Newsletter N° 1 - 8 Gennaio 2004

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Solidarietà - Centro servizi per il volontariato di Parma
Newsletter dell'8 gennaio 2004 (n° 1/2004)
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Indice:
1. GUIDA PER L'ADOZIONE E IL SOSTEGNO A DISTANZA NELLA PROVINCIA DI PARMA
2. GRUPPI DI AUTO AIUTO PER DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE
3. SALUTE E MULTICULTURALITA'
4. APPUNTAMENTI A PARMA
5. I GIORNALI LOCALI DEL VOLONTARIATO: LA MUSICA COME TERAPIA DELL'ANIMA

1. GUIDA PER L'ADOZIONE E IL SOSTEGNO A DISTANZA NELLA PROVINCIA DI PARMA (1)
Per la prima volta in Italia è stato fatto un censimento locale delle
associazioni che si occupano di adozione a distanza. Il frutto di questo
lavoro è "Sotto le stesse stelle", una guida alle organizzazioni del
parmense che sono impegnate su questo fronte.
L'opera è stato realizzata dall'assessorato ai Servizi Sociali e alla
Sanità della Provincia di Parma, in collaborazione con Forum Solidarietà e
con le trenta associazioni che sul territorio provinciale sono impegnate a
promuovere questo importante strumento d'aiuto.
Alla conferenza stampa di presentazione della guida erano presenti, tra gli
altri, l'assessore Tiziana Mozzoni, Elisabetta Gazzola di Forum
Solidarietà, Floriano Cero dell'associazione Airone, Veronica Magrini di
Parma per gli altri, Monica Bossich della Caritas e Rita Lavacchielli
dell'Associazione La Maloca.
"Il nostro scopo - ha spiegato Tiziana Mozzoni - è di far conoscere al
maggior numero di persone possibili lo strumento dell'adozione a distanza.
I cittadini che vogliono avvicinarsi a questa forma di solidarietà
troveranno nella guida tutte le informazioni utili per farlo".
Parma, per altro, è già oggi una città molto sensibile a questo tema: la
Caritas cittadina, per esempio, sostiene nel mondo 10.000 bambini e ben il
30% degli adottanti sono parmigiani.
Vanna Zanichelli, che ha curato insieme a Francesca Donati la stesura di
quest'opera, ha commentato: "Nessun bambino dovrebbe essere adottato perché
la sua famiglia è povera. In Italia questo diritto è sancito dalla legge.
Questo strumento, l'adozione a distanza, permette ai bambini poveri del sud
del mondo di continuare a vivere nel loro paese e nella loro famiglia".
"Realizzando quest'opera - ha sottolineato Elisabetta Gazzola - siamo anche
riusciti a mettere in contatto tutte le associazioni che nella nostra
provincia si occupano di sostegno a distanza e che così potranno da ora in
poi iniziare a lavorare insieme".
Per info:

2. GRUPPI DI AUTO AIUTO PER DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE (2)
È attivo il primo gruppo di auto-aiuto per disturbi del comportamento
alimentare, promosso dall'associazione sulle Ali delle Menti. Il gruppo ha
iniziato a trovarsi a novembre ed andrà avanti fino a febbraio. Gli
incontri previsti sono dieci e si tengono ogni 15 giorni, al martedì sera.
Ogni gruppo si avvale di due conduttori, volontari, formati con un corso
che è stato fatto dalla Fondazione Minguzzi di Bologna.
I conduttori sono due volontari dell'associazione perché si ritiene
importante avere la sensibilità propria sviluppata da chi ha vissuto il
problema affinata da una formazione lunga ed impegnativa che ha preceduto
l'avvio dei gruppi e che continuerà con periodici incontri di supervisione
al fine di garantire la qualità del lavoro svolto.
C'è la possibilità di creare nuovi gruppi per affrontare questa malattia
che, purtroppo, sta subendo un aumento. Possono chiedere di partecipare sia
le persone sofferenti di anoressia o bulimia nervosa, di alimentazione
incontrollata, sia i familiari. I contatti per ulteriori informazioni e per
chiedere di partecipare possono essere presi al tel. 338.6365186 oppure al
Filo Diretto AB tel. 0521.231149 con orari: mercoledì 18-20; sabato 10-12.
Al proposito va richiamata l'attività del Filo Diretto AB, impegno storico
di "sulle Ali delle Menti" nata nel novembre 1999, qualche mese dopo la
fondazione dell'associazione. Un servizio che è nato in un'ottica di
stretta e proficua collaborazione con l'Azienda Usl: la linea telefonica
appartiene ad essa ma è gestita dai volontari dell'associazione, persone
che hanno vissuto o stanno vivendo il problema dei disturbi del
comportamento alimentare in prima persona.
E questo impegno nella facilitazione dell'accesso ai servizi sociosanitari
dell'Ausl sembra che funzioni come testimonia un'indagine epidemiologica
svolta in provincia di Parma negli anni 1999 e 2000 sui dati dei nuovi
accessi ai servizi. Ebbene il 50% delle persone che hanno usuifruito dei
servizi relativi ai Dca sono state indirizzate dal Filo diretto AB.

