La 180 al III Forum nazionale Salute mentale (127)



VIETATO ABBASSARE LA GUARDIA
La 180 al III Forum nazionale Salute mentale
venerdì 13 gennaio 2006
www.itaca.coopsoc.it


Milano 2-4 febbraio 2006: il Forum Nazionale Salute mentale alza gli
scudi contro la riforma della legge Basaglia.


III FORUM NAZIONALE SALUTE MENTALE

Milano 2-3-4- febbraio 2006

Fonte: Forum Nazionale Salute Mentale www.forumsalutementale.it

Non avremmo voluto riparlare ancora della Legge 180, ma il recente
intervento del ministro Storace ci costringe. E così a Milano, durante
il terzo Forum nazionale della salute mentale dal 2 al 4 febbraio,
ribadiremo che non è possibile abbassare la guardia e, malgrado il Forum
non sia nato per difendere la 180, la difenderemo di nuovo, vista
l'insistenza dei parlamentari in cerca di visibilità in prossimità delle
elezioni e dato che l'attenzione dedicata alla salute mentale dai media
e dagli opinionisti sembra ridursi solo alla questione della Legge.

Eppure da tempo i gruppi, le associazioni dei familiari e gli operatori
avevano smesso di accettare come terreno di confronto e di scontro la
legge, per ripartire da uno sguardo critico e autocritico su quanto
finora non si è fatto o si è fatto in modo parziale, approssimativo,
riduttivo o distorto. La strategia e lo scopo del Forum restano la
ricerca, la diffusione e il radicamento delle "buone pratiche". In
questa direzione va la scelta di rendere visibili sia gli innumerevoli
percorsi di guarigione e di successo, di benessere e di emancipazione
che oggi sono possibili per chi affronta il disturbo mentale, sia la
denuncia di quanto accade in molte situazioni. Perché il riconoscimento
di quanto è realizzabile oggi grazie alle radicali innovazioni
conseguiti alla 180, non dev'essere negoziato con l'abbassamento dello
sguardo critico su ciò che avviene in troppi luoghi.

Già nella prima conferenza romana del 2003, il Forum indicò questi
obiettivi, che devono trovare la loro giusta soluzione nelle politiche
delle Regioni. Lo scorso settembre all'incontro di Bari del
Coordinamento Forum Sud, parteciparono gli assessori alla sanità di
Puglia, Sardegna, Abruzzo e Calabria e alcuni nuovi governi regionali
hanno preso atto delle indicazioni del Forum, avviando programmi
innovativi nel campo della riorganizzazione dei servizi.

E' però evidente che le diverse forme di autonomia regionale hanno
prodotto venti diversi sistemi sanitari, con le relative differenti
organizzazioni. Ciò rende sempre più diseguale e precario il concreto
diritto alla cura per le persone con disturbo mentale. Sono
drammaticamente difformi le risorse impegnate, i percorsi terapeutici,
le concrete opportunità abilitative, formative e di inserimento
lavorativo, gli stessi servizi attivi sul territorio. Di conseguenza,
per fare un esempio, il ricorso al trattamento sanitario obbligatorio e
al ricovero trova spesso forme di attuazione dannose, tardive,
burocratiche, inutilmente violente e lesive dei più elementari diritti.
E se la media nazionale dei TSO si attesta sui tre ogni diecimila
abitanti, vi sono aree dove il tasso triplica e altre dove si riduce di 1/5.

In Sicilia, ma in misura diversa per qualità e quantità in molte altre
Regioni, sono numerosissime e tendono a crescere a dismisura le così
dette strutture residenziali, chiamate comunità terapeutiche assistite
(CTA), con fino a 40 posti letto, con costi elevatissimi per le aziende
sanitarie, gestite dal privato sia mercantile che no-profit e svincolate
dal sistema operativo dei dipartimenti di salute mentale. E fonte di
cronicizzazione, esclusione e deriva sociale.

L'esperienza dei Forum locali ha mostrato che è indispensabile trovare
un punto di vista unitario che diventi metro di giudizio generale e
condiviso, capace di misurare il senso delle singole vicende: la salute
mentale è una questione nazionale e in prospettiva europea.

In questo quadro, alla fine dell'incontro di Camaiore dello scorso
dicembre, venne scelta all'unanimità la Lombardia come sede della 3°
conferenza.

Lombardia come esemplare non solo dell'imbarazzante dissociazione fra
teorie e pratiche, ma anche del progressivo dissolvimento di ogni
sensata azione di governo delle politiche per la salute mentale: si sta
distruggendo quanto in vent'anni si era faticosamente cercato di
costruire. Le scelte regionali e i piani sanitari lombardi rimandano a
forme organizzative che riproducono istituzionalizzazione, frammentano i
servizi, separano l'intervento psichiatrico dai problemi contestuali,
esistenziali e sociali, impedendo la centralità, la cittadinanza,
l'integrazione e l'emancipazione delle persone.

Queste situazioni e questi rischi che, con misure e coloriture diverse,
si ripropongono in quasi tutte le Regioni italiane, saranno il motivo
conduttore dei tre giorni milanesi.

Il quesito che il Forum si pone è sostanzialmente pratico: ricercare e
realizzare programmi, politiche, organizzazioni capaci di ridurre la
dissociazione tra enunciati e pratiche nel campo della salute mentale.

