notiziario caritas n.73



                              NOTIZIARIO TELEMATICO DELLA CARITAS DI BOLOGNA

Per raccontare le nostre iniziative, segnalare articoli,  appuntamenti,
pensieri… che "ne vale la pena"

26 gennaio 2005 - n. 73











     SOMMARIO:

         1.AGGIORNAMENTO MAREMOTO.
         2.CONVEGNO NAZIONALE SUL LAVORO SOCIALE.
         3.INCONTRO DI AGGIORNAMENTO PER LE CARITAS PARROCCHIALI, I CENTRI  DI
            ASCOLTO, I VOLONTARI E GLI OPERATORI DI ALTRE REALTA'.
         4. PERCORSO FORMATIVO "FAMIGLIE POSSIBILI".
         5.INCONTRO A QUARTO INFERIORE.
         6.RESOCONTO DEL SEMINARIO   SUL LAVORO DEBOLE.

















1. AGGIORNAMENTO MAREMOTO



Riportiamo alcune notizie che ci sono giunte da Caritas Italiana.

Caritas Italiana ha effettuato un primo stanziamento di * 1.600.000,00 così
suddiviso:

o        India       * 500.000,00

o        Sri Lanka      * 500.000,00

o        Indonesia      * 500.000,00

o        Thailandia      * 100.000,00

Un contributo sull'ordine dei 100.000,00 EURO può essere ipotizzato per il
Myanmar nel caso in cui dei progetti possibili siano presentati a Caritas
Italiana dalla Caritas locale e/o da Caritas Internationalis.

L'integrazione a suddetti contributi potrà essere valutata anche sulla base
delle raccolte delle Caritas diocesane/Delegazioni Caritas che man mano ci
perverranno.

Questi programmi, su esplicita richiesta delle Chiese e Caritas locali,
costituiranno l'impegno principale di tutte le realtà Caritas nel mondo
nell'immediato e la base di eventuali progettualità differenti per
tempistica e metodo (presenza a medio-lungo termine, accompagnamento alle
Chiese/Caritas locali, ripresa dei progetti specifici di pace e
riconciliazione, …).

Di ciò si parlerà soprattutto nella riunione fissata da Caritas
Internationalis per il 25 e 26 febbraio, cui Caritas Italiana è chiamata a
partecipare.







Sri Lanka



Terminata la fase di prima emergenza, è stato elaborato dalla rete Caritas
un piano di riabilitazione di lungo periodo, per cercare di riportare alla
normalità la vita di circa 38.000 famiglie in tutto il paese, selezionate
in base al criterio del bisogno.

Costo complessivo del progetto: (comprensivi di costi di gestione e
imprevisti) EURO 123.998.536, di cui

NORD: * 19.112050,

SUD: * 32.262.677,

EST: * 71.624183.





Ambiti d'intervento:

1.      Distribuzione generi di prima necessità/conforto. Da uno a cinque
mesi. Assistenza con cibo, acqua vestiario, inoltre kit base per la ripresa
della vita quotidiana, con oggetti per la cucina,utensili, materiale
scolastico per bambini… Budget: 2.010.723 *.

2.     Costruzione di ripari temporanei per famiglie. Da uno a cinque mesi.
Strutture abitative temporanee unifamiliari, a basso costo unitario (230$),
definite "temporary shelters". (gli ultimi dati riferiscono di 90.261
abitazioni completamente distrutte). Queste sono necessarie a causa della
chiusura dei molti campi di accoglienza allestiti nelle scuole. Budget:
6.812.500 *

3.      Costruzione/riabilitazione di case. Dopo meno di tre mesi dal
maremoto, sarà avviato il programma di ricostruzione di vere e proprie
abitazioni, arredate e attrezzate, possibile solo quando il governo locale
avrà stabilito i siti nei quali sarà permesso ricostruire i villaggi (è
stato proibito di insediare villaggi nei primi 300 metri di costa, mentre
prima molte abitazioni o capanne sorgevano a meno di 50 metri dal mare).
Budget: 86.916.667*

4.     Acqua e infrastrutture idriche. Riabilitazione delle infrastrutture
e delle apparecchiature tecniche danneggiate o distrutte dal maremoto:
acquedotti, reti fognarie, serbatoi, potabilizzatori…Budget: 6.660.000*

5.      Sostegno ad attività generatrici di reddito. Programmi per il
reinserimento lavorativo dei capi famiglia, secondo le loro competenze
specifiche, con un sostegno iniziale attraverso la fornitura
d'attrezzature, materie prime e microcredito. Sono, in primo luogo,
pescatori, ma anche commercianti, falegnami, agricoltori… Budget:
10.135.251 *

