[Pace] Malyuk: "Assassinati ucraini che collaboravano con Mosca". Mosca a Kiev: "Arrestare ed estradare il capo degli 007 Malyuk"



Capo 007 Ucraina: “Troppi ucraini collaborano con Russia”/ “Moltissimi li abbiamo trovati ed uccisi”

Pubblicazione: 27.03.2024 - Lorenzo Drigo

Vasyl Malyuk, capo degli 007 in Ucraina, ha ammesso di aver ucciso "moltissimi" ucraini che collaboravano con Mosca, con il supporto delle reti internazionali d'intelligence

Gli 007 dell’Ucraina negli ultimi due anni di conflitto hanno ucciso “moltissimi” ucraini sostenitori della Russia. A rivelarlo, in via ufficiosa, è stato il comandante dell’agenzia di intelligence Sbu, il generale Vasyl Malyuk, durante una lunga intervista per l’emittente Ictv, poi ripresa anche dal quotidiano Kyiv Post. Rivelazioni, però, che non trovano alcuna conferma, e lo spiega anche lo stesso Malyuk che specifica chiaramente come “ufficialmente non lo ammetteremo mai“.
Tutti i cittadini presi di mira dalla campagna di omicidi ordita dagli 007 dell’Ucraina, spiega Malyuk, erano accusato a vario titolo di collaborare con le autorità della Russia, per l’arresto o la tortura di altri cittadini ucraini. Kiev ovviamente non può assumersi la responsabilità degli omicidi o dei tentati omicidi, ma il generale afferma di poter “offrire alcuni dettagli”. La campagna è condotta, spiega lo 007 dell’Ucraina, partendo dall’individuazione del presunto colpevole, collaborando con le autorità locali nel caso di trovasse su territorio straniero. Confermato l’obiettivo e la sua colpevolezza, con la luce verde dello Stato in cui si trova, si procede all’eliminazione mirata e precisa.

Capo 007 Ucraina: “Moltissimi sostenitori della Russia uccisi, ma ne seguiranno altri”

Malyuk non sa fornire dettagli esatti di quanti cittadini/traditori dell’Ucraina siano stati concretamente uccisi dagli 007 nella campagna di assassini, ma ritiene che sia già ora “notevole”. Non solo, perché prevede anche che “ne avverranno molti altri“. Sempre la rete di intelligence di Kiev, ha rivendicato ancora il capo della Sbu, ha condotto una campagna di distruzione delle raffinerie di petrolio russe, distruggendone 15 nel solo 2024 con una riduzione della produzione russa stimata attorno al 12%.


Gli 007 dell’Ucraina, inoltre, sono collegati sia all’esplosione del ponte di Kerch, per il quale Malyuk si dice pronto, una volta che “i russi risolveranno la capacità di carico”, ad inviare “un altro ‘biglietto d’auguri'”. Nel 2023, poi, ha anche rivendicato di aver colpito 11 differenti navi da guerra russe grazie a “barche robot kamikaze che trasportavano esplosivi”. Immediata (ma apparentemente scollegata) la reazione del Cremlino, che dopo l’intervista del capo degli 007 in Ucraina, l’ha bollato come “terrorista”, emanando nei suoi confronti un mandato di arresto, relativo alla rivendicazione fatta nel 2023 della distruzione del ponte di Kerch.


Fonte: https://www.ilsussidiario.net/news/capo-007-ucraina-troppi-ucraini-collaborano-con-russia-moltissimi-li-abbiamo-trovati-ed-uccisi/2682773/



SBU - GUERRA IN UCRAINA

Il capo dei servizi segreti ucraini dettaglia la campagna di assassinio contro i funzionari dell'occupazione leali al Cremlino

Non tutte le affermazioni fatte dal capo della SBU Vasyl Malyuk potrebbero essere confermate in modo indipendente. Secondo quanto riferito, un ucraino che collabora con il Cremlino ha perso parti del corpo a causa di una mina anticarro.

Di Stefan Korshak | 27 marzo 2024


Una campagna di assassinio "forse" gestita dall'agenzia di spionaggio nazionale dell'Ucraina, il Servizio di sicurezza dell'Ucraina (SBU), ha ucciso più di una dozzina di cittadini ucraini che collaborano con il Cremlino nel territorio occupato dalla Russia, l'alto ufficiale dell'agenzia, il tenente Gen. Vasyl Malyuk, ha detto nei commenti televisivi di lunedì sera.