3. SALUTE E MULTICULTURALITÀ (3)
La società in cui viviamo è sempre più multietnica ed i nostri usi e
costumi stentano ad adeguarsi a questa nuova situazione. Il diritto alla
salute, fondamentale nella società contemporanea, non è sempre garantito in
maniera adeguata proprio perché l'assistenza sanitaria non tiene conto
delle esigenze differenziate di una utenza multiculturale.
Università Popolare di Parma, in collaborazione con enti e associazioni del
territorio, propone un corso di formazione rivolto al personale
socio-sanitario, agli studenti di medicina, ai cittadini, per fornire le
conoscenze e gli strumenti utili ad adeguare la risposta assistenziale.
Le iscrizioni vanno inviate a:
Università Popolare di Parma, fax 0521.988886, tel. 0521.236537
(preferenzialmente entro il 12 gennaio).

4. APPUNTAMENTI A PARMA (4)
L'associazione "Famiglia più" ha organizzato a partire da Gennaio sino ad
Aprile un ciclo di incontri, con il dott. Poli, dedicati alle problematiche
educative dei genitori soli. Il primo incontro si svolge sabato 10 gennaio
2004 ed avrà carattere pubblico, i successivi incontri saranno rivolto ad
un numero ridotto e stabile di persone.
Per info: Famiglia Più (0521 234396; segreteria at famigliapiu.it)
Ancora sabato, l'associazione Multietnica e culturale (A.M.E.E.C.) ha
organizzato alle 21 una serata culturale a Parma, presso il teatro delle
Briciole all'interno del Parco Ducale. La serata, che prevede la presenza
di musicisti e ballerini dell'africa occidentale, è dedicata a raccogliere
fondi per i bambini della Costa d'Avorio vittime della guerra.
Per info: 347.4971687

5. I GIORNALI LOCALI DEL VOLONTARIATO: LA MUSICA COME TERAPIA DELL'ANIMA (5)
"... Le prime due settimane di degenza mi proponevano un tema sconosciuto
con tale drammaticità e violenza che pensavo il peggio e rifiutavo tutto
ciò che avveniva. Nello stesso tempo però intuivo che stavo ascoltando solo
l'esposizione di un brano di vita dove si percepiva l'imponderabile,
l'immenso. Potevo quindi rifiutare di volerlo leggere, attraverso tutti i
segnali, compreso il dolore, che il mio corpo mi trasmetteva? Nel momento
culminante di crisi e di inabilità la lezione ricevuta dallo studio della
musica durante tutta la mia vita mi ha aiutato a trovare la risposta.
Ascoltare e conoscere senza pregiudizi, rimettere in discussione le proprie
certezze, riconoscere la dimensione assunta come nuova identità e non
sentirsi privato della vita precedente."
E' la testimonianza del maestro Orlando Calevro riportata nel numero
natalizio (n° 4, dicembre 2003) di "versoilserenonews", il periodico
trimestrale dell'associazione "Verso il sereno".

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