Programma del III FORUM NAZIONALE SALUTE MENTALE Milano 2-3-4- febbraio
2006 Sala della Camera del Lavoro (Corso di Porta Vittoria, 35)

-  Giovedi 2 febbraio 14.00 - iscrizioni partecipanti 14.30 - Saluti dei
rappresentanti delle amministrazioni locali Coordina i lavori del
pomeriggio Ernesto Muggia

15.00 Un anno dopo Camaiore Giovanna Del Giudice (portavoce del forum)

15.30 Liberismo e mito della libertà di scelta: il caso Lombardia Luigi
Benevelli (Forum Lombardia)

16.00 La salute mentale in Europa dopo Helsinky Roberto Mezzina (Centro
Collaboratore OMS)

16.20 Pausa caffè

16.40 Le persone che hanno vissuto e vivono l'esperienza del disagio
mentale Ivana Mina (Piemonte), Maria Grazia Bertelloni (Toscana)

17.10 I familiari, le associazioni, le politiche di salute mentale
Gisella Trincas (Unione nazionale delle associazioni per la salute
mentale / UNASAM)

17.40 Il sindacato e le organizzazioni dei servizi del territorio, gli
operatori e il diritto dei cittadini Giuseppe Vanacore (CGIL)

In serata, presso la Casa della Cultura Clara Sereni e Maria Grazia
Giannichedda presentano L'utopia della realtà di Franco Basaglia

-  Venerdi 3 febbraio 9.00 Culture, risorse, organizzazione dei servizi
per sostenere le persone ed il loro diritto alla cura Coordina: Carla
Ferrari Aggradi (Forum Brescia) Interventi preordinati e interventi liberi

11.15 La libertà è terapeutica Sergio Piro

11.45 Le patologie della libertà: Ospedale Psichiatrico Giudiziario/
Carcere/ Centri di Permanenza Temporanea/ Case di Riposo/ residenze
sanitarie (RSA)/ Residenze e c.d. Comunità Terapeutiche/ SPDC Coordina:
Virgilio Baccalini (Forum Milano) Interventi preordinati e interventi liberi

13.30 -14.30 pausa pranzo

14.30 Politiche locali, welfare di comunità e capitale sociale Coordina:
Thomas Emmenegher (Forum Milano) Interventi preordinati e interventi liberi

16.30 Diritto al lavoro: politiche, alleanze, strumenti Coordina: Beppe
Perani, detto Zico (Forum Bergamo) Interventi preordinati e interventi
liberi

In serata, cena al Paolo Pini / letture e performarces di Cagipota-Luna
e l'altra

-  Sabato 4 febbraio 9.00 Relazione dalle sezioni di lavoro di venerdì
Coordina: Peppe Dell'Acqua (Forum FVG)

10.30 tavola rotonda: Quale programma di governo per "ridurre la
dissociazione tra enunciati e pratiche nel campo della salute mentale"?

Abbiamo invitato: Romano Prodi, Rosy Bindi, Livia Turco, Maura Cossutta,
Tiziana Valpiana, Luana Zanella, Francesco Carella, Giuseppe Lumia,
Marida Bolognesi

Gli assessori regionali: Nerina Dirindin (Sardegna), Doris Lo Moro
(Calabria), Almerino Mezzolani (Marche), Elisabetta Mura (Abruzzo), Ezio
Beltrame (FVG), Alberto Tedesco (Puglia), Mario Valpreda (Piemonte),
Enrico Rossi (Toscana)

Introducono la tavola rotonda: Franco Rotelli (Direttore Generale ASS
n°1, Trieste) , Gisella Trincas ( Presidente UNASAM), Barbara Gobbi (Il
sole24 ore/sanità).

13.00 - conclusione dei lavori

Hanno chiesto di intervenire:

Antonio Guidi, Gianni Tognoni, Roberto Mezzina, Tiziana Massola,
Gianfranco Lamberti, Gerardo Rosania, Walter Di Munzio , Mario
Tommasini, Maria Grazia Giannichedda, Virginio Colmegna, Assunta
Signorelli, Mario Fortini, Ota De Leonardis, Mauro Baldascino, Marco
Bertoli, Costanza Fanelli, Roberto Colapietro, Vito D'Anza, Clara
Sereni, Piero Del Giudice, Vito Inserra, Rosanna Dettori, Lorenzo
Torresini, Mauro Asquini, Franco Cantore , Peppe Dell'Acqua, Gianfranco
Virgilio, Ernesto Muggia , Maria Grazia Cogliati Dezza, Alessandro
Sirolli, Gaspare Motta , Aldo Lotta, Renata Bracco, Giuliano Scabia ,
Rolando Proietti Mancini, Fulvio Aurora , Lella Costa , Giancarlo Pera,
Cesare Picco, Massimo Fada , Nino Perrino, Tiziana Celani, Pierluigi Di
Tommaso, Vincenzo Dundee, Anna del Biondo, Alessia Vergolani , Anna
Poma, Antonio d'Angiò, Gianpaolo Bottaccioli, Angelo Righetti, Piero
Piersanti, Giorgio Liguori, Enzo De Leo, Tina Abbondanza, Antonella
Morga, Giovanna Lo Pede, Pino Leccisi, Emanuele Sirolli, Renato Parrino,
Bruna Bellotti, Francesco Nardocci, Peppe Pillo e Mauro de Mauro, Anna
Castellano....




Fabio Della Pietra
Ufficio stampa
Cooperativa Itaca - Pordenone
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Prot.127