Parlando in un'intervista di un'ora con l'emittente nazionale ICTV, Malyuk ha detto che gli operatori segreti dall'invasione su vasta scala della Russia del febbraio 2022 hanno preso di mira "molti" individui responsabili di crimini di guerra e attacchi contro i cittadini ucraini e hanno operato in profondità dietro le linee del "nemico", anche in Russia.

Kyiv Post non ha potuto confermare in modo indipendente le affermazioni di Malyuk nell'intervista o altrove relative a queste presunte operazioni.

Malyuk ha affermato che la campagna di assassinio, gestita attraverso reti di agenti segreti e agenti clandestini, ha dato la priorità ai cittadini ucraini che collaborano con le autorità di occupazione del Cremlino per arrestare e torturare altri ucraini, ma che formalmente Kiev non può assumersi la responsabilità delle uccisioni e dei tentativi di uccisioni.

"Ufficialmente, non lo ammetteremo", ha detto. "Ma allo stesso tempo, posso offrire alcuni dettagli".

A seguito dell'intervista, martedì un tribunale di Mosca ha emesso un mandato per l'arresto di Malyuk con l'accusa di partecipare a "atti terroristici" in violazione della legge della Federazione Russa.

Nell'intervista, Malyuk ha offerto dettagli su più omicidi sponsorizzati dallo stato dell'Ucraina e sui presunti processi interni del governo ucraino che li autorizzavano.

Malyuk ha affermato che il processo è il seguente: prima di pianificare ed eseguire un assassinio, la leadership della SBU collabora con le forze dell'ordine e le agenzie di intelligence a livello nazionale per identificare l'obiettivo e confermare che era responsabile delle attività in tempo di guerra calcolate per uccidere o ferire gli ucraini. Ha detto che le autorità civili danno qualsiasi sanzione alla SBU per assassinare solo dopo la dovuta deliberazione dell'intelligence.

L'ex membro del parlamento ucraino Illia Kyva, una persona spiccatamente critica dell'indipendenza ucraina e ricercata dalle autorità di Kiev in seguito all'invasione della Russia dell'Ucraina, è stata uccisa da un assassino in un villaggio a ovest di Mosca, il 6 dicembre 2023. Kyva era stata condannata per tradimento e stava continuando le attività anti-ucraine in collaborazione con l'agenzia di spionaggio nazionale russa FSB, ed è stata giustiziata da un paio di colpi di pistola da 9 mm a distanza ravvicinata da un abile assassino, ha detto Malyuk.

Il cittadino ucraino Zakhar Prelepin, un alto funzionario di polizia di un governo "separatista" sostenuto dal Cremlino nella regione orientale di Luhansk in Ucraina, era "un bersaglio" perché aveva servito ai massimi livelli delle forze dell'ordine ucraine prima di cambiare casacca e ha continuato a chiedere pubblicamente l'omicidio degli ucraini e uno sforzo sistematico della polizia per compiere le uccisioni, ha affermato Mayuk.

Prelepin è sopravvissuto alla detonazione del 16 settembre 2022 di una mina anticarro uccidendo diversi altri poliziotti riuniti in una casa di campagna nella regione di Luhansk, ma gravi lesioni all'addome hanno distrutto i suoi genitali e hanno lasciato invalido "questo criminale di guerra conclamato", ha affermato Malyuk. Alcuni media all'epoca hanno riferito che Prelipin è morto nell'attacco.

Una carica esplosiva C-4 standard NATO da 800 grammi è stata utilizzata per far saltare in aria l'ufficio del procuratore generale dell'autorità di occupazione di Luhansk "LPR", a seguito dell'attiva persecuzione di Gorenko dei cittadini ucraini per i funzionari del Cremlino che gestiscono la regione e ottenendo condanne di esecuzione contro soldati e civili ucraini, ha detto Malyuk. Alcuni media all'epoca hanno riferito che un razzo era stato sparato attraverso la finestra dell'ufficio di Gorenko.

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Il Kyiv Post continua con un lungo elenco di attentati e assassini mirati che il capo degli 007 ucraini rivendica che i servizi segreti ucraini abbiano messo a segno, con una discreta soddisfazione.

Il racconto è su https://www.kyivpost.com/post/30139