Rigassificatore a Taranto: democrazia mortificata, Unione sconfitta



Comunicato stampa

La città di Brindisi, in controtendenza con l’andamento della Regione, ha visto una vittoria dell'Unione che ha raggiunto nel centro urbano il 51.6%. Il dato politico è stato esaminato da Marcello Rollo, coordinatore provinciale di Forza Italia, che ha collegato il risultato elettorale alla vicenda del rigassificatore. (1)

A Brindisi l'intera Unione, con in testa l'amministrazione provinciale di centrosinistra, ha fatto blocco con la popolazione per opporsi al rigassificatore. E ha guadagnato consenso.

A Taranto è avvenuto l'esatto contrario. La nostra città è stata individuata in Puglia come "città del rigassificatore" non perché sia la più adatta ma in quanto è la più passiva.

L'Unione ha perso perché ha accettato in silenzio le scelte calate dall'alto. Ha ascoltato senza ribellarsi il diktat pro-rigassificatore di Massimo D'Alema. Qui non si discute ma si obbedisce. La democrazia è stata mortificata. E' naturale che una città disabituata alla partecipazione attiva voti così. Senza la ricerca del dialogo sociale non c'è consenso elettorale.

L'Unione è apparsa lontana dai cittadini, priva di una reale capacità di ascolto.

L'amministrazione provinciale ha abbandonanto il processo sull'inquinamento in cui si era costituita parte civile. Non ha chiesto alcun risarcimento a Riva. Non ha brillato nella vicenda delle 90 mila tonnellate di rifiuti scaricati in mare. E oggi partecipa alle conferenze dei servizi sul rigassificatore senza aver deciso democraticamente.

Ed ecco il risultato: democrazia mortificata e sinistra sconfitta.

Ci auguriamo che tutto questo faccia riflettere sulle ragioni della sconfitta di Taranto e della vittoria di Brindisi.

Alessandro Marescotti
Giovanni Matichecchia

Taranto Sociale
http://www.tarantosociale.org


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Fonte: http://www.pugliatv.com/web/news.asp?id=1694