Gaiarine (Tv) - Pieno successo per il laboratorio sull'autobiografia organizzato da Itaca (3252)



Prospettiva autobiografica e buone pratiche
Pieno successo per il laboratorio formativo organizzato dalla
Cooperativa Itaca

*In allegato foto di gruppo dei corsisti

Francenigo di Gaiarine (Tv)


Si è concluso nei giorni scorsi il laboratorio di arte
dell'autobiografia per le professioni educative e di cura organizzato
dalla Cooperativa Itaca presso il Centro diurno di Francenigo di
Gaiarine (Tv). Il percorso formativo è durato per 6 incontri tra il
venerdì pomeriggio e il sabato mattina e ha visto la partecipazione di
una ventina tra educatori, infermieri, operatori sociali, insegnanti che
lavorano in Friuli Venezia Giulia e nel Veneto. Il corso si inserisce
nella programmazione di corsi di aggiornamento rivolti anche all'esterno
organizzati dal settore anziani della Cooperativa.
Il laboratorio, condotto da Massimo De Bortoli formatore e collaboratore
scientifico della Libera Università dell'Autobiografia di Anghiari
fondata da Duccio Demetrio, ha avuto un'impostazione teorico-pratica. Le
nozioni e i nodi teorici affrontati relativi alla conoscenza di sé, al
valore della scrittura come strumento di consapevolezza, alle tipologie
della memoria e alla relazioni con altri, sono stati declinati
attraverso esercitazioni di scrittura in presenza e sui luoghi di
lavoro. Le scritture prodotte sono state analizzate in gruppo attraverso
gli strumenti tipici della prospettiva autobiografica.
Il corso intendeva porsi come primo livello per un avvicinamento e una
conoscenza concreta di tale approccio. Un livello successivo potrebbe
affrontare un progetto di raccolta di storie, approfondire gli aspetti
del colloquio autobiografico e degli intenti relazionali e partecipativi
del lavoro con la memoria, i ricordi, le storie di vita.
La prospettiva autobiografica si pone oggi come uno degli scenari più
interessanti e innovativi nella ricerca educativa sulla condizione
adulta. Presupposto teorico fondamentale è infatti il riconoscimento del
valore individuale e irriducibile della persona attraverso l'opera di
centratura sul sé. In questa prospettiva l'individuo adulto in
formazione può sentirsi riconosciuto e valorizzato e può mettere in atto
risorse aggiuntive per migliorare la propria condizione, riguadagnare il
gusto di vivere, ritrovare motivazioni nella dimensione professionale.
Tutto ciò attraverso un percorso di accompagnamento che trova nella
scrittura della propria storia un momento fondamentale e
imprescindibile. Ripensare alla propria vita permette di ritrovare i
nodi di senso della propria vicenda umana e professionale dai quali
ripartire per una rinnovata progettazione di sé.
Nei contesti professionali educativi e di cura con i minori, con gli
adolescenti, con le persone anziane, autosufficienti e non
autosufficienti, sono state sperimentate negli ultimi anni alcune buone
pratiche che hanno evidenziato l'importanza della riflessione
sull'esperienza e sulle pratiche educative attraverso tecniche opportune
e l'allestimento di un setting formativo adeguato. La riflessione su di
sé, intesa come teorizzazione dell'esperienza e apprendimento
dall'esperienza, facilita l'accrescimento delle competenze professionali
e favorisce il miglioramento e il buon esito dell'intervento educativo.
La prospettiva autobiografica facilita in questo modo la sperimentazione
più profonda dell'idea di cura nella relazione con l'altro sia da un
punto di vista analitico che emozionale. Non può esserci cura degli
altri se non c'è contestualmente cura di sé. La comprensione dei
meccanismi con cui si esercita la mia cura nei confronti dell'altro o il
mio intervento educante, attraverso gli strumenti dell'autoriflessione e
dell'autoanalisi, diventa un presupposto sempre più importante per la
qualità dell'intervento educativo ed assistenziale.
Buono è stato il clima di lavoro con i partecipanti, i quali hanno
espresso vivo interesse per questo approccio che, senza indugiare in
specialismi tecnici e utilizzando strumenti alla portata di tutti, offre
agli educatori e ai prestatori di cura una pista importante di ricerca
di senso nella relazione dal punto di vista pedagogico e filosofico.

Fabio Della Pietra
Ufficio stampa
Cooperativa Itaca - Pordenone

Prot. 3252