[Disarmo] La Stampa: "Le sanzioni non piegano la Russia, l’Occidente perde un’altra battaglia". Wsj: "La produzione di armi spinge l’economia russa"



"Nel secondo trimestre crescita del Pil del 4,6%"

L’economia russa potrebbe recuperare i valori antecedenti l’invasione dell’Ucraina entro metà 2024, prima del previsto. Come riferisce l’agenzia statunitense Bloomberg primo ministro Mikhail Mishustin ha comunicato oggi che nel secondo trimestre dell’anno il Pil è aumentato del 4,6%. Nell’intero primo semestre il progresso è dell’1,5%. Se il dato sarà confermato si tratterà del quarto trimestre consecutivo con l’economia in espansione. Le spese belliche stanno spingendo la produzione industriale mentre la domanda dei consumatori sale grazie a salari più alti e maggiore spesa sociale. Sebbene alcuni osservatori nutrano dubbi sulla sostenibilità di questa crescita, il paese sta mostrando un’imprevista capacità di adattarsi alle sanzioni e al nuovo quadro geopolitico. Da poco il Fondo monetario internazionale ha alzato le sue stime per il 2023 da + 0,7% a + 1,5%.

Fonte: Il Fatto Quotidiano


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