6.      Costruzione di rifugi comunitari e Riabilitazione di
Infrastrutture. Per diminuire la vulnerabilità di queste zone, soggette a
frequenti maremoti, alluvioni e cicloni, saranno costruiti degli edifici
attrezzati per la protezione e la prima accoglienza della popolazione più a
rischio. Saranno riabilitati 15 asili nella zona nord, distretto di Jaffna,
1 scuola in Matara. Budget: 791.667*

7.     Assistenza sanitaria e psicologica post-trauma.per limitare i danni
del trauma subito, soprattutto per bambini e soggetti deboli. Budget:
135.525 *

8.      Vocational Training e attività specifiche per le donne. Programmi
di orientamento al lavoro e formazione, con un'attenzione specifica per le
donne, soprattutto le tante vedove di pescatori morti per lo tsunami.
Budget: 1.204.584 *

Inoltre una parte del programma prevede il rafforzamento dello staff
locale, con una formazione specifica in disaster management e con un
ampliamento delle strutture hardware.

Durata del progetto: gennaio 2005, dicembre 2006.

Localizzazione del progetto. Sri Lanka, tutta la zona costiera suddivisa in
tre macro aree:

·         Nord: Jaffna-Vanni

·         Est: Batticaloa- Trincomalee

·         Sud: Galle-Colombo.











2. CONVEGNO NAZIONALE SUL LAVORO SOCIALE





CONVEGNO NAZIONALE

RE/IMMAGINARE IL LAVORO SOCIALE





Il lavoro sociale si trova a fare i conti con le trasformazioni di una
società dove il disagio è in crescita. Accanto alla percezione di fatica,
in molti contesti ferve però la sperimentazione. Si lavora attorno ad
ipotesi originali e innovative, che spesso restano poco visibili. Non
diventano patrimonio sociale, non alimentano intelligenze collettive. Il
convegno vuole essere un luogo dove ascoltare e connettere queste
intuizioni, all'interno di un più vasto percorso di ricerca.








PROGRAMMA





                                RIPARTIRE DALLE ESPERIENZE      11
FEBBRAIO/MATTINO

                                           9.00 apertura dei lavori

                                            Gianluca Borghi

                                                                             (assessore
regionale Politiche sociali) 

                                                                        9.15
perché discutere di lavoro sociale

                                           Franco Floris

                                                                                        9.30
perché ripartire dalle esperienze               

                                      di lavoro


Roberto Camarlinghi  Francesco 

                                        D'Angella



                           FARE
IPOTESI                                   11 FEBBRAIO/MATTINO


10.00 Ipotesi per ripensare il lavoro


         sociale


Franca Olivetti Manoukian


10.45 Una politica delle idee per


per compromettersi


Duccio Demetrio


                                                                        11.45
La conoscenza che


creativamente interviene


                                                                 Sergio
Manghi


12.30 La politicità del lavoro sociale


                                                  Leopoldo Grosso





                         DISCUTERE LE IPOTESI                   11
FEBBRAIO/POMERIGGIO


14.30-18.30 Laboratori di


discussione


con la presenza dei relatori



                      RILANCIARE PUNTI FERMI                    12
FEBBRAIO/MATTINO


9.30 Restituzioni di F. O. Manoukian,         


D. Demetrio, S. Manghi, L.


Grosso, F. d'Angella,  


 R. Camarlinghi


12.00 Il lavoro sociale come


                                            costruzione di cittadinanze


Luigi Ciotti


                          12.45 Conclusioni


Franco Floris

                         







  

3. INCONTRO DI AGGIORNAMENTO PER LE CARITAS PARROCCHIALI, I CENTRI    DI
ASCOLTO, I VOLONTARI E  GLI OPERATORI DI ALTRE REALTA'.







Il giorno 10 febbraio 2005 presso il Centro S. Petronio, via S.Caterina n°
8, si tiene una giornata di aggiornamento per le caritas parrocchiali, i
centri di ascolto, i volontari e gli operatori di altre realtà, il cui
titolo è "Comunità: risorsa da riconoscere e valorizzare", il relatore
sarà dott. Mazzoli Gino di aps Milano.







 PROGRAMMA





9.30                 relazione introduttiva e una prima discussione plenaria.

