[TarantoOnLine] ILVA è il nuovo sponsor del Taranto calcio. Logo di Acciaierie d'Italia compare nella gradinata e provoca la protesta del vicesindaco di Taranto



(AGI) - Taranto, 7 mag. - La comparsa sulla gradinata dello stadio di Taranto, Jacovone, di uno striscione con la scritta Acciaierie d’Italia, la nuova società siderurgica tra ArcelorMittal Italia e Invitalia, striscione che riporta anche il logo aziendale, provoca la protesta del Comune di Taranto. Il vice sindaco Fabiano Marti, che ha la delega allo sport, afferma che “quello striscione ha il sapore della beffa”. Lo striscione è apparso dopo qualche settimana dalla visita allo stadio, durante una partita di calcio del Taranto, dell’amministratore delegato di ArcelorMittal Italia, Lucia Morselli, ospite per l’occasione in tribuna del direttore generale del Taranto, Vittorio Galigani. “Ci aspettiamo da Acciaierie d'Italia investimenti importanti in ambiente e occupazione, non propaganda a buon mercato. Vedere campeggiare allo stadio comunale un banale striscione pubblicitario ha il sapore dell'ennesima beffa per tutti i tarantini” afferma il vice sindaco Marti. “In questi giorni - prosegue il vice sindaco di Taranto- si registrano ancora ingiusti licenziamenti, gli ultimi proprio stasera, incidenti anche rilevanti, emissioni incontrollate in atmosfera, assenza di adeguata manutenzione, oltre che una totale distrazione sui bisogni della città, che sono innanzitutto bisogni legati alla vicenda sanitaria”. Per Marti, “lo sponsor durante una partita di calcio è un oltraggio. I colori della città non dovrebbero essere accostati a chi continua a ferire e ad abusare sul territorio ionico”. Il vice sindaco di Taranto annuncia che “l’amministrazione comunale è in procinto di rinnovare la convenzione con la società sportiva rossoblù e prima di qualunque firma chiederà che nel regolamento della gestione pubblicitaria siano inserite clausole di decoro e opportunità specifiche”. “Ci aspettiamo dal neo presidente di Acciaierie d'Italia Franco Bernabè una pronta presa di distanza pubblica da questa iniziativa volgare della sua azienda”, conclude il vice sindaco di Taranto. (AGI) 
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