Un impegno per l'Africa povera: noi incontreremo padre Kizito



PORTA IL TUO CUORE IN AFRICA

Martedì 15 ottobre 2002
ore 16.30
Biblioteca Comunale, Piazzale Bestat, Taranto

Incontro con padre Renato Kizito Sesana organizzato da Aifo, Amani e PeaceLink con il patrocinio del Comune di Taranto.



Bambini di strada, diritti umani, solidarietà:
impegnati con noi per un futuro di pace e di giustizia.

Chi sono gli street children
Gli street children (“bambini di strada”) sono il segno di un mondo impazzito. Si calcola che oggi nel mondo ci siano almeno 30 milioni di bambini di strada, costretti a vivere di espedienti nei vicoli più nascosti di città senza cuore. Gli street children non hanno i genitori o hanno perso i contatti con la famiglia a causa della povertà e del dilagare dell’Aids.
Per questo numero crescente di bambini le scelte sono limitate: diventare mendicanti cronici specializzati in piccoli furti o prostituirsi. Per alleviare i sintomi della fame annusano colla da falegname, droga economica quanto dannosa che a lungo termine provoca danni permanenti al cervello e al sistema respiratorio. In difesa degli street children l’associazione Amani organizza campi di lavoro per volontari a Nairobi.

La proposta che ti facciamo è di contribuire allo sviluppo dei progetti di adozione a distanza che a Nairobi (Kenya) fanno perno sul Kivuli Centre (per i bambini di strada) e sulla Casa di Anita (per le bambine di strada). Inoltre puoi aiutare il popolo Nuba sostenendo i progetti di aiuto e scolarizzazione.

Puoi effettuare versamenti sul
conto corrente postale 37799202
intestato ad Amani ONLUS
Via Gonin 8
20147 Milano
Specificare nella causale il progetto da sostenere; i contributi sono deducibili dalla dichiarazione dei redditi.
Chi sono i Nuba
Nel sud del Sudan si è consumato in questi anni un genocidio invisibile: il governo del Sudan ha cercato di strangolare un intero popolo, quello dei Nuba. Lo scopo era quello di impossessarsi