Aktion T4, mostra sullo sterminio nazista dei disabili



"Il Giorno della memoria"


Aktion T4
Mostra sullo sterminio nazista dei Disabili
Inaugurazione:
Lunedì 27 gennaio 2003, ore 17.00
Apertura: da martedì 28/01 a sabato 01/02 dalle ore 17.00 alle ore
19.00; Domenica 02/02 dalle ore 10.30 alle ore 12.30
La mostra è allestita al Porto dei Benandanti via Roma, 9 a Portogruaro (VE)
                   Info: 338 5683583 / 338 3135999
                 portodeibenandanti at libero.it, radiosilenzio at email.it


"Il Giorno della memoria" è stato istituita per legge
dal Parlamento italiano il 27 gennaio, data
dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, per
ricordare le vittime del nazismo e contrastare qualsiasi
rigurgito antisemita e più in generale razzista.

La mostra Aktion T4 è un percorso informativo, realizzato
con documenti tratti dal sito www.olokaustos.org, che
descrivono dettagliatamente il progetto nazista per
l'eliminazione di tutte le persone portatrici di handicap,
denominato appunto Aktion T4.
In parallelo al percorso informativo, gli artisti di
Orchestrazione n° 10 presenteranno i lavori ispirati all'Aktion
T4 e all' "Arte Degenerata", ovvero le opere d'arte (di Paul
Klee, Otto Dix, Max Ernst, Marc Chagall, solo per citare
qualche artista) che il regime nazista aveva bandito dai musei
della Germania, perché considerate "degenerate".


Il progetto di eutanasia nazista La psichiatria tedesca, l'eugenetica e
l'eutanasia Dopo l'ascesa del nazismo al potere la psichiatria tedesca
iniziò una vasta produzione di trattati sulla sterilizzazione dei disabili
psichici.

Le teorie sviluppate negli anni Venti aprirono per certi versi una sorta di
"breccia" nella comunità scientifica tedesca. Il concetto di "eutanasia di
Stato" divenne una questione lecita di dibattito.

Tuttavia la motivazione economica non appariva ancora sufficiente per
passare dalla teorizzazione alla pratica della soppressione delle "vite
indegne di essere vissute". Il nazismo avrebbe completato le teorie
"economiche" aggiungendovi il suo progetto razziale.

Sin dai primi anni Venti, Adolf Hitler aveva teorizzato la necessità di
proteggere la razza ariana germanica da tutti quei fattori di "corruzione"
che avrebbero potuto indebolirla. Il nazismo predicava un progetto di
"eugenetica" vale a dire coltivava l'idea di ottenere un miglioramento
della "razza" germanica coltivando e favorendo i caratteri ereditari
favorevoli ("eugenici") e impedendo lo sviluppo dei caratteri ereditari
sfavorevoli ("disgenici"). All'interno di questo progetto di eugenetica non
trovavano ovviamente posto i malati incurabili e i disabili fisici e
psichici.

Queste persone erano sostanzialmente una minaccia non soltanto per
l'economia tedesca ma, cosa ancor più grave, un terribile pericolo di
degenerazione per la razza tedesca nel suo complesso. L'idea nazista di
eugenetica è riassunta perfettamente nelle parole di Heinrich Wilhelm Kranz
(1897-1945) direttore dell'Istituto di Eugenetica dell'Università di
Giessen: "Esiste un numero assai elevato di persone che, pur non essendo
passibili di pena, sono da considerarsi veri e propri parassiti, scorie
dell'umanità. Si tratta di una moltitudine di disadattati che può
raggiungere il milione, la cui predisposizione ereditaria può essere
debellata solo attraverso la loro eliminazione dal processo riproduttivo"