[TarantoOnLine] "Svegliati amore mio", Comune Taranto critica ArcelorMittal per sanzioni ai lavoratori



ArcelorMittal: Comune Taranto, azienda nega libertà di pensiero

Pubblicato: 03/04/2021 15:50 

(AGI) - Taranto, 3 apr. - “ArcelorMittal riesce sempre a stupirci”. Lo dice il Comune di Taranto, con l’assessore all’Ambiente, Paolo Castronovi, a proposito delle “contestazioni disciplinari ai danni di lavoratori di ArcelorMittal, rei di aver condiviso sui profili social personali post a favore della fiction di Canale 5, 'Svegliati Amore mio!', in cui ci sono riferimenti ai danni che l’inquinamento di un impianto siderurgico può arrecare alla salute dei cittadini”. Per il Comune di Taranto, “ArcelorMittal è riuscita a calpestare il sacrosanto diritto di ogni persona, lavoratore e non, a manifestare il proprio pensiero che è un diritto sancito dall'articolo 19 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo”. Inoltre, Castronovi cita anche la Costituzione italiana con quanto dichiara all'articolo 21 sulla libertà di pensiero e sostiene che “in quel 'tutti' ci sono anche i lavoratori di ArcelorMittal”. (AGI) 

TA1/ETT


ArcelorMittal: Comune Taranto, azienda nega libertà di pensiero (2)

Pubblicato: 03/04/2021 15:50 

(AGI) - Tarato, 3 apr. - “Questa amministrazione - annuncia il Comune di Taranto - sarà al fianco dei lavoratori vessati appoggiando ogni iniziativa in loro difesa e invita l’azienda a concentrarsi sulla realtà in cui versano i suoi lavoratori, piuttosto che sulle fiction”. “I vertici di ArcelorMittal - rileva l’assessore all’Ambiente - pensassero piuttosto ad ascoltare i lavoratori e una città intera che da anni chiedono rispetto, pensassero piuttosto a non ricattare un Paese intero intimando a Invitalia di procedere con l’accordo del 10 dicembre, sottoscrivendo e versando un aumento di capitale di euro 400 milioni di euro”. Infine il Comune di Taranto ricorda a Invitalia e all’amministratore delegato Domenico Arcuri “dal quale oggi la direzione Ambiente ha ricevuto solo dinieghi, che è una agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, di proprietà del Ministero dell'Economia. Quindi - conclude il Comune di Taranto a proposito di Invitalia - dovrebbe tutelare l'economia italiana, non gli interessi della multinazionale franco-inglese ArcelorMittal”. (AGI)