Connessioni wi-fi a Taranto



Sul numero di "Voce del Popolo" attualmente in edicola c'è la presentazione del progetto di connessione "senza fili" (wi-fi) che è stato implementato a Taranto.

E' un progetto che pone la città di Taranto all'avanguardia nella sperimentazione del wireless, ossia del villaggio globale privo di fili, prese, ecc. Ed è una significativa novità per una città che siamo abituati a pensare unicamente come pattumiera o sede dell'industria pesante.

Cosa significa in pratica "connessioni wi-fi"?

Significa poter navigare su Internet e telefonare con Skype camminando per strada, con un computer palmare. I tradizionali cellulari divengono un reperto archeologico con il wi-fi. I servizi che si possono innestare su questa tecnologia sono infiniti e il valore aggiunto notevole se si diventa propotori e non solo fruitori del progetto (che è stato pensato e realizzato da tarantini).

E se questa "utopia concreta" divenisse il punto di partenza di un nuovo modo di pensare lo sviluppo?

Siamo abituati da una cultura paleoindustriale a concepire lo sviluppo come produzione di merci materiali. Quando si parla dell'economia dematerializzata molti non capiscono: ma è questo. Il futuro non è l'Ilva ma è il wi-fi. E' la scuola. E' la cultura. E' l'intelligenza. Mentre invece tanti "padroni del potere" ci vogliono stupidi, tremendamente stupidi.

"Voce del Popolo" due anni fa parlò di un polo di informatica militare che sorge a Taranto, in ambito di segretezza. Scrissi nell'ottobre del 2005 (*) che il futuro non era lì, nell'informatica militare. Ed ecco che spunta e diventa realtà la mia idea di due anni fa: un'informatica civile promotrice di sviluppo. Quell'intuizione diventa un percorso concreto e praticabile.

I rappresentanti politici avrebbero il dovere di capire queste cose e di afferrarne il senso prospettico, anziché guardare al passato e chiedere magari che l'Ilva ci possa inquinare ancora di più violando il protocollo di Kyoto, come purtroppo ha fatto l'onorevole Ludovico Vico nei giorni scorsi (**).


Alessandro Marescotti


(*) Taranto: informatica per la guerra o telematica per la pace e lo sviluppo? http://italy.peacelink.org/tarantosociale/articles/art_13036.html

(**) Emilio Riva, Walter Scotti e Ludovico Vico
http://lists.peacelink.it/taranto/msg01348.html