[Nonviolenza] Sostando dinanzi alla lapide che ricorda Mariano Buratti



SOSTANDO DINANZI ALLA LAPIDE CHE RICORDA MARIANO BURATTI

I. Ieri

E' il 24 aprile di quest'anno 2023 nell'ora solitaria
sosto dinanzi alla lapide che ricorda Mariano Buratti
che insegno' nel liceo che frequentai mezzo secolo fa
che resistette e che i fascisti assassinarono.
Il partigiano Mariano Buratti.

La lapide e' in un androne dietro le sbarre di una cancellata
la posso vedere da lontano ma riesco ancora a leggerla
la leggevo ogni giorno quand'ero studente e il liceo
non era dov'e' ora nell'ex-Gil ma in piazza Dante.
Tutto ha un significato.

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II. Oggi

Sono a Vetralla tra poche assai poche persone
frequento ormai sempre meno persone
per gran parte del tempo da anni una sola
che sola non puo' essere lasciata
perche' nessuno mai deve essere lasciato solo
quando e' nel dolore nel bisogno nella paura.

Mi chiedono di dire qualche parola
come ai tempi quando ero un comiziante
che tuonava nelle piazze contro il regime
della corruzione e della rapina
delle stragi di stato e mafiose
bisogna resistere ancora al fascismo che torna.

Mi chiedono di ricordare ancora
quel che appresi da Vittorio Emanuele Giuntella
quel che appresi da Primo Levi e da Franco Fortini
da padre Balducci e da Lidia Menapace
da Dina Forti da Lello Perugia da Shlomo Venezia
molti anni fa molti molti anni fa
tante maestre e tanti maestri sono ormai morti.

Mi chiedono di dire cosa occorre fare adesso
per non tradire le vittime tutte
per non tradire chi resistette allora
e ancora e per sempre.

*

III. Domani

Occorre fermare la guerra prima che la guerra distrugga l'umanita'
occorre quindi abolire gli eserciti e le armi prima che l'umanita' intera distruggano.

Occorre sconfiggere il razzismo e l'apartheid
occorre far cessare la strage degli innocenti nel Mediterraneo
di cui sono primi responsabili gli scellerati governi europei
occorre abolire la segregazione razzista e la schiavitu' imposte in Italia
dai governanti fascisti degli ultimi decenni e attuali.

Occorre fermare l'ecocidio
prima che il mondo vivente cessi di essere vivo
ed e' gia' in dubbio se siamo ancora in tempo.

Occorre contrastare il sistema di potere e il modo di produzione
fondati sulla massimizzazione del profitto dei vampiri
che stanno distruggendo l'umanita' e il mondo
con l'imperialismo il colonialismo il totalitarismo
la dittatura del capitale astratto
che divora l'umanita' vivente
e il mondo vivente tutto.

Soprattutto e innanzitutto e decisivamente occorre
sconfiggere il maschilismo che e' la prima radice
e il primo paradigma di tutte le violenze
di tutte le ingiustizie di tutte le oppressioni
di tutte le brame che sbranano ogni esistenza
ogni corpo ogni valore ogni anima
contrastare e sconfiggere il maschilismo innanzitutto occorre.

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IV. Sempre

Solo la nostra memoria nonviolenta tiene in vita le vittime
solo la nostra nonviolenta azione impedisce alla morte di spegnere il mondo
solo la lotta nonviolenta dei popoli e delle persone
puo' salvare l'umanita' e il mondo vivente dalla catastrofe
questo e' il messaggio e il lascito della Resistenza
questo e' l'appello del 25 aprile
questo il programma della Costituzione repubblicana
che ripudia la guerra
e tutte le vite difende.

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V. Mai

Tu non uccidere mai
tu a tutte le uccisioni opponiti sempre
tu guarisci il male col bene
tu salva tutte le vite.

Ad ogni proposta di male rispondi mai
ad ogni blandizia di resa rispondi mai
ad ogni seduzione di amnesia rispondi mai
ad ogni lusinga di vilta' rispondi mai.

tu non arrenderti mai alla violenza o all'indifferenza
sulle tue gambe malferme la nonviolenza cammina.

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VI. Ogni giorno

Ogni giorno e' il 25 aprile
oppresse e oppressi di tutti i paesi unitevi
soccorrere accogliere assistere ogni persona bisognosa di aiuto
salvare tutte le vite
condividere fra tutte e tutti tutto il bene e tutti i beni
oppresse e oppressi di tutti i paesi unitevi
ogni giorno e' il 25 aprile.

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VII. Congedo

Ogni vita finira'
ma e' compito di ogni persona
oporsi a tutte le morti
opporsi a tutti i mali
a tutte le violenze opporsi.

Ogni vita finira'
ma e' compito di ogni persona
far si' che l'intera umanita'
ogni essere vivente
possa vivere una vita degna.

Benito D'Ippolito, collaboratore del "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera"

Viterbo, 25 aprile 2023

Mittente: "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com

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