Codroipo - In via Candotti esempio di "buone pratiche" (422)



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A Codroipo esempio di buone pratiche


Viaggio nel Friuli Venezia Giulia del dopo Basaglia

Il Gruppo appartamento di via Candotti a Codroipo (Ud)

Un servizio attento ai bisogni delle persone

Migliorare l'offerta di servizi residenziali, riabilitativi e
risocializzanti per le persone che vivono situazioni di sofferenza. Questo
l'obiettivo principale del "Gruppo Appartamento di via Candotti" di
Codroipo, nato nell'aprile del 1997 per volere del Dsm dell'Azienda
sanitaria n°4 Medio Friuli. Lo ha sottolineato Michele Burra, coordinatore
del servizio gestito dalla Cooperativa Itaca, nel corso della riunione
mensile con i genitori degli ospiti seguiti dal Centro di salute mentale
tenuta dalla psicologa Rosalba Zanin. Burra ha altresì illustrato le
caratteristiche ed il ruolo della struttura di cui è coordinatore da quasi
otto anni.

Ospitata nel centro della cittadina, in un ampio complesso condominiale, la
struttura residenziale gestita dalla Cooperativa Itaca dispone di cinque
posti letto per persone di ambo i sessi che necessitano di interventi di
media intensità. Il loro grado di autonomia, infatti, è caratterizzato da
abilità personali e sociali tali da far ipotizzare una quasi totale
autonomizzazione, la graduale uscita dal circuito assistenziale e
un'integrazione sociale e lavorativa nel territorio di riferimento. Quattro
gli operatori presenti (tre operatrici ed il coordinatore) che sviluppano
il loro turno sulle dodici ore diurne (dalle 8 alle 20).

Gli inserimenti in Gruppo appartamento vengono gestiti in sinergia tra il
personale medico ed infermieristico del Csm e gli operatori della
Cooperativa Itaca. Fondamentale inoltre il coinvolgimento attivo
dell'ospite e l'accettazione, da parte sua, del piano terapeutico e
riabilitativo. Nel corso dei mesi di permanenza in struttura, sono previsti
regolari e scadenzati colloqui con il personale medico di riferimento per
una verifica delle tappe, degli obiettivi raggiunti e di quelli falliti.

Gli interventi degli operatori di Itaca sono volti a mantenere, garantire e
rafforzare l'autonomia, il decoro della persona, la cura del corpo, degli
effetti personali e dell'ambiente abitativo. L'appartamento, infatti, è
strutturato e organizzato come una casa dove tutti hanno accesso alle
dimensioni collettive e dove ogni ospite può personalizzare i propri spazi
individuali. In collaborazione con il servizio e con l'assistente sociale
di riferimento, inoltre, l'equipe di Itaca si interessa a monitorare
l'andamento delle borse di lavoro degli ospiti, suggerendo le attività più
adatte e consone ad ogni persona, alle proprie aspirazioni, attitudini e
abilità.

Un compito importante degli operatori è anche quello di facilitare le
dinamiche di convivenza tra tutti i componenti della casa e mantenere le
relazioni con la rete familiare. A volte può infatti accadere che le
famiglie, gravate da lunghi anni di sofferenza, vivano situazioni di
difficoltà nel relazionarsi con il loro familiare. Così, in talune
situazioni si procede all'allontanamento temporaneo dalla famiglia e ad una
rieducazione degli stessi familiari sul significato della sofferenza
mentale. Con risultati il più delle volte positivi e soddisfacenti, grazie
anche ad un percorso adeguato di sostegno e supporto nei confronti della
famiglia stessa.

Per numerose persone l'esperienza della struttura di via Candotti è stata
importante e, pur rientrate in famiglia, continuano ad avere stretti
contatti con il Csm e a mantenere rapporti amicali con gli operatori del
Gruppo appartamento. Riconoscenti per aver trovato sostegno al loro
desiderio di uscire da una situazione di sofferenza per rientrare, con
tutta la loro dignità, in una famiglia più serena, con la possibilità di un
lavoro autonomo e gratificante, e con il pieno diritto di godere delle
possibilità offerte dalla società.

Nel corso della riunione, infine, i genitori degli ospiti hanno ricevuto il
saluto del responsabile dell'azienda sanitaria n° 4, Basaglia, del
direttore sanitario Vujevich e del direttore amministrativo Temporale, che
hanno molto apprezzato tali incontri con le famiglie, sinonimo di un
servizio attivo ed attento ai bisogni dell'ospite e delle persone che lo
circondano.

Fabio Della Pietra
Ufficio stampa
Cooperativa Itaca - Pordenone
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Prot. 422