Handicap e fantascienza, una serata al Centro Documentazione Handicap



comunicato stampa: HP-Accaparlante -“Umano è”, una serata per parlare di fantascienza e handicap

Nell’ambito delle iniziative dedicate ai Vent’anni del Centro Documentazione Handicap si terrà il 21 febbraio alle ore 21 presso la casa delle associazioni Zefiro in via Legnano 2 (Bologna), una serata di presentazione del numero monografico della rivista HP-Accaparlante dedicato al tema fantascienza e handicap. Durante la serata interverranno, Daniele Barbieri giornalista e autore della pubblicazione, Roberto Ghezzo dell’associazione Centro Documentazione Handicap e Valerio Evangelisti, scrittore.

Il numero monografico è dedicato al genere letterario fantascientifico, genere particolarmente adatto ad affrontare i temi della diversità e dell’alieno che in molti casi assomiglia in modo preoccupante ad un handicappato. Di disabilità e di disabili si può parlare in molti modi differenti, vi possono essere punti di osservazione diversi: quello dell’educatore, dell’amico e del genitore, del disabile stesso, del riabilitatore, del funzionario…questa volta ne abbiamo parlato da un punto vista nuovo, quello dell’alieno e di altri protagonisti che vivono in “mondi futuri”. La monografia, che è stata realizzata grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna, è pubblicata anche su internet a questo indirizzo:
http://www.accaparlante/cdh-bo/informazione/hp/hp79/index.htm


Per altre informazioni:
Redazione HP-Accaparlante, via Legnano 2, 40132 Bologna
Telefono 051/641.50.05, fax 051/641.50.55
Email: cdh at accaparlante.it
http://www.accaparlante.it









Scheda di recensione



Umano è…
"La non vastissima comunità che in Italia legge la buona fantascienza sa indicare all'istante alcuni titoli-chiave sull'Alieno sessuale o razziale; con qualche riflessione in più potrebbe individuare anche alcuni Alieni culturali e sociali. Ma esistono differenze che rimandano alle disabilità, all'handicap? Sì, perché molti appassionati di fantascienza faticano a ricordare questi titoli? Opera qui una doppia censura o rimozione. La prima è probabilmente numerica. Se esistono meno autori-autrici che sanno confrontarsi con questo Alieno, beh dev'essere una questione meno importante. La seconda è nella testa di chi legge: spesso è turbato/a ma, con un meccanismo ben noto, preferisce allontanare da sé (in modo più o meno inconscio) l'oggetto dell'imbarazzo e la domanda su cosa davvero mi inquieti". E' questo il punto di partenza di "Umano è" (sotto-titolo "Come la fantascienza racconta l'universo-handicap") un lungo saggio di Daniele Barbieri -- giornalista, romano d'origine e imolese d'adozione -- che inaugura la nuova serie monografica di "Hp-Accaparlante", la storica rivista edita dal Centro documentazione handicap e rintracciabile in abbonamento. Il punto di partenza, non l'inizio: perché questo "percorso di lettura" inizia in modo assai curioso. Piombandoci cioè all'interno di un brevissimo racconto …mutilato delle ultime 3 righe per chiedere: "secondo voi come va a finire?". Un piccolo gioco che serve a far capire quanto saldi siano gli stereotipi anche all'interno dell'immaginario, quanto la paura e il "vecchio" prevalgano sul desiderio e il "nuovo" anche all'interno delle letterature più desideranti. Al centro di queste 50 pagine (come tradizione di "Hp" illustrate con cura) tornano - ossessive e inquietanti, ma in alcuni punti allegre o ironiche - le domande: cos'è umano, qual è la misura dell'umanità? Rispondere ovviamente non è affare che riguardi solo la fantascienza ma è urgenza che investe il presente di ognuno e di tutte-i.