11.00          pausa

11.30                    gruppi di lavoro

          13.00          pranzo

14.00          restituzione lavoro dei gruppi.

          seguirà      discussione in plenaria con contributo del relatore.













4. PERCORSO FORMATIVO "FAMIGLIE POSSIBILI"







Famiglie possibili 2005

Conoscere e approfondire la realtà dell'affidamento familiare
Bologna, Gennaio - Marzo 2005

Il Centro delle Famiglie del Comune di Bologna, le associazioni aderenti al
"Coordinamento tecnico provinciale per l'affidamento familiare" e la
Provincia di Bologna presentano la seconda edizione del percorso formativo
"Famiglie possibili".

Sono invitati tutti coloro che desiderano avvicinarsi all'affidamento
familiare e tutte le persone che hanno partecipato lo scorso anno.

A seguito delle indicazioni emerse nel corso precedente, verranno
approfondite le relazioni che si instaurano tra i protagonisti
dell'affidamento familiare: il minore, la famiglia d'origine, la famiglia
affidataria.

Continuerà poi il percorso di riflessione sulle reti familiari, che possono
garantire relazioni e sostegno alla famiglia.

Il percorso prevede quattro incontri, da gennaio a marzo 2005.

Dal precedente percorso sono nati dei gruppi di auto mutuo aiuto
sull'affidamento familiare che si incontrano con cadenza mensile e nei
quali è possibile inserire nuove persone interessate all'esperienza.
Lo scopo di questi gruppi è creare uno spazio che collochi l'intervento di
chiunque, famiglie, singoli, coppie, all'interno di reti di solidarietà,
dove sia possibile lo scambio di esperienze, il sostegno reciproco e
soprattutto il superamento del senso di solitudine che spesso percepiscono
coloro che sono impegnati in situazioni difficili.

Programma

Sabato 29 gennaio 2005
Saluto delle autorità
Adriana Scaramuzzino - Vicesindaco e Assessore Politiche Sociali del Comune
di Bologna
Presentazione del corso
Davide Pace - Associazione Mondo di Comunità e Famiglia
Il bambino affidato e i molteplici fili della sua storia
Simona Pigati - Psicologa
Sabato 12 febbraio 2005
Tra la famiglia affidataria e la famiglia di origine: il bambino affidato
porta con sé la sua famiglia
Paola Baglioni - Coordinatrice del Servizio Affidi del Comune di Vicenza
Sabato 26 febbraio 2005
Le inevitabili trasformazioni interne della famiglia che accoglie
Marco Mastella - Neuropsichiatra e psicoterapeuta
Sabato 12 marzo 2005
Le reti socio-familiari nell'affidamento familiare
Daniele Chitti - Psicologo
Informazioni organizzative
Gli incontri si svolgeranno il sabato pomeriggio dalle 15.00 alle 18.00
presso <http://www.anfaa.bo.it/contatti/sede.asp>Zefiro, la Casa Comune del
non profit, via Legnano 2 Bologna
I bambini presenti potranno partecipare, per tutta la durata del
pomeriggio, al laboratorio di animazione curato dall'Officina del mare
La partecipazione è gratuita; è gradita l'iscrizione telefonando al
0516563311 oppure iscrivendosi
<http://www.anfaa.bo.it/agenda/2005/01/iscrizione.asp>online
Ulteriori informazioni su
<http://www.anfaa.bo.it/go?u=fp05&r=emcf>www.anfaa.bo.it









5. INCONTRO A QUARTO INFERIORE.





Lunedì 31 gennaio nella parrocchia di S.Michele Arcangelo a Quarto
Inferiore, alle ore 21.00 si terrà un incontro con Padre Arturo Paoli dei
Piccoli Fratelli di Gesù.







6. RESOCONTO DEL SEMINARIO   SUL LAVORO DEBOLE.



Il 19 gennaio si è tenuto un gruppo di studio sul lavoro debole: con
l'aiuto dei sindacati, la caritas e alcune ccoperative sociali hanno
incominciato una riflessione sulle possibilitàe le opportunitò di creare
percorsi di lavoro per tutte quelle persone che non riescono ad inserirsi
nei circuiti "normali" di lavoro.

E' iniziato un esame delle possibilità che la legislazione attuale apre, e
che sono tutte da sperimentare.

Il gruppo di studio ha una seconda puntata, il 23 febbraio dalle ore 14.30
alle 17.00 presso la Parrocchia della Dozza, questa volta si esaminerà la
nuova legge regionale sul lavoro e le nostre ipotesi di sperimentazione.