25/10 Padova: Anno della disabilità: presentato il Tribunale dei disabili



SABATO 25 OTTOBRE, dalle ore 9.00
Aula Magna di Palazzo del Bo

SETTIMA SESSIONE DEL
TRIBUNALE DEI DIRITTI DEI DISABILI
Un'iniziativa promossa da Anffas nazionale in collaborazione con
la Regione Veneto-Assessorato alle Politiche sociali, volontariato e non profit

Al pomeriggio, allo Stadio Plebiscito, TRIANGOLARE DI CALCIO:
Nazionale magistrati, Stampa veneta insieme e Rappresentativa avvocati
in campo con i palloni solidali certificati Transfair.

Padova, 21 Ottobre 2003 - Nell'Anno europeo delle persone con disabilità
per la promozione di una nuova cultura delle persone disabili, più attenta
ai diritti e alle pari opportunità da garantire a tutti i cittadini, il
calendario di iniziative venete tocca un'altra tappa significativa.
Sabato 25 ottobre, dalle ore 9.00, nell'Aula Magna di Palazzo del Bo
(Università degli Studi di Padova), si svolge la Settima sessione del
Tribunale dei diritti dei disabili, un'iniziativa promossa da Anffas
nazionale, in collaborazione con la Regione Veneto.

Nel corso della Conferenza stampa di stamattina, Antonio De Poli, assessore
regionale alle Politiche sociali, volontariato e non profit, ha commentato:
"La tutela e la promozione dei diritti sono un passaggio culturale
fondamentale. Questa sessione del Tribunale, che abbiamo l'onore di
ospitare in Veneto, cade tra l'altro in un momento particolarmente
significativo in cui, a livello nazionale, la Camera dei deputati ha
accolto la proposta di istituire la figura "dell'amministratore di
sostegno" per le persone con disabilità. Era una delle richieste emerse dal
Meeting di Montegrotto lo scorso giugno e inserite nel documento discusso e
poi presentato al governo".
"Le barriere più dure da abbattere, ben oltre quelle architettoniche,
nascono dentro di noi: per questo occorre lavorare per una nuova cultura
verso la disabilità, che anche il Tribunale può aiutarci a sostenere" ha
concluso l'assessore.
"Non vogliamo la pacca sulla spalla o la lacrimetta sul ciglio di chi ci
sta davanti - ha detto Lilia Manganaro di Anffas nazionale -. Noi vogliamo
che i nostri ragazzi siano considerati persone e che i loro diritti siano
rispettati sempre. È da questo forte desiderio che è nata l'Anffas. Anche
attraverso un'iniziativa importante come il Tribunale dei diritti dei
disabili, riusciamo a farci voce per i nostri figli, perché la società li
consideri cittadini a tutti gli effetti".




Nato nel 1999 su iniziativa di Anffas Onlus nazionale (Associazione
nazionale famiglie di disabili intellettivi e relazionali) e di alcuni
magistrati sensibili al rispetto della giustizia nei confronti delle
persone con disabilità, il Tribunale dei diritti dei disabili, pur essendo
un organo extragiudiziario, intende offrire sentenze giuridiche di
riferimento a chi deve affrontare problematiche legate alla disabilità.


Questo il programma della giornata di sabato 25 ottobre 2003

Alle ore 9.00 sono previsti i saluti di Vincenzo Milanesi, rettore
dell'università di Padova, Giustina Mistrello Destro, sindaco di Padova,
Vittorio Casarin, presidente della Provincia di Padova. Alle 9.30
introducono la giornata Antonio De Poli, assessore regionale alle Politiche
sociali, volontariato e non profit, e Maddalena Borigo Daniel, presidente
Anffas onlus Veneto. Modera Lilia Manganaro dell'Anffas nazionale.
Annamaria Alberghetti del Foro di Padova, inizia i lavori e Maurizio
Origgi, presidente di Anffas Alto Lario Onlus, e Piero Calabrò, presidente
del Tribunale dei diritti dei disabili, presentano il Tribunale dei diritti
dei disabili.
Seguono la disamina dei tre casi emblematici, il dibattito in aula e
l'interpretazione giuridica per aiutare a orientarsi chi ogni giorno è alle
prese con frequenti situazioni di diritti violati.
Alle 12.30 sono previste le riflessioni finali di Roberto Speziale,
presidente nazionale di Anffas onlus.

Nel pomeriggio, alle ore 15.30, allo Stadio Plebiscito (via Geremia, 2/2 a
Padova) le squadre Nazionale magistrati, Stampa Veneta Insieme e
Rappresentativa Veneta Avvocati disputano un triangolare di calcio. Un
pomeriggio all'insegna della festa, ma soprattutto della solidarietà per
portare "in campo" una testimonianza di impegno a favore di una società più
responsabile verso ogni cittadino. E per questo motivo, per dare un "calcio
all'ingiustizia", le squadre giocheranno con i palloni del commercio equo e
solidale certificati Trasfair e distribuiti a Padova dalla cooperativa La
Tortuga. Grazie a questo progetto, centinaia di famiglie di Sialkot in
Pakistan possono contare su salari dignitosi che consentono ai loro figli
di frequentare la scuola e di toglierli dalla morsa del lavoro e dello
sfruttamento.
L'ingresso allo stadio è libero.






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