Mafia del Brancaccio e Don Puglisi



La quarta udienza del processo per le porte di casa bruciate nella notte
del 29 giugno 1993 dalla mafia di Brancaccio ai collaboratori di padre
Puglisi (Comitato Intercondominiale), due mesi e mezzo prima dell'omicidio
del sacerdote, si svolgerà il 21 marzo prossimo. In questa stessa giornata
a Nuoro si svolgerà la manifestazione nazionale della "giornata della
memoria e dell'impegno"  .  Una coincidenza che dà più forza alla scelta da
noi fatta (e accettata dai giudici) di costituirci "parte civile" contro la
spietata mafia di Brancaccio.
L'occasione della quarta udienza del nostro processo può essere, per coloro
che verranno per non lasciarci soli, partecipazione concreta e coerente
alla giornata della memoria e dell'impegno ? Siamo convinti che gli
organizzatori condividano questa nostra speranza.
Desideriamo rivolgere l'invito a creare un fronte "super partes", nel senso
di realizzare una casa per i semplici cittadinidove non viene richiesta,
per farne parte, alcuna tessera di appartenenza politica  o di altro, se
non quella di cittadino onesto, per ritrovarci, nel tempo, in tanti e uniti
nella lotta alla mafia e alla cultura mafiosa.  Far sentire la gente unita
nell'affermare la cultura della legalità e della giustizia ci dà la
speranza di intraprendere, finalmente, la strada per sconfiggere la mafia.

Questo è stato lo spirito che ha animato la gente e il parroco di Brancacco
dal 1990 al 15 settembre 1993 con risultati positivi.  Per maggiori
informazioni collegarsi al sito web  www.angelfire.com/journal/puglisi.
Vi aspettiamo il 21 marzo prossimo alTribunale di Palermo, secondo piano,
quinta sezione Corte d'Assise alle ore 9,30 per non fare sentire soli Mario
Romano e Giuseppe Guida (parti lese) chiamati a testimoniare contro i
fratelli Graviano, boss mafiosi del quartiere Brancaccio, e i loro killer.
Pino Martinez per l'Associazione Intercondominiale Quartiere Brancaccio.