[Nonviolenza] Con la legge che salva le vite, contro la guerra che le vite sopprime. Un appello



CON LA LEGGE CHE SALVA LE VITE, CONTRO LA GUERRA CHE LE VITE SOPPRIME. UN APPELLO

L'articolo 11 della Costituzione della Repubblica italiana "ripudia la guerra".
Ma un governo fellone, traditore del suo giuramento di fedelta' alla Costituzione repubblicana e complice delle stragi di cui la guerra consiste, ha ripudiato la Costituzione e precipitato l'Italia in guerra, fornendo armi e sostegno alla guerra che sempre e solo consiste dell'uccisione di esseri umani; fornendo armi e sostegno alla guerra che proseguendo e sempre piu' crescendo puo' rapidamente divenire nucleare e distruggere finanche l'intero genere umano.
La magistratura imponga l'immediato ritorno al rispetto della legalita' costituzionale.
Si dimetta il governo guerrafondaio e violatore della Costituzione.
Pace, disarmo, smilitarizzazione.
Soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto.
Opporsi al male facendo il bene.
Opporsi alla violenza con la nonviolenza.
Opporsi alla morte salvando le vite.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Siamo una sola umana famiglia, in un unico mondo vivente di cui tutte e tutti siamo insieme parte e custodi.
Con la legge che salva le vite, contro la guerra che le vite sopprime.

Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo

Viterbo, 23 agosto 2023

Mittente: "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com
Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo e' una struttura nonviolenta attiva dagli anni '70 del secolo scorso che ha sostenuto, promosso e coordinato varie campagne per il bene comune, locali, nazionali ed internazionali. E' la struttura nonviolenta che oltre trent'anni fa ha coordinato per l'Italia la piu' ampia campagna di solidarieta' con Nelson Mandela, allora detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano. Nel 1987 ha promosso il primo convegno nazionale di studi dedicato a Primo Levi. Dal 2000 pubblica il notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino". Dal 2021 e' particolarmente impegnata nella campagna per la liberazione di Leonard Peltier, l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, da 47 anni prigioniero innocente.

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