Speranze per Safya Husseini: non lasciamola sola!



 
 
Carissime/i,
sottopongo alla vostra attenzione questa notizia proveniente dalla Nigeria. E' un caso simile al caso Safya Husseini. La sua assoluzione ci dà forti spertanza di farcela anche per Safya.
Cordialmente.
Farid Adly
direttore ANBAMED, notizie dal Mediterraneo

Tribunale nigeriano assolve donna accusata di adulterio
Lagos, 23:30
Un tribunale islamico nigeriano ha assolto una donna di 18 anni accusata di adulterio con una sentenza che sembra indicare un atteggiamento meno rigido su questa materia e che apre speranze anche per Safiya Hussaini Tungar Tudu, un'altra nigeriana che rischia la lapidazione e la cui sorte ha destato indignazione nel mondo.
Sulla base della sharia, la legge coranica, un giudice dello stato di Sokoto ha stabilito ieri che non vi erano sufficienti prove per considerare Hafsatu Abubakar colpevole di adulterio, ha detto l'avvocato Abdulkadir Ibrahim, presente al processo e difensore di Safiya Hussaini. "La legge islamica prevede che non c'è certezza che una donna abbia avuto una relazione adulterina con un uomo se non vi sono quattro testimoni che affermano di averla vista in flagranza di reato. L'accusa non ha potuto esibire tali prove", ha detto l'avvocato ricordando che in caso di colpevolezza è prevista inesorabilmente la condanna a morte.
L'avvocato ha aggiunto che ora si aprono speranze anche per Safiya Hussaini, la madre di sei figli già condannata a morte da un'altro tribunale islamico dello stato di Sokoto e in attesa di esecuzione per lapidazione.
Il processo di appello per Safiya, il cui caso ha destato interesse anche in Italia, comincerà il 18 marzo. Petizioni per la liberazione della donna, che afferma di essere stata stuprata, sono giunte anche al presidente nigeriano Olusegun Obasanjo.

----- Original Message -----
From: "Fabrizio Toscano" <fabrizio.toscano at libero.it>
 
Sent: Thursday, January 24, 2002 11:59 AM

Ciao Amici,
io l'ho  fatto, fatelo anche voi!!!

Safya Hosseini Tungar-Tudu
>
> è una ragazza nigeriana di trent'anni, senza marito. Ha avuto un bambino e
> dunque, per la legge fondamentalista islamica, che nel suo paese ha valore
> di legge penale, se non interviene una vasta proposta internazionale, fra
un
> mese o poco più (a fine dicembre) sarà posta in una buca, seppellita sino
al
> seno e poi lapidata a morte dalla gente del suo stesso villaggio. Chiusa
> nella sua capanna, lei allatta il bambino che è diventato la sua condanna
a
> morte. Gli potrà dare il suo seno per qualche settimana, poi la
> trascineranno nella fossa e la massacreranno.
> (è confermato da Amnesty International).
>
> Si, possiamo fare qualcosa anche noi.
> Per esempio scrivere all':
> Ambasciata di Nigeria Via Orazio 18 00193 Roma e-mail:
embassy at nigerian.it,
> dicendo che: vogliamo che Safya viva, chiediamo che il presidente della
> repubblica nigeriana le conceda la grazia.
>
> Ma bisogna che le nostre lettere siano tante e perciò vi prego di
> trasmettere questo appello alle vostre amiche e ai vostri amici (non
> escludendo quelle e quelli che NON hanno e-mail) e di scrivere subito
> all'ambasciata: Sapete anche voi che se non lo fate subito, rischiate di
> dimenticarvene!
>
> Un'ultima cosa: Come sempre succede in questo casi, il padre del bambino è
> stato assolto per insufficienza di prove; tutti noi, mi pare, siamo
> coinvolti nella sorte di Safya.
> Non possiamo rimanere ai bordi della fossa contemplando l'ennesimo delitto
> dell'intolleranza, dell'ignoranza, della menzogna.
>
> Grazie
> Daniela



Fabry
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