lettera da Carta



Carissima o carissimo,

inviamo questa lettera a tutte le persone che crediamo siano potenzialmente
interessate a "Carta", il mensile dell'associazione Cantieri sociali, che
forse non conosci, nonostante i sette numeri zero usciti come supplemento
del "manifesto" da dicembre '98 a giugno '99.

"Carta" cerca di essere il mezzo di comunicazione attraverso cui
l'associazionismo piu` diverso - dalle cooperative sociali alle Ong, dai
centri sociali ai circoli culturali, e cosi` via - possa non solo acquistare
una maggiore visibilita`, far conoscere cioe` il proprio lavoro, ma possa
soprattutto intrecciare culture ed esperienze. Allo scopo, secondo noi, di
rendere la societa` civile un punto di vista influente. "Carta" nasce
d'iniziativa di alcune persone (sindacalisti, intellettuali, militanti,
sindacalisti, persone attive nella cooperazione sociale) e si pone un unico
limite: stabilire rapporti solo con chi si adoperano nella tutela della
socialita`, per l'inclusione e per la pace.

Sulla base di questa ispirazione abbiamo appunto prodotto sette numeri zero
sperimentali di "Carta", che hanno ottenuto una buona accoglienza: oltre
alle decine di migliaia di copie vendute con il quotidiano "il manifesto",
altre migliaia sono state diffuse attraverso una rete di oltre 150 "punti
vendita" spontanei (botteghe del commercio equo e librerie, centri sociali
e associazioni...); seicento sono, dopo otto mesi, gli iscritti
all'associazione Cantieri sociali, che hanno organizzato decine di incontri
in tutta Italia per presentare il progetto. Ma, soprattutto, abbiamo
cercato di mettere in pratica questa ipotesi nel mensile, attraverso
re'portage che raccontavano esperienze sociali positive, un dibattito su
temi come le banche del tempo, il reddito di cittadinanza, ma anche il
Kosovo e la scuola, infine la pubblicazione di migliaia di annunci di
iniziative, campagne, viaggi e ogni altra attivita` dell'associazionismo.

Ora, dopo il periodo di prova, "Carta" diventera` una testata indipendente.
E tenta di essere un periodico autofinanziato, cosa rara di questi tempi.
Percio` abbiamo costituito, con l'aiuto di molti, una cooperativa editrice.
Il nostro scopo e` creare una proprieta` plurale, formata da almeno duecento
persone o gruppi che ne divengano soci, ciascuno con una quota da un
milione di lire. In questo modo, l'associazione Cantieri sociali, cui le
quote saranno versate, si costituira` in socio sovventore della cooperativa.
I duecento milioni costituiranno il capitale sociale, base utile iniziale,
secondo noi, per avviare l'impresa.

Stiamo lavorando al progetto di un mensile piu` grande e piu` ricco, i cui
costi pero` siano tali da assicurarne la durata. Inoltre, i nostri obiettivi
vanno al di la` della pubblicazione di "Carta". Oltre al definitivo varo di
un sito Internet che fin qui e` stato, a sua volta, sperimentale, pensiamo
anche a pubblicazioni monografiche attraverso le quali mettere a
disposizione saggi di approfondimento e indagini sui temi piu` rilevanti per
la vita delle organizzazioni sociali. Partecipiamo della nascita di un
Osservatorio sui Balcani, costituito da un gran numero di Ong e altre
associazioni, che e` anche frutto del "cantiere di pace" che promuovemmo a
Venezia ai primi di giugno. Appunto, "Carta" vuole essere non solo un
giornale, ma un mezzo di comunicazione sociale.

Se questo progetto ti sembra utile e necessario, ti chiediamo di investire
sulla creazione di questo nuovo punto di vista: quello della societa` che
sperimenta nuovi modi della convivenza.


Fateci sapere la vostra disponibilita` anche solo ad approfondire il
discorso, telefonando ai numeri 081.7877333 o 0336.202219, o ancora
06.68719421, o inviando un messaggio a dedacoop at tin.it o a carta at sherwood.it.

Il nostro sito internet, che contiene piu` informazioni, e`
www.sherwood.it/carta

Il numero del conto corrente bancario e`: 10/1280 (Abi 01025, Cab 03405),

filiale di Napoli, agenzia 5, Istituto San Paolo Imi, via G. Porzio 4,
Centro direzionale Napoli, lotto 2/B, intestato a Associazione Priscilla
Napoli

Causale: quota sovventore Carta Cantieri sociali