Paularo (Ud) - Anziani come risorsa - Partito il secondo anno del progetto europeo Teddybear (98)



Partito il secondo anno del progetto europeo Teddybear
Itaca coinvolge la locale Casa anziani
Gli anziani sono una risorsa per le giovani generazioni

www.itaca.coopsoc.it



Paularo (Ud)

Nei giorni scorsi a Paularo la Cooperativa Itaca ha dato ufficialemnte
avvio al secondo anno del progetto europeo Teddybear. Tra le novità
l'ingresso della locale Casa di riposo nell'iniziativa, che mira a
'gemellare', grazie alla partecipazione attiva della scuola elementare
di Paularo, anziani e bambini del territorio con l'obiettivo di
stimolare la condivisione delle storie di vita dei nonni 'adottivi' in
un'ottica di promozione dell'inclusione sociale.

Teddybear è un percorso di partenariato transnazionale inserito nel
programma Socrates - Grundtvig 2 della Comunità Europea. L'esperienza
viene condotta da Itaca in sinergia con i due enti partners, il
Consiglio di Herefordshire (Gran Bretagna) e l'Istituto Superiore di
Comunità Sastamala (Finlandia). Si tratta di un progetto
intergenerazionale che mette in comunicazione persone anziane e bambini
per promuovere la reminiscenza attiva, mirando all'integrazione fra
generazioni attraverso la conduzione di laboratori di incontro e scambio
nelle scuole elementari per un arco complessivo di tre anni (2004-07).
In Italia, Teddybear viene realizzato in tre diverse aree geografiche
della regione, Paularo, Cimolais-Claut (Pn) e Pordenone con la diretta
partecipazione non solo degli anziani del territorio ma anche delle
locali scuole elementari.

Tra le novità principali che riguardano Paularo va segnalato il
coinvolgimento degli anziani della Casa di Riposo del paese. Gli
incontri preliminari degli educatori di Itaca con i responsabili della
struttura hanno da subito mostrato l'interesse per il progetto.
"Nell'ottica di rendere il nostro lavoro sempre più radicato nel
territorio e utile a tutta la comunità -spiegano Luciana Palma e Thomas
Cimenti, gli educatori di Itaca impegnati in Teddybear-, noi stessi
abbiamo riflettuto sull'importanza di coinvolgere non solo gli anziani
del paese che ci hanno aiutato in passato e, in qualche modo, già sono
integrati nel tessuto sociale e coinvolti nella vita del luogo, ma anche
delle persone inevitabilmente più emarginate, con meno opportunità di
relazionarsi soprattutto con i più giovani".

L'idea generale legata all'ingresso della Casa di riposo, che va così a
rimpolpare il team formato da Itaca e scuola elementare di Paularo,
"prevede un'integrazione fra i partecipanti adulti dello scorso anno ed
i potenziali partecipanti della Casa anziani al fine di arricchire il
gruppo di lavoro, ampliare l'offerta di informazioni da trasmettere ai
bambini, curiosi di sapere, e stimolare non solo nei ragazzi, ma anche
negli anziani più autonomi e ricchi di energie, una sorta di presa in
carico dei soggetti meno integrati".

A differenza dello scorso anno, dove i gruppi "Senior" e "Junior" sono
stati incontrati e preparati alle future interazioni dagli operatori di
Itaca prima degli incontri intergenerazionali, "questa volta abbiamo
ritenuto utile compiere il percorso inverso: dare spazio alla creazione
di un feeling empatico fra i due team. Ad oggi possiamo dire che
l'esperimento è perfettamente riuscito: il primo incontro è stato un
successo su tutti i fronti".

Infatti, grazie alla fondamentale collaborazione delle insegnanti della
classe quarta della scuola elementare di Paularo, "abbiamo potuto
organizzare un momento di primo contatto ed intrattenimento,
accompagnando i piccoli studenti all'interno della Casa di Riposo
-raccontano gli educatori di Itaca-. Anche la prima elementare si è
unita al gruppo. Sono stati soprattutto gli anziani a tempestare di
domande i ragazzi, vedendo in loro il nipote, ora reale ora presunto, di
un amico del passato".

In seguito gli studenti hanno presentato un piccolo spettacolo con canti
e poesie in lingua italiana e carnica (variante paularina) che hanno
recitato in gruppo o singolarmente. "In ultimo abbiamo 'spilucchiato'
tutti assieme qualche dolce e dei biscotti. Ai nostri occhi si è
spontaneamente presentata una scena di grande dolcezza: i bambini si
sono preoccupati subito di portare i vassoi col cibo agli anziani
-sottolineano-, la maggior parte dei quali presenta difficoltà negli
spostamenti, offrire loro da bere e anche 'controllare' che i nonni non
esagerassero con le creme o i panettoni! È inutile dire che i piccoli si
sono divertiti e hanno accettato con visibile entusiasmo i molti
complimenti che sono stati loro rivolti da tutti i presenti".

Tanto inattesa quanto significativa la partecipazione degli anziani
della Casa di riposo di Paularo. "Non ci aspettavamo una reazione così
forte da parte degli ospiti della Casa anziani -affermano gli educatori
della Coop friulana-. Tutti hanno confermato che l'inevitabile
confusione che abbiamo creato è stata un piacevole diversivo e alcuni di
loro si sono letteralmente commossi fino alle lacrime per la gioia. Le
due ore trascorse assieme sono state ricche di emozione e divertimento
per tutti -concludono-, anche noi operatori siamo rimasti contenti della
giornata e ora riprenderemo le nostre attività con rinnovato entusiasmo".


Fabio Della Pietra
Ufficio stampa
Cooperativa Itaca - Pordenone
348.8721497
www.itaca.coopsoc.it


Prot. 98







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