[TarantoOnLine] Ilva non vuole fermare cokeria: "Non meno di 60 giorni per stop batteria 12"




(AGI) - Taranto, 20 lug. - “Oggi Acciaierie d’Italia ha prodotto al Tar lazio una documentazione dell’Ispra per dirsi impossibilitata a fermare la batteria 12 della cokeria prima di 60 giorni”. Lo afferma Alessandro Marescotti, dell’associazione ambientalista Peacelink, circa l’udienza di merito al Tar Lazio dove l’ex Ilva ha chiesto ai giudici amministrativi lo stop al decreto con cui il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, respingendo la proroga lavori chiesta dall’azienda sino a fine gennaio 2022 - lavori che dovevano invece concludersi a fine giugno 2021 -, ha ordinato che la stessa batteria 12 fosse fermata a partire dal primo luglio con completamento del relativo processo entro il 10 luglio. Acciaierie d’Italia ha impugnato il decreto di Cingolani e contestato la tempistica del ministro, cosa ribadita oggi in udienza. Peacelink si è costituita in giudizio e chiede al Tar Lazio che il decreto del Mite sia invece confermato. “Acciaierie d’Italia - ha rilevato Marescotti - ha presentato oggi una impressionante mole di documenti. C’è una contraddizione forte tra quanto ha disposto il ministro Cingolani, e cioè 10 giorni di tempo, e quanto invece dice un organo tecnico del Mite quale è Ispra. Cingolani, però, non dice di spegnere definitivamente la batteria coke. Dice di non produrre il coke, perché i lavori di messa a norma non sono stati completati nei tempi previsti, e di mettere la batteria in preriscaldo. Una condizione, questa, che non genera inquinamento”. L’udienza al Tar Lazio è terminata e i giudici si sono riservati la decisione (AGI) 

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