breve a Milano, nella palazzina ex
Agfa di via Grosio
- per quanto riguarda la GESCO, terziarizzazione del 1997 (erano stati
trasferiti ad Arese anche i lavoratori della contabilità della Magneti
Marelli di Corbetta, dell'Aifo di Pregnana, della Fiat di c.so Sempione),
negli anni molti lavori sono stati trasferiti a Torino, Pomigliano, Modena
e in Polonia. Anche i lavoratori sono diminuiti con due accordi sindacali
sulla mobilità, l'ultimo - come alla Sepin - valido sino al 31.12.2003. Una
Gesco di Arese "appendice di Torino", gli impegni iniziali di "polo
contabile primario" non sono mai stati mantenuti. Il futuro dei lavoratori
è legato alla decisione delle aziende del gruppo Fiat di affidare o meno la
propria contabilità alla Gesco di Arese.  Attualmente parte dei lavoratori
della Gesco di Arese lavorano presso cliente: a Cernusco sul Naviglio, al
Centro direzionale di Arese, a Milano, gli altri sono al C.T. di Arese. A
fine Marzo 23 lavoratori verranno trasferiti a Corbetta, probabile anche,
in futuro, il trasferimento a Milano dei lavoratori che seguono i
concessionari.
- per gli impiegati FIAT AUTO COMMERCIALE (una quarantina), attualmente
siti al C.T. ad Arese, è previsto a breve un trasferimento a Milano, nella
palazzina ex Agfa di via Grosio
- il 2.2.2003, N° 92 dipendenti Fiat Auto della SUCCURSALE di Milano, hanno
subito un trasferimento di ramo d'azienda nella nuova società FIAT CENTER
ITALIA, i lavoratori messi in CIG a dicembre 2002 che lavoravano in
succursale sono rimasti Fiat Auto

AL CENTRO DIREZIONALE
Il 26 febbraio scorso il Gruppo Cos ha perfezionato l'acquisizione del
pacchetto di maggioranza (50,1%) di In Action, società del gruppo Fiat.
Presidente di In Action, il cui 49,9% rimarrà di Fiat, sarà Alberto Tripi,
che è anche presidente del gruppo Cos, e Ariodante Valeri (della Fiat)
vicepresidente. Alberto Tripi fa parte della giunta esecutiva della
Confindustria, è presidente di Federcomin, la federazione di Confindustria
delle aziende di telecomunicazioni, radiotelevisione e informatica, è stato
responsabile dell'IBM Europa come l'attuale ministro dell'Innovazione
tecnologica Stanca, è legato agli ex presidenti della Confindustria Merloni
e Abete.
In Action, attiva nel settore dei servizi di call center, ha chiuso il 2002
con un fatturato di 30 milioni di Euro e svolge la sua attività
prevalentemente per le aziende Fiat.
Ad Arese, dove c'è la sede della società, lavorano circa 500 persone in
gran parte con contratti precari e a termine.
Il gruppo Cos, leader in Italia nella gestione dei Contact Center e dei
servizi CRM, è di proprietà di Almaviva Technologies, holding della
famiglia Tripi. Fanno parte del gruppo Cos più di 5000 dipendenti che
operano sotto varie società in tutta Italia e a Tunisi.
I vertici del gruppo Cos nei prossimi giorni vogliono far entrare nomi di
spicco nel consiglio di amministrazione. Si parla di Piero Ciucci
liquidatore del gruppo IRI e attualmente alla guida del progetto del ponte
sullo stretto di Messina, Giancarlo Ferrero ex amministratore delegato di
Bell Atlantic Italia e Guido Salerno uno dei principali consulenti del
Ministro Gasparri.

L'accordo siglato tra la Regione Lombardia, le amministrazioni locali, le
proprietarie delle aree e le organizzazioni sindacali, non è stato siglato
dai proprietari del CD e CT.
Occorre estendere l'accordo già siglato da tutte le società presenti nel
comprensorio, oltre alla Fiat Auto, alla Power Train e alle società del
CRAA, in particolare di quelle occupano il Centro Tecnico ed il Centro
Direzionale (Aedes) affinché i proprietari di queste palazzine in prima
battuta rinnovino l'affitto, che altrimenti da contratto cesserebbe entro
il 31.12.2005.
Sono 15 anni che la Fiat vuole chiudere questo sito produttivo, siamo
riusciti ad impedirglielo anche se il prezzo pagato è costato migliaia di
posti di lavoro.  Oggi per mantenere quello che faticosamente abbiamo
"salvato" serve uno sforzo in più: l'unità tra tutte le società, tra i
lavoratori e i cassaintegrati, nella consapevolezza che ci salviamo tutti
insieme oppure per molti non c'è futuro. Abbiamo già visto negli anni
passati che, se non gli servi più, la Fiat non fa differenza, "la CIG è
uguale per tutti".
Occorre quindi riprendere la lotta per imporre anche a queste società la
sigla di questo accordo che dà delle garanzie ai lavoratori.Arese.
Arese, 27-3-2003 (per info Tel 28529)
SLAI COBAS Alfa Romeo