Al Candussi "cura gentile" per affrontare l'Alzheimer



Operativo dal 1° settembre a Romans il Centro diurno Candussi

La “cura gentile” per affrontare l’Alzheimer

Un servizio a favore delle famiglie e del territorio

 

 

Romans d’Isonzo

 

Giovedì 1° settembre è iniziata ufficialmente l’attività del nuovo Centro diurno “Francesco Candussi” di Romans d’Isonzo. La Cooperativa sociale Itaca, che gestisce il servizio, ha optato per un’apertura graduale di un paio d’ore giornaliere, al fine di consentire agli ospiti un inserimento graduale. Il Centro, che si propone come punto di riferimento nella zona di Romans e nel territorio circostante per le persone anziane affette da demenza senile e Alzheimer e le loro famiglie, potrà accogliere fino ad un massimo di 10 ospiti.

Gli operatori di Itaca si ispireranno nel loro approccio al metodo Gentlecare della terapista canadese Moyra Jones, un modello innovativo elaborato per la cura della persona affetta da demenza o Alzheimer che persegue l’obiettivo della promozione del benessere inteso come migliore livello funzionale possibile in assenza di stress.

La “cura gentile” è un approccio rivoluzionario che propone un sistema protesico per compensare il deficit cognitivo attraverso l’adattamento dello spazio fisico, delle persone che curano e delle attività proposte.

Il modello Gentlecare non rincorre finalità impossibili o idealistiche, ma mira a costruire “progetti personalizzati” dove il benessere è possibile e si concretizza nella relazione fra il malato e l’ambiente di vita.

 

La valenza sociale del Centro diurno Candussi è notevole e sarà funzionale al tentativo di dare una risposta concreta alle famiglie alleviando il carico assistenziale nella fase in cui la demenza/Alzheimer può diventare dirompente per la persona malata e chi se ne prende cura.

Nei primi giorni la struttura è stata aperta con un orario ridotto di un paio di ore giornaliere. Tale modalità di avvio del servizio ha permesso un inserimento graduale degli ospiti all’interno del Centro Candussi, consentendo loro di potersi ambientare, conoscere la struttura e gli operatori che si prenderanno cura di loro. A partire da lunedì 5 settembre la struttura ha invece iniziato ad osservare l’orario di apertura a pieno regime, dal lunedì al sabato dalle 8 alle 17.

 

L’importante opera, che è stata finanziata con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, è stata realizzata nei locali dell’ex Casa di riposo per anziani “Pia Fondazione Francesco Candussi”. La struttura è stata interamente riqualificata, gli arredi sono nuovi e trasmettono una grande cura nei dettagli, con ampi spazi dedicati alle attività quotidiane.

La titolarità e la gestione diretta del Centro diurno di Romans è stata interamente assegnata alla Cooperativa Itaca, che da anni opera anche all’interno di strutture dedicate alla cura di persone affette da demenze e dal morbo di Alzheimer. Nello staff di Itaca personale qualificato e una gestione che punta sul gruppo degli ospiti, il personale, i rapporti con le famiglie e il territorio, in un’ottica di lavoro di rete con i Servizi sociali, i Comuni, i medici di medicina generale e il Distretto sanitario.

 

Fabio Della Pietra

Ufficio Stampa

Cooperativa sociale Itaca

Pordenone

Prot. 1573


--------------------------------------------------------------------------------
COOPERATIVA ITACA Soc. Coop. Soc. ONLUS
Vicolo R. Selvatico, 16
33170 - Pordenone
Tel. 0434366064 - Fax 0434253266
--------------------------------------------------------------------------------


Informativa Privacy - Ai sensi del D. Lgs n. 196/2003 (Codice Privacy) si precisa che le informazioni contenute in questo messaggio sono riservate e ad uso esclusivo del destinatario. E' vietato l'uso, la diffusione, distribuzione o riproduzione da parte di ogni altra persona. Qualora il messaggio in parola Le fosse pervenuto per errore, La preghiamo di eliminarlo senza copiarlo e di non inoltrarlo a terzi, dandocene gentile comunicazione all’indirizzo articolo7 at itaca.coopsoc.it Qualsivoglia utilizzo non autorizzato del contenuto di questo messaggio costituisce la violazione dell'obbligo di non prendere cognizione della corrispondenza tra altri sogetti, salvo più grave illecito, ed espone il responsabile alle relative coseguenze.
Allegato Rimosso