Comunicato di PeaceLink su sequestro preventivo Italcave (provincia di Taranto)



Apprendiamo da notizie di agenzia che sarebbe stata sequestrata un'area di circa seimila metri quadri situata all'interno dell'azienda 'Italcave' e adibita a piattaforma di stoccaggio dei rifiuti. Apprendiamo anche di avvisi di garanzia connessi, emessi dalla Procura della Repubblica di Taranto.

Se quanto comunicato dovesse ricevere ulteriori conferme ci troveremmo di fronte ad una situazione di estrema gravità. A ciò si somma la notizia che Napoli manderà a Taranto i propri rifiuti.

Occorre rialzare la testa e riprendere in mano le sorti di una città che banza agli onori della cronaca oramai solo per reati e scandali di tipo ambientale.

La questione dell'inquinamento ambientale va di pari passo con una questione morale. Siamo infatti di fronte ad un'emergenza morale e non solo ambientale che occorre affrontare seriamente. I partiti devono esprimersi su quanto sta accadendo in quanto la questione morale non può essere solo competenza della magistratura. L'inquinamento ambientale e quello affaristico rischiano infatti inquinare anche le viscere della politica. E chi fa politica per il bene comune non può che dichiararsi indignato per quanto sta accadendo. E' il momento di chiamare la gente alla mobilitazione.
Invitiamo i cittadini ad informarsi e a non subire più in silenzio.
Inquinamento e questione morale sono due facce di una stessa realtà. Ai chi viola le norme anti-inquinamento diciamo: la vostra puzza deve finire, il diritto alla salute non è in vendita ma è garantito dalla Costituzione.

Esprimiamo piena fiducia nell'operato della magistratura e delle forze dei Carabinieri che danno attuazione, con il loro operato, a quel desiderio di legalità e di pulizia che noi tutti vivamente desideriamo.

Alessandro Marescotti
Presidente di PeaceLink
http://www.peacelink.it