[Cnv] - Info n° 24 - 22.IX.03

["Volontariato Oggi" <volontariato.oggi at katamail.com>]

Centro Nazionale per il Volontariato
*** www.centrovolontariato.it ***
*** [Cnv] - Info n° 24 - 22.IX.03 ***


---------- "AFRICA RACCONTAMI" ----------

** "Africa raccontami" - dal 22 al 27 settembre 2003 - Complesso di S.
Micheletto, Lucca **
Iniziativa promossa dall'Associazione Amani Nyayo, con il patrocinio della
provincia di Lucca.

Lunedì 22 settembre 2003 ore 21
conferenza
Jean Leonard Touadì (giornalista)
"Problemi di democratizzazione e partecipazione popolare in Africa"
...........
Mercoledì 24 settembre 2003 ore 21
proiezione video
"Rwanda: tentare la pace"
di Roberto Giovannini
A seguire tavola rotonda con:
Enrico Cecchetti (vice presid. Consiglio Reg. Toscana), don Silvio Righi
(Direttore Ufficio Missionario Diocesi di Lucca), Donatella Turri (ex
volontaria in Rwanda), don Jean Berchmans (Rwandese - Vice direttore ufficio
missionario Diocesi di Lucca
...........
Venerdì 26 settembre 2003 ore 21
conferenza
Giulio Albanese (Direttore Agenzia MISNA)
"Africa: un continente dimenticato dall'informazione"
...........
Dal 22 al 27 settembre 2003
mostra fotografica
Tutti i giorni dalle 10 alle 19
"A piedi nudi - Per le strade rosse del Rwanda"

[Info: Associazione Amani Nyayo - Via della Chiesa di Toringo, 58 - 55066
Toringo (Lu) tel / fax 0583 980.338 CONTO CORRENTE N° 0600 035369 / 32 ABI
6200 CAB 13701 Presso la Cassa di Risparmio di Lucca S.p.A. Sede di Lucca]

---------- EMERGENCY ----------

** Il nuovo sito di Emergency **

Da tempo sentivamo l'esigenza di un nuovo sito, piu' strutturato e
organizzato, per comunicare meglio con voi e per darvi piu' informazioni
sulle attività di Emergency in Italia e all'estero. Ci abbiamo lavorato a
lungo, soprattutto abbiamo cercato di capire quali fossero le domande piu'
comuni, le info piu' cercate, le pagine di maggior interesse. Abbiamo
pensato a un nuovo sito che fosse facile da navigare, quanto piu' possibile
completo e che fosse accessibile a tutti, indipendentemente da connessioni e
tecnologie a disposizione, in modo da renderlo maggiormente fruibile. Anche
per questo abbiamo cercato una grafica semplice e "leggera", privilegiando
testi e contenuti. Speriamo di essere riusciti nei nostri intenti: questo
nuovo sito e' il punto di partenza di un lavoro in continuo sviluppo. Tra
sabato 20 e domenica 21 settembre pubblicheremo il nuovo sito; da lunedì 22
dovrebbe essere gia' accessibile a tutti. Ciao!!
ketty+alberto

[Info: www.emergency.it]

---------- SERVIZIO CIVILE ----------

**  La provincia di Lucca è seconda in Toscana per numero di posti, dietro
Firenze e davanti a Livorno **

Oltre 120 posti tra Piana di Lucca e Media Valle-Garfagnana per i giovani
interessati al servizio civile volontario. Lo comunica il Centro Servizio
Civile, ospitato presso il Centro Nazionale Volontariato-CNV (via Catalani
158 a Lucca, orario mercoledì 16-19 tel. 0583/419500) e presso il Centro per
l'Impiego di Fornaci di Barga (piazza IV Novembre, orario giovedì 15-18,
tel. 0583/75033). La presentazione delle domande scade il 30 settembre,
mentre l'inizio effettivo dei 12 mesi di servizio è previsto tra 2-3 mesi.
Circa 50 posti sono messi a bando grazie ad 11 progetti presentati da Acli,
Aism, Arci, Caritas,Croce Verde, Lipu, Mani Tese, Unione it. Ciechi.  Più di
70 posti sono invece messi a disposizione dal progetto "Aral-rete", promosso
in ambito socio-sanitario dalla Provincia e dallo stesso CNV, che riguarda
l'intera provincia  e che nella Piana e nella Valle del Serchio ha coinvolto
17 tra enti pubblici ed associazioni di volontariato. In questo 2° bando
2003 il territorio provinciale lucchese - con oltre 200 disponibilità -
risulta essere il secondo in Toscana come numero di posti (dopo Firenze, e
davanti a  Livorno),  a testimonianza evidente dell'interesse e della
capacità propositiva sia delle associazioni che degli enti locali. Presso il
Centro Servizio Civile i giovani possono reperire i
moduli e le notizie necessarie per la presentazione delle domande di
ammissione al servizio civile volontario (da consegnare poi agli enti
prescelti), mentre gli enti hanno l'opportunità di divulgare  il materiale
illustrativo dei progetti che propongono. Anche gli obiettori possono avere
chiarimenti sul servizio civile obbligatorio. Informazioni anche su
www.centrovolontariato.it, giovani.provincia.lucca.it, www.serviziocivile.it

