Maniago - "Sport e disabilità" potenzia le attività



Fioccano le richieste, iscrizioni prorogate al 15 febbraio
"Sport e disabilità" potenzia le attività
A breve patto con il collaborazione con il Comitato italiano paralimpico
 
 
Maniago
 

Fioccano le iscrizioni da tutti i Comuni dell’ambito al progetto “Sport e disabilità” tanto che il Servizio sociale di Maniago si è visto costretto a posticipare i termini (prima fissati al 31 gennaio) aprendo così le registrazioni sino al prossimo 15 febbraio. Ma le novità sono anche altre e riguardano il potenziamento delle attività grazie al prossimo coinvolgimento di altre associazioni territoriali che amplieranno così il ventaglio delle proposte. A breve, inoltre, è prevista la formalizzazione della collaborazione con il Comitato italiano paralimpico.

Non si può certo dire che “Sport e disabilità” abbia mancato di suscitare interesse nei Comuni dell’ambito Maniago-Spilimbergo, tanto che i termini di raccolta delle iscrizioni hanno dovuto essere posticipati alla metà di febbraio. Lanciato dal Comune di Maniago (ente capofila) e rivolto a circa duecento persone disabili residenti nei paesi del Distretto Nord, il progetto nasce per dare vita all’assunto che “lo sport è un diritto di tutti, anche delle persone disabili”.

Così grazie alla sensibilità dell’assessore allo sport, Gianfranco Turatti, e dell’assessore alle politiche sociali, Ilia Franzin, l’amministrazione maniaghese ha dato vita ad un progetto pilota che vedrà la speciale collaborazione di alcuni sodalizi del territorio. Al momento hanno già aderito Maniago Nuoto, Basket, Arcieri, Bocciofila Violis, Jouf ski & Snowboard, Judo, Lega handicap e la comunità di Casa Carli gestita dalla Cooperativa sociale Itaca. Ma il numero dei sodalizi è in procinto di aumentare dal momento che diverse associazioni hanno manifestato proprio in questi giorni la volontà e disponibilità di far parte del progetto. A breve inoltre è prevista la formalizzazione della sinergia con il Comitato italiano paralimpico del Friuli Venezia Giulia.

Tra le attività previste (gratuitamente) pallacanestro, tiro con l’arco, judo, nuoto, bocce e sci con tanto di trasporto gratuito, accompagnamento e/o messa a disposizione di eventuali supporti che si dovessero rendere necessari. Sostenuto da Comune di Maniago e Provincia di Pordenone, “Sport e disabilità” si propone non solo di abbattere le barriere mentali e culturali, ma soprattutto di promuovere la socializzazione creando gruppo e facendo rete con l’obiettivo di coinvolgere le persone disabili più restie a partecipare alla vita sociale.

 

Il progetto va inteso “non solo come pratica agonistica, ma anche come attività educativa e sociale”, una proposta “dettata dalla sensibilità e dalla voglia di dare alla persona diversamente abile le stesse opportunità dei coetanei” cosiddetti normodotati. Lo sostengono l’assessore allo sport, Gianfranco Turatti, e l’assessore alle politiche sociali, Ilia Franzin, che hanno lavorato congiuntamente alla progettazione delle iniziative.

“Lo sport può rappresentare il primo e decisivo passo verso l’integrazione nella società – sostengono - in quanto offre opportunità di socializzazione” e consente finanche di apprendere “il rispetto per le regole”, inducendo “ad uscire dal proprio isolamento”.

Lo sport è insomma diritto di tutti anche di chi ha dei limiti fisici nella vita quotidiana, tanto che l’innovativo progetto si rivolge non solo alle persone disabili ma finanche a chi sta loro attorno come genitori, educatori, dirigenti e volontari, e che quindi possono condividere con loro momenti intensi di vita.

Le iscrizioni sono aperte sino al 15 febbraio, per informazioni Servizi Sociali di Maniago – tel. 0427 707350.

 

Fabio Della Pietra

Ufficio Stampa

Cooperativa sociale Itaca

Pordenone

www.itaca.coopsoc.it