Scuola di Ludopedagogia a Barcis



Razzismo ed esclusione sociale non sono un gioco

Scuola di Ludopedagogia a Barcis

Da oggi a domenica la formazione organizzata dalla Cooperativa Itaca

 

 

Barcis

 

Per tre giorni Barcis diventa la capitale della “Ludopedagogia”, il metodo fondato da Ariel Castelo che ha contribuito a costruire partecipazione e ribellione contro la dittatura in Uruguay. Castelo, che da oltre vent'anni collabora con varie associazioni che nel mondo vogliono costruire percorsi di cittadinanza attiva, è ospite in Valcellina da venerdì – oltre che docente d’eccezione – di una singolare tre giorni residenziale di formazione che si concluderà domenica. Organizzata e promossa dalla Cooperativa sociale Itaca, vede partecipare una 40ina di operatori della Coop pordenonese provenienti da tutto il Friuli Venezia Giulia e dal Veneto orientale.

Dal 2005 la Ludopedagogia è stata importata con grande successo in Italia dall’America Latina, dove venne sviluppata per combattere le dittature del continente, a partire dall'Uruguay, arricchendo l'esperienza dell’educazione popolare di Paulo Freire con le potenzialità offerte dal gioco.

L’evento formativo barciano, allestito all’interno della Casa per ferie San Giovanni, punta sulla strategia di intervento socio-educativo per promuovere una società basata sul rispetto della dignità e della libertà umana, sulla costruzione della consapevolezza dei diritti umani e sulla capacità di lavorare ad uno sviluppo umano sostenibile e basato sulla partecipazione.

 

L’obiettivo che si pone l’area Minori di Itaca con l’organizzazione della “scuola di Ludopedagogia” è formare lo staff delle aree produttive per affrontare con uno strumento innovativo (il gioco per persone adulte) alcune delle problematiche più calde a livello europeo quali la partecipazione dei giovani, i problemi relativi all'integrazione delle persone migranti, la violenza di genere, la sfiducia nelle istituzioni, l'apatia rispetto alla possibilità di cittadinanza attiva.

Senza dimenticare la volontà di intervenire per modificare l’imperante clima di razzismo, xenofobia ed esclusione sociale nonché di discriminazione a tutti i livelli che si sta vivendo oggi in Italia, promuovendo lo scambio di buone pratiche, la cooperazione ed il lavoro di rete tra organizzazioni e singole persone che lavorano o vogliono lavorare nel settore socio-educativo e che hanno la volontà di implementare metodologie partecipative per sperimentare soluzioni innovative ai problemi sociali.

 

Prot. 1931

 

Fabio Della Pietra

Ufficio Stampa

+39 348 8721497

 

https://www.facebook.com/cooperativaitaca


--------------------------------------------------------------------------------
COOPERATIVA ITACA Soc. Coop. Soc. ONLUS
Vicolo R. Selvatico 16
33170 Pordenone
Tel. +39 0434 366064 - Fax +39 0434 253266
www.itaca.coopsoc.it
--------------------------------------------------------------------------------


Informativa Privacy - Ai sensi del D. Lgs n. 196/2003 (Codice Privacy) si precisa che le informazioni contenute in questo messaggio sono riservate e ad uso esclusivo del destinatario. E' vietato l'uso, la diffusione, distribuzione o riproduzione da parte di ogni altra persona. Qualora il messaggio in parola Le fosse pervenuto per errore, La preghiamo di eliminarlo senza copiarlo e di non inoltrarlo a terzi, dandocene gentile comunicazione all’indirizzo articolo7 at itaca.coopsoc.it Qualsivoglia utilizzo non autorizzato del contenuto di questo messaggio costituisce la violazione dell'obbligo di non prendere cognizione della corrispondenza tra altri sogetti, salvo più grave illecito, ed espone il responsabile alle relative coseguenze.