[TarantoOnLine] "Un'alleanza internazionale fra le vittime della siderurgia selvaggia"



(ANSA) - TARANTO, 28 APR -  ''Questa e' l'occasione per cominciare a tessere un'alleanza internazionale fra tutte le vittime della siderurgia selvaggia. Una nuova eco internazionale
dei lavoratori e dei cittadini in lotta per la salute e un lavoro pulito''. Lo ha detto il presidente di Peacelink Alessandro Marescotti presentando a Taranto 'Polmoni d'acciaio', il documentario di Paolo Annechini e Andrea Sperotti, con la
supervisione del missionario comboniano padre Dario Bossi e di
Marco Ratti, che racconta la lotta di tre popolazioni vittime in Brasile e in Italia delle devastazioni ambientali provocate
dalla siderurgia. La prima storia nasce nell'Amazzonia brasiliana ''ed e' quella - ha spiegato Marescotti - di Piquia de Baixo, la zona
industriale della citta' brasiliana di Acailandia (Stato del Maranhao). Li' si estrae il minerale di ferro, sventrando la foresta. La popolazione e' circondata da altoforni e vive immersa nella polvere e nei fumi della ghisa. Le scene assomigliano a quelle della seconda storia ambientata nel quartiere Tamburi di Taranto. Quella della lotta dei pescatori brasiliani di Rio de Janeiro e' la terza storia raccontata nel video-denuncia''. Il documentario tocca anche l'Amazzonia, dalle cui viscere viene estratto il minerale di ferro che alimenta entrambe le
acciaierie. ''Il filo conduttore del filmato - ha concluso Marescotti - e' la multinazionale Vale che alimenta con il suo
minerale di ferro il ciclo siderurgico con una politica posta sotto accusa dai missionari comboniani e da una rete di associazioni, comitati e movimenti che si daranno appuntamento in Brasile da 5 al 9 maggio a Sao Luis (Maranhao). PeaceLink partecipera' con una propria delegazione''.(ANSA).

Il filmato si puo' vedere sul sito di PeaceLink (colonna di sinistra, web TV).

 
www.peacelink.it