Comunicato Stampa "DUECENTO OSSERVATORI EUROPEI AL NEWROZ"



 UIKI - Onlus
Ufficio d'Informazione del Kurdistan in Italia
 18 marzo 2002, Roma

CON LA PRESENZA DI DUECENTO OSSERVATORI EUROPEI, FRA CUI 63 ITALIANI,

GIA' INIZIATO IN TURCHIA IL CICLO DI MANIFESTAZIONI DEL NEWROZ

MILIONI DI KURDI IN PIAZZA IL 21 MARZO PER LA LIBERTA' E LA PACE

SEICENTO ESULI DALL'EUROPA SARANNO ALLA FRONTIERA TURCA

MANIFESTAZIONI ANCHE IN ITALIA

    Da oggi si trova a Diyarbakir una delegazione di oltre sessanta
osservatori italiani, che insieme a gruppi provenienti dalla Francia, dalla
Germania, dal Belgio e dalla Svizzera seguiranno, come ogni anno dal '97,
le grandi manifestazioni del Newroz, l'antico Capodanno kurdo del 21 marzo,
festa di primavera, di libertà e di pace. Da Diyarbakir gli italiani si
distribuiranno in particolare nelle città kurde soggette a leggi di
emergenza o più esposte alla repressione, fra cui Hakkari, Bingol, Mus,
Urfa, Van e Dogubeyazit.

        Milioni di persone, almeno il doppio dello scorso anno, prenderanno
parte alle manifestazioni previste in 46 città, dalle metropoli turche di
Istanbul, Adana, Mersin, Izmir, Konya, Ankara, in cui sono presenti grandi
minoranze kurde, a tutte le città del Kurdistan turco.

        Insieme alle organizzazioni di difesa dei diritti umani, le
autorizzazioni sono state richieste ovunque dal partito di opposizione
Hadep. Proprio il 20 marzo i dirigenti dell'Hadep saranno sotto processo ad
Adana e ad Ankara, dove la Procura dello Stato ha chiesto la chiusura del
partito.

        Anche se quasi tutti i prefetti non hanno ancora risposto, già da
ieri migliaia di giovani kurdi hanno acceso i primi fuochi della libertà ad
Agri, Mus, Urfa, Barman, Diyarbakir, Istanbul, Dogubeyazit e Siirt. In
quest'ultima città le manifestazioni sono state attaccate dalla polizia con
venti arresti, mentre il governatore di Bingol ha condizionato
l'autorizzazione all'assenza dei tipici costumi femminili kurdi.

        Contemporaneamente seicento kurdi con cittadinanza europea sono
partiti il 15 marzo da Bruxellescon un corteo di autobus che, dopo aver
toccato varie città tedesche, Vienna, Budapest, Bucarest e Sofia, il 21
marzo giungerà al valico di confine turco di Kapikuleper consegnare un
dossier che rivendica il diritto all'identità, alla democrazia e al
ritorno. Ritorneranno poi a Duesseldorf, dove il 23 marzo è prevista una
grande manifestazione europea.

        Anche in Italia il 21 marzo gli esuli kurdi festeggeranno il Newroz
a Milano, Venezia, Badolato e nel centro Ararat di Roma, da dove il giorno
prima una fiaccolata raggiungerà il Campidoglio per unirsi alla
manifestazione per la pace in Medio oriente.

        In Italia come in Turchia, le organizzazioni kurde hanno invitato
ad unirsi alle manifestazioni i kurdi, i turchi e tutti i democratici
europei, e chiedono alla stampa e all'opinione pubblica di vigilare
affinché nessun divieto, provocazione ed atto di repressione macchi una
grande festa di pace.















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