Linux Day a Taranto: un'altra informatica è possibile



A Taranto oggi c'è il Linux Day. E' cominciato da pochi minuti nella
facoltà di Giurisprudenza a Taranto in via Acton 77.

Il Linux Day è una manifestazione nazionale articolata in eventi locali
che ha lo scopo di promuovere Linux e il software libero.

Oggi si svolge in tutt'Italia (clicca su http://www.linuxday.it per
saperne di più).

Il Linux Day è promosso da ILS (Italian Linux Society) e organizzato
localmente dai LUG (gruppi utenti Linux) italiani e dagli altri gruppi che
condividono le finalità della manifestazione.

La responsabilità dei singoli eventi locali è lasciata ai rispettivi
gruppi organizzatori, che hanno libertà di scelta per quanto riguarda i
dettagli delle iniziative locali, nel rispetto delle linee guida generali
della manifestazione. La prima edizione del Linux Day si è tenuta il 1
dicembre 2001 in circa quaranta città sparse su tutto il territorio
nazionale. Il numero è notevolmente cresciuto negli anni divenendo ormai
un appuntamento immancabile nel panorama del software libero italiano.

Il presidente della Repubblica Italiana Napolitano ha mandato una lettera
di augurio agli organizzatori Linux Day. Al predidente della Repubblica
era stato offerto un computer con il sistema operativo Linux.

Per chi non lo sapesse, Linux è un sistema operativo completamente opposto
rispetto a Windows. Mentre Windows è a pagamento, Linux è gratuito. Mentre
Windows ha i codici di programmazione segreti, Linux è “open source”,
ossia lo si può studiare dal di dentro, è pubblico, non ci sono segreti
industriali e così la comunità dei programmatori lo può migliorare
continuamente attraverso un processo assolutamente trasparente e gratuito.

I risultati di questa rivoluzione copernicana sono evidentissimi.

Con Windows tutte le scuole e tutti gli uffici della pubblica
amministrazione sono obbligati ad acquistare le licenze di Windows e a
spendere una marea di soldi. Con Linux no.

Ma anche sotto il profilo pratico le cose cambiano.

Linux è molto stabile, è raro che si blocchi e, soprattutto, non subisce
l'attacco dei virus (a meno che l'utente non decida volontariamente di
installare programmi di provenienza ignota, e comunque ogni installazione
richiede pessword).

Infine: avete a cuore l'ecologia e il consumo responsabile?

Con Linux, scegliendo versioni "leggere" si possono riutilizzare vecchi
computer. Oggi milioni di computer nel mondo vengono portati in discarica
non perché "rotti" ma perché "vecchi". Con Linux possono essere
"resuscitati" e collegati in rete svolgendo almeno le funzioni minime di
navigazione su Internet e di scambio della posta elettronica.

A Taranto ad esempio vi sono già eco-iniziative di questo tipo basate su
Linux: clicca su http://www.paneepc.org
e su
http://www.impossibile.info/pane-e-pc-ecco-il-blog

Milioni di persone hanno usato Windows solo per abitudine.

Oggi con il Linux Day potrete toccare con mano che un'altra informatica è
possibile.


Alessandro Marescotti
http://www.peacelink.it
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