Il Prc sull'arresto di Slobodan Milosevic



"Al di la' del nostro giudizio su Milosevic e sul suo regime, quello che sta 
avvenendo a Belgrado e nei Balcani in generale e' la dimostrazione di 
quanto abbiamo detto piu' volte: gli Stati Uniti lavorano per una sitiazione 
permanente di instabilita' politica in tutta la regione. Con l'arresto dell'ex 
Presidente della Jugoslavia si e' voluto continuare su questa strada. 
L'arresto di Milosevic e' una scelta grave. (...) I Balcani devono restare 
instabili nel lungo periodo: e' questo l'obiettivo degli Usa, e anche se 
l'Europa dovrebbe esprimere un altro interesse i suoi comportamenti non 
fanno che incoraggiare questa strategia. Innanzitutto l'Europa dovrebbe 
ottenere la sostituzione delle truppe Nato presenti in Bosnia e Kosovo con 
truppe Onu con un mandato diverso da quello dell'Alleanza atlantica. In 
secondo luogo, bisognerebbe convocare una conferenza internazionale 
sotto egida Onu e Osce capace di affrontare tutti i problemi aperti con il 
metodo della trattativa e nel rispetto delle sovranita' attuali. Infine, l'Europa 
dovrebbe progettare un piano di aiuti tesi a ricostruire tutte le devastazioni 
della guerra e soprattutto a promuovere uno sviluppo socialmente equo e 
ambientalmente compatibile. Purtroppo sia la Nato, sia Prodi, sia i singoli 
governi europei procedono in direzione opposta". 

Ramon Mantovani, responsabile esteri di Rifondazione comunista 
Liberazione, 3 aprile 2001 - articolo su http://www.liberazione.it