Valvasone - Giro in carrozza per i nonni della Colledani Bulian



In giro per il centro storico con Fulmine e Lacrima

Giornata in carrozza per i nonni della Colledani Bulian

Trotterellando per Valvasone e dintorni

 

*Immagine in allegato 

 

Valvasone

 

Che festa il giro in carrozza e che impresa per salire, ma con l'entusiasmo e l'aiuto degli altri tutto si supera. E così, senza tanto pensarci, si sono abbandonati tripodi e bastoni. I nonni si sono aiutati l’un l’altro grazie anche al prezioso aiuto degli operatori. E il divertimento è stato assicurato. Nuova impresa per gli anziani residenti nella casa albergo Colledani Bulian di Valvasone, che nei giorni scorsi, grazie al supporto degli operatori della Cooperativa sociale Itaca che gestisce il servizio, hanno sperimentato un curioso viaggio lungo le vie di Valvasone a bordo di una storica carrozza, trainata dai fedeli Fulmine e Lacrima.

“Un appuntamento che dallo scorso anno veniva rimandato per vari motivi e per il quale stavamo nuovamente perdendo le speranze – fanno sapere le vivaci animatrici Doris e Luciana -, considerato anche il finire della bella stagione. Invece stavolta ce l'abbiamo fatta e alle tre del pomeriggio è spuntata, trainata da due meravigliosi cavalli bianchi, una bellissima carrozza guidata da Antonio, Giovanni e Mario, tre arzilli cocchieri”. Tanto che gli ospiti della Colledani Bulian si sono subito tutti inorgogliti di poterci salire.

E la mente degli allegri passeggeri è stata poi proiettata in chissà quali ricordi. Nel silenzio di alcune vie quasi deserte, echeggiava l'inconfondibile suono degli zoccoli contro l'asfalto. “La gente di Valvasone si affacciava curiosa e c'era pure chi ci fotografava. Non passano sicuramente tutti i giorni convogli di questo tipo e noi, presi dall'entusiasmo – sottolineano Doris e Luciana -, attraverso le finestrelle, alle quali avevamo provveduto ad alzare le tendine, salutavamo tutti con la mano. E quasi tutti ricambiavano il saluto”.

La spensierata carrozza ha così fatto il giro del centro storico di Valvasone, passando sotto la torre, attraverso piazza Castello e piazza del Duomo, poi davanti al Municipio, la posta e poi via sino ad Arzene. Anche qui passaggio obbligato davanti alla Chiesa, accanto il Municipio e davanti al forno di Busanel, che ogni giorno fornisce anche alla Casa anziani il suo ottimo pane. “Infine ci siamo fermati a salutare Graziella, che è una nostra ex cuoca. E' stato un piacere reciproco rivedersi”.

 

Di seguito la carrozza trainata da Fulmine e Lacrima ha proseguito per località Casamatta, poi il rientro. Una volta arrivati alla Colledani Bulian “ci siamo intrattenuti con i nostri generosi cocchieri, gustandoci un the e il salame dolce fatto dagli stessi nonni della Casa. Brindando per il felice pomeriggio trascorso assieme, ci siamo augurati che il nostro saluto sia un arrivederci, all'anno prossimo”.

“Tirando le somme, fra noi assistenti alla fine della giornata, abbiamo potuto constatare anche questa volta che l'attività proposta aveva dato notevoli benefici, perché oltre allo svago, si è visto il cambiamento dello stato d'animo degli ospiti che avevano partecipato al giro turistico. Si percepiva il piacere dello stare insieme – hanno così concluso Doris e Luciana -, dell'aprirsi e del lasciarsi andare, così semplicemente. Ed è bello la sera sentire che si è riusciti a dare, anche se ciò dura poco”.

 

Fabio Della Pietra

Ufficio Stampa

Cooperativa sociale Itaca

Pordenone

www.itaca.coopsoc.it

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