[Info: www.centrovolontariato.it - http://giovani.provincia.lucca.it -
www.serviziocivile.it]

---------- ANZIANI ----------

** Un giorno dalla parte degli anziani **

4 Ottobre 2003 - Giornata Nazionale di Solidarietà per il Filo d'Argento
Auser il telefono amico degli anziani. In 400 piazze per sostenere Il Numero
Verde gratuito, informare e accogliere nuovi volontari In 400 piazze
italiane, il prossimo 4 ottobre 2003, l'Associazione di volontariato Auser
organizza la Giornata Nazionale di Solidarietà per il Filo d'Argento, il
telefono amico degli anziani che combatte solitudine ed emarginazione. Una
giornata per informare sui servizi offerti dal Filo d'Argento,
sensibilizzare e chiedere sostegno e disponibilità ai cittadini. Acquistando
una confezione speciale di pasta biologica, con un'offerta di 5 euro, si
potranno sostenere i servizi del telefono amico degli anziani. Il Filo d'
Argento Auser ha attivato da un anno il Numero Verde 800-995988, gratuito
senza scatto alla risposta, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18.
Per contrastare solitudine ed emarginazione. Oltre 40.000 le telefonate di
anziani in difficoltà dall'inizio del servizio, 10.000 nei soli mesi di
luglio e agosto; 80 le città finora collegate al numero verde in tutta
Italia, più di 3000 i volontari impegnati nella lotta contro la solitudine
che non conosce stagioni. Il telefono della solidarietà riceve chiamate
soprattutto da donne anziane sole che vivono nelle grandi città, con un'età
compresa tra i 75 e gli 85 anni. Il Filo d'Argento è un punto d'ascolto
gestito dai volontari dell'Auser. Con una semplice telefonata si ha la
possibilità di ricevere aiuto per piccoli interventi domiciliari, richiedere
la consegna della spesa o dei farmaci, essere accompagnati alla posta o dal
medico, "parlare e confidarsi con un amico", richiedere informazioni sui
servizi attivi nella propria città, e sulle opportunità di svago e
intrattenimento offerte dall'associazione. Grazie alle risorse raccolte lo
scorso anno, è stato possibile allungare l'orario del servizio, garantire
all'utente la gratuità della telefonata, collegare nuovi centri. Ma c'è
ancora molto da fare per far crescere questo servizio e dare una risposta
sempre più efficace a chi chiede aiuto.

[Info: www.anziani.it]

---------- MICROCREDITO ----------

** Oltre 1.350.000 euro di finanziamenti erogati dal Consorzio Etimos che
allarga le proprie attività anche al Kosovo e al Togo **

Oltre 1.350.000 euro erogati per l'avvio di programmi di microcredito nei
paesi in via di sviluppo: il consorzio Etimos, leader italiano nel settore,
ha incrementato nelle ultime settimane la sua attività grazie a dieci nuovi
finanziamenti, allargando l'area geografica di operatività a due nuovi
paesi, il Kosovo e il Togo. Sono moltissime le esperienze di microcredito
fiorite in Kosovo dopo la fine della guerra grazie ai fondi messi a
disposizione dalla cooperazione internazionale. Ma proprio l'apporto di
ingenti capitali è il principale ostacolo verso una reale sostenibilità dei
numerosi progetti avviati: la maggior parte dei programmi infatti è ancora
condotta e gestita direttamente dagli organismi di cooperazione e stenta a
trovare una dimensione autonoma. In questo senso Meshtekna, l'organizzazione
partner di Etimos, appare anche una lodevole eccezione: le sue origini
risalgono infatti al progetto "Diamo credito allo sviluppo", avviato già nel
2000 nell'area di Prizren (al confine con l'Albania) da Fondazione Choros e
Consorzio italiano di solidarietà. Ora l'organizzazione, che ha cominciato
ad erogare i primi microcrediti nel marzo del 2001, punta ad incrementare,
grazie al finanziamento di 50.000 euro appena concesso da Etimos, il fondo
rotativo che era stato inizialmente messo a disposizione, così da rispondere
alle crescenti esigenze di credito della popolazione locale impegnata
prevalentemente in attività di commercio e di allevamento e contribuire al
rafforzamento di un tessuto economico e sociale profondamente lacerato. In
Africa si apre per Etimos un nuovo fronte: quello del Togo, dove opera Wages
(Womens and associations for gain both economic and social), un'Ong nata
inizialmente come progetto per "l'incremento del reddito delle donne di
Lomè" è diventata oggi la più importante istituzione di microfinanza del
paese. Wages concede prestiti a gruppi solidali di 10-30 donne, dietro
costituzione di un fondo di risparmio obbligatorio; da Etimos ha ottenuto un
finanziamento di 150.000 euro. Gli altri finanziamenti sono rivolti a Paesi
ed organizzazioni già note che ben rappresentano la varietà e la complessità
del fenomeno "microcredito" su scala mondiale. Partendo dal Perù, dove
100.000 euro vanno a Mide: una ong peruviana attiva negli altopiani andini
dell'area di Cuzco con piccoli prestiti (nell'ordine dei 10/20 dollari) a
favore di donne analfabete di etnia quechua. Dagli altopiani del Perù a
quelli della Bolivia: qui nei dipartimenti di La Paz, Cochabamba, Oruro,
Santa Cruz e Chuquisaca opera Fondeco, un'organizzazione specializzata in
microfinanza rurale che lavora soprattutto con indios di etnia quechua,
aymara e guarany, esclusi dal sistema creditizio tradizionale. A Fondeco
Etimos ha concesso un finanziamento di 50.000 euro. Stessa cifra anche per
Fundamic e Maquita Cushunchic: un'associazione la prima, una cooperativa di
risparmio e credito la seconda, entrambe operano in Ecuador, nell'area
urbana di Quito. Sempre in Ecuador, 50.000 vanno a Cepesiu, un'Ong attiva
con programmi di microcredito sia a Quito, sia a Guayaquil. Risalendo il
continente, in America Centrale troviamo l'Honduras e i 400.000 dollari
destinati ai piccoli produttori di caffè della Central de cooperativas
cafetaleras e il Nicaragua, dove alla già folta schiera di partner di Etimos
si aggiunge Fundaciòn Nieborowski. Si tratta di un'associazione (nata nel
'93), con sede nella città di Boaco e succursali ormai in quasi tutto il
paese per un portafoglio clienti complessivo che sfiora le 10.000 unità.
Infine, tornando al continente africano, in Benin si rafforza ulteriormente
la collaborazione con Vital Finance, l'istituzione di microcredito attiva
nel sud del paese cui vanno altri 350.000 euro.

[Info: www.etimos.it]

---------- CANCUN ----------

** Campagna "No Dumping": a Cancun il fallimento **

"Come Focsiv siamo stati in prima linea con la Campagna NO dumping a lottare
per convincere l'Unione Europea e la presidenza di turno italiana ad
affrontare concretamente l'eliminazione dei sussidi agricoli all'export che
tanti danni provocano sul mercato dei Paesi poveri. Il Vertice dell'OMC di
Cancun è fallito anche perché la UE non è stata disponibile a mettere nero
su bianco date e cifre per la loro abolizione presentandosi con una riforma
della Politica Agricola Comune assolutamente divergente dagli obiettivi
riguardanti il dimezzamento della povertà fissati dall'Onu. Il fallimento
del Vertice, però, non ci fa esultare. Non vediamo proprio di che esultare".
E' l'amaro commento di Sergio Marelli, direttore generale di Volontari nel
mondo - FOCSIV (la Federazione di 57 Ong di volontariato internazionale
promotrice della Campagna NO dumping, insieme al settimanale Vita) di
ritorno da Cancun. «Quando uomini e governi dialogano e non si mettono d'
accordo è una sconfitta per tutti. E' un nulla di fatto che lascia i ricchi,
ricchi e i poveri, poveri». «E' ovvio - prosegue Marelli - c'è la
soddisfazione di aver constatato il rafforzamento politico, oltre che
economico, di Paesi che una volta assistevano impotenti alle decisioni di
USA e UE. A Cancun ha preso forma una nuova geografia del potere dalla quale
non si potrà prescindere in futuro. Ma resta il fatto che il naufragio del
Vertice apre il cammino a colloqui e accordi bilaterali a mio avviso
pericolosissimi. Per questo, nonostante lo smacco subito, l'OMC merita
comunque di vivere giacché è meglio un sistema di regole piuttosto che un
capitalismo selvaggio su scala planetaria. Piuttosto, l'OMC va rapidamente
riformata perché ha nel suo meccanismo un evidente deficit di democrazia, a
partire da quella rappresentativa». Infine, Marelli ha parole piuttosto dure
nei confronti del Governo italiano: «Il Vertice è fallito e i nostri
rappresentanti a Cancun sembrano non essersene accorti. Mi chiedo se l'
Italia sia venuta in Messico solo per difendere i marchi di pecorino,
prosciutto e gorgonzola». Alla Campagna NO dumping aderiscono: ACLI, Amici
della Terra, AIAB, ARCI, ARI, Banca Popolare Etica, Casa dei Diritti
Sociali, Centro Internazionale Crocevia, CISL, CIPSI, COCIS, Comitato di
appoggio al movimento Sem Terra del Brasile, Greenpeace, Legambiente,
Manitese, Movimondo, Rete Volontari Rientrati, WWF Italia.

[Info: www.focsiv.it]

---------- ZANOTELLI ----------

** «No all'Europa aggressiva. Le chiese si facciano sentire!» **

Padre Alex Zanotelli rinnova accorato il monito ad abbandonare le armi e la
logica della forza che è sottesa. E lo fa dalle colonne del mensile di Pax
Christi Italia "Mosaico di Pace" (settembre 2003). Perché è davvero triste -
spiega il sacerdote comboniano - assistere al riarmamento dell'Europa,
proprio ora che il vecchio continente è riuscito a tenere testa allo spirito
aggressivo degli Stati Uniti nei confronti dell'Iraq. "Potremmo presto
vedere una nuova spirale di investimenti militari. È uno scenario che fa
paura, soprattutto se si tiene conto che la pace non è tra i principi su cui
si fonda l'ispirazione della politica estera dell'Unione Europea, e il
ripudio della guerra non è stato preso in considerazione nella stesura della
nuova costituzione, nella quale ciò che si vuol salvaguardare sono invece
"gli interessi fondamentali dell'Unione". Ed è chiaro come la pace, non
venendo prima di questi, possa venir interrotta da missioni militari che
sono contemplate per "assistenza militare, prevenzione dei conflitti e
mantenimento della pace, combattimento nella gestione di crisi,
stabilizzazione al termine dei conflitti, lotta contro il terrorismo anche
sul territorio di Stati terzi". Tutto ciò suona in grande sintonia con la
nuova dottrina Bush". Zanotelli elenca le priorità di azione che si
impongono oggi: 1. Controllo della spesa militare e del commercio delle
armi; 2. controllo del rispetto dei vincoli all'esportazione di armamenti;
3. rifinanziamento di fondi per progetti di riconversione (l. 185/90) o
altri, come lo sminamento; 4. facilitare il lancio di campagne su obiettivi
politici specifici e importanti. Infine Padre Zanotelli attacca fortemente
la scelta strategica di mantenere in essere la Nato facendola passare dalla
sua vecchia concezione difensiva a quella, invece, preventiva secondo le
finalità militari americane. "E in tutto questo - conclude Zanotelli - il
silenzio delle Chiese d'Europa. Che amarezza!". Il tema della difesa e della
sicurezza per l'Europa ritorna, in modo approfondito, nel dossier dello
stesso numero di settembre di Mosaico di pace, a cura di Diego Cipriani, con
interventi di Achille Lodovisi, Grazia Barresi, Angelo Baracca, Nicoletta
Dentico e Sergio Andreis.

[Info: www.mosaicodipace.it]

---------- COOPERAZIONE ----------

** Partnership e cooperazione internazionale: ruoli, esperienze, prospettive
**

Siamo lieti di invitarti/la  il 2 ottobre prossimo a Roma al Terzo Forum
SOLINT, quest'anno dedicato a: Partnership e cooperazione internazionale:
ruoli, esperienze, prospettive. Un'occasione  organizzata dalle cinque ONG
che danno vita al Forum SOLINT, per  valutare e valorizzare il ruolo
innovativo della   partnership nell'impatto e nell'efficacia delle azioni di
sviluppo e di  aiuto umanitario. La partnership vista ed esaminata non come
un valore in sé, fissato e cristallizzato in modo ideologico, ma come un
approccio in grado di offrire un valore aggiunto, capace di qualificare la
cooperazione e di aumentarne l'efficacia. Partendo da esperienze reali ed
operative di partnership il Forum si pone l'obiettivo di arrivare a
formulare proposte concrete per il rilancio della cooperazione
internazionale e della sua componente non governativa. Proposte basate sul
dialogo sulle politiche, su una partnership paritaria con la società civile
organizzata, sull'autonomia propositiva rispetto alle istituzioni. D'altra
parte si intende anche approfondire l'evoluzione delle ONG rispetto alla
partnership, per contribuire alla definizione di nuove pratiche nelle
relazioni con i PVS e all'elaborazione delle nuove politiche della
Commissione Europea, del Ministero degli Affari Esteri e degli altri
donatori. Le voci del Sud e quelle del Nord si incontreranno e
confronteranno nelle  sezioni di lavoro in cui sarà articolata la giornata.
Insieme al contributo di chi lavora sul campo e di chi è impegnato nei
faticosi processi di sviluppo dei propri paesi. Al Forum, come potete vedere
dal programma non definitivo in allegato,  sono stati invitati  i
rappresentanti del MAE, della Commissione e del Parlamento Europeo e delle
Agenzie delle Nazioni Unite. In un momento di cambiamento segnato dalle
difficoltà di una crisi difficile per le prospettive stesse della
cooperazione, ci pare che una riflessione aperta e non formale  sul tema e
il futuro della partnership Nord Sud sia un modo utile per rilanciare le
ragioni della cooperazione stessa e per promuovere una nuova stagione di
impegno a favore dello sviluppo da parte di tutti gli attori coinvolti.
Cordiali saluti.
Il Forum SOLINT

[Info: f.petrelli at movimondo.org]

---------- MARCIA PERUGIA-ASSISI ----------

** I promotori della campagna "Pace da tutti i balconi", che ha visto
milioni di famiglie esporre la bandiera della pace dalle finestre di casa
per dire no alla guerra in Iraq e al coinvolgimento dell'Italia, lanciano un
appello per partecipare alla Marcia Perugia-Assisi del 12 ottobre **

"Dai balconi alla strada - Portiamo la bandiera della pace alla Marcia
Perugia-Assisi per un'Europa di pace, il 12 ottobre 2003". La voglia di Pace
sventola ancora dai nostri balconi contro tutte le guerre e le ingiustizie
nel mondo. Un segno importante di una coscienza che si diffonde. La bandiera
della Pace sventolò per la prima volta in Italia il 24 settembre 1961 alla
prima Marcia Perugia-Assisi per la Pace e la Fratellanza tra i popoli
organizzata da Aldo Capitini per promuovere i valori della nonviolenza e
della solidarietà. Da allora la bandiera arcobaleno è diventata il simbolo
della volontà di Pace e la marcia Perugia-Assisi ne è diventata l'evento più
importante e significativo. Il 12 ottobre 2003 portiamo la nostra Bandiera
della Pace alla marcia per dire al mondo e a chi ci governa: basta con la
violenza, mettiamo al bando la guerra e la povertà, costruiamo insieme
un'Europa e un mondo di pace.
La campagna "Pace da tutti i balconi" è promossa da: Acli, Agesci, Arci,
Ass. Italiana Botteghe nel Mondo, Ass. Italiana Sostenitori Fame Zero, Ass.
Obiettori Nonviolenti, Azione Cattolica, Attac, Banca Etica, Beati i
Costruttori di Pace, Cem Mondialità, Centro di Ricerca per la Pace di
Viterbo, Chiama l'Africa, Comunità Papa Giovanni XXIII, Ctm Altromercato,
Emergency, Emmaus Italia, Focsiv, Gioventù Francescana d©–Italia, Gioventù
Francescana Minori, Greenpeace Italia, Legambiente, Libera, Mani Tese,
Missionari Senza Frontiere, Missione Oggi, Movimento Nonviolento, Movimento
Una, Nigrizia, Pax Christi, Peacelink, Rete Lilliput, Rete Radie Resch, Robe
dall©–altro Mondo, Sermig, Tavola della Pace.

[Info: www.tavoladellapace.it]


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