[TarantoOnLine] Un confronto fra Terni e Taranto per capire da cosa nasce il desiderio di impunità



Ho appena finito un dibattito e ho constatato la situazione di Terni è molto simile a quella di Taranto. La gente è scesa in piazza per l'inquinamento dell'acciaieria. La politica è stata trasversale nell'opporre un muro di gomma. Lo scopo del muro di gomma è quello di scoraggiare le persone. Convincerle che scendere in piazza è in fin dei conti inutile.

Ma a Terni non ci sono stati gli arresti, a Taranto sì.

La mia opinione è che riforma della giustizia nasca dal senso di colpa e di impunità di tanti politici. Chi ha fatto il muro di gomma a Taranto però è finito sotto processo. La riforma Cartabia punta al rendere più difficile il lavoro dei magistrati, sia durante la fase delle indagini sia nel giungere a sentenze definitive. E la riforma a mio parere nasce proprio da questa sensanzione dei politici inadempienti e omissivi che non vogliono più che si ripeta quello che è avvenuto a Taranto.

Una politica inadempiente e omissiva richiede una giustizia con processi che si possano fermare in appello, in Cassazione o addirittura nella fase delle indagini per le quali vengono fissati tempi non sempre idonei ad acquisire le prove dell'inquinamento ambientale. Questa riforma non è il parto di una politica sana ma di una politica malata, che cerca non di curare se stessa ma di fermare il dottore.

Alessandro Marescotti
Presidente di PeaceLink

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