Ai manifestanti di Piazza San Giovanni - Alex Zanotelli



Ai manifestanti di Piazza San Giovanni
di Padre Alex Zanotelli

Dal 5 di settembre sto girando l'Italia con la "Carovana della pace" -
promossa dai Missionari Comboniani e continuazione del Giubileo degli
oppressi che nel 2000 abbiamo portato in varie città - per dire che la pace
è nelle mani di ciascuno di noi.
Carovana tanto più necessaria ora che si è sull'orlo di una nuova guerra il
cui obiettivo è l'Iraq.

Con fermezza e senza riserve considero questa guerra immorale e illegale. E
faccio mia questa dichiarazione di Pax Christi Internazionale: "E'
vergognoso che le nazioni più potenti del mondo continuino a giudicare la
guerra e le minacce di guerra come strumento accettabile di politica estera
in violazione dell'ethos tanto delle Nazioni Unite quanto della morale
cristiana". Considero questa guerra una delle manifestazioni della "guerra
infinita" la cui funzione è di proteggere i privilegi e lo stile di vita del
20% dell'umanità che consuma l'83% delle risorse del pianeta.

Non faccio fatica a capire perché Berlusconi abbia tanta voglia di
partecipare a questa guerra.
Sappiamo tutti che il presupposto della pace è la giustizia. Ma in Italia e
nel contesto internazionale vedo venir meno sia la giustizia che la
legalità.
Mi associo ai due vescovi di Pax Christi, Luigi Bettazzi e Diego Bona,
quando denunciano "la gravità dell'attuale situazione italiana con lo
scandalo di leggi al servizio dei settori dominanti" e aggiungono "non
possiamo tacere sulla tendenza costante a fare leggi che privilegiano i
ricchi e i potenti emarginando sempre più chi è più in difficoltà". Non
posso accettare una legge come quella sul legittimo sospetto che favorisce i
ricchi e i mafiosi; né posso accettare la depenalizzazione del falso in
bilancio che, come dicono Bettazzi e Bona, premia l'individualismo dei
ricchi e impone ulteriori oneri alla collettività.

Mi appello alla società civile organizzata perché sappia resistere ai venti
della guerra e dell'illegalità.
Mi auguro che questa manifestazione di Piazza S. Giovanni sia un'espressione
di questa Italia che si organizza per resistere.

Padre Alex Zanotelli