comunicato stampa volontari ANFFAS



Alla cortese attenzione della redazione,
Vi invio il comunicato stampa che l'AMESCI sta diffondendo per il progetto
di servizio civile dell'ANFFAS Nazionale, sede di Roma.

Cordiali saluti
Giusy Medugno
Ufficio Stampa AMESCI

Comunicato stampa

Sevizio Civile Nazionale
l'ANFFAS Nazionale presenta un progetto per 4 volontari


Sono 10.929 i volontari richiesti dal 1° bando del 2003 (G. U. n. 29
dell'11/04/2003) da impiegare in progetti di Servizio Civile in Italia e
all'estero. Un dato che rivela il crescente interesse di enti e
associazioni no-profit verso un sistema che li porta ad avvalersi di
risorse concrete nelle loro attività e che, allo stesso tempo, impiega i
giovani, per un anno, in un'esperienza formativa e di alto contenuto
sociale.

In questo contesto l'ANFFAS, Associazione Nazionale Famiglie di Disabili
Intellettivi e Relazionali, che partecipa per la prima volta al bando
dell'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile, dispiegherà su tutto il
territorio nazionale ben 206 giovani (tra i 18 e i 26 anni), che potranno
scegliere tra 3 progetti di forte impatto sociale.

A Roma, il progetto, denominato Comunicanffas, vedrà l'impiego di 4
volontari, che, dopo una specifica formazione, saranno impegnati in servizi
di comunicazione, informazione e monitoraggio sui problemi inerenti alla
disabilità intellettiva.

I giovani volontari, infatti, offriranno assistenza ed informazioni
attraverso il servizio di helpline sul numero verde Anffas e sul sito
internet; collaboreranno alla produzione di materiale informativo
(depliants e opuscoli) e daranno il loro contributo nella creazione e
gestione di una banca dati legislativa su sociale ed handicap.

"I volontari - spiega Roberto Speziale, Presidente Nazionale dell'ANFFAS-
saranno coinvolti nella promozione e nella tutela dei diritti dei disabili
intellettivi e relazionali unitamente all'assistenza delle famiglie
coinvolte nel disagio, in armonia con gli scopi statutari dell'Associazione
e in  ossequio ai principi delle pari opportunità offerti ai disabili."
"I giovani selezionati - continua Roberto Speziale - insieme ai soci e agli
utenti ANFFAS saranno chiamati nella definizione e verifica della qualità
dei servizi, divenendo punto di riferimento per tutte le persone in
situazione di disabilità intellettiva e per i loro familiari."

"L'esperienza di servizio civile - spiega, invece, Enrico Maria Borrelli,
presidente dell'AMESCI, Associazione Mediterranea per la promozione e lo
sviluppo del servizio civile, che insieme ad ANFFAS ha curato la
definizione dei progetti - rappresenterà per molti giovani non soltanto
un'opportunità di rendersi utili ai cittadini, ma anche e soprattutto una
prima esperienza di lavoro che li aiuti ad acquisire competenze e
professionalità spendibili successivamente sul mercato del lavoro".
"La grande attenzione e la risposta positiva rilevata fin ora dai giovani -
continua Borrelli - testimoniano come questa esperienza di servizio civile
inizi ad entrare nella quotidianità della loro vita, favorendo lo sviluppo
di una cultura della legalità e della partecipazione di cui i nostri
territori hanno un fortissimo bisogno".

Ai candidati, ragazze e ragazzi - nel secondo caso, inabili alla leva - è
richiesta un'età compresa tra i 18 e i 26 anni (non compiuti) e una cultura
media.

I volontari lavoreranno 25 ore alla settimana per la durata di un anno, con
una retribuzione mensile di 433,80 euro.

I giovani interessati dovranno far pervenire la domanda di ammissione entro
il 12 maggio presso la sede ANFFAS di Roma, via E. Granturco, 1. I progetti
avranno inizio il 1° luglio 2003.

Per tutte le informazioni, è possibile rivolgersi all'ANFFAS tutti i
giorni, dal lunedì al venerdì, ai seguenti recapiti telefonici
06/3611524-3212391, oppure inviando una e-mail a anffasnaz at tiscalinet.it.

Roma, lì 08/05/2003

Ufficio Stampa AMESCI
Giusy Medugno
Tel 0823.357791
Cell. 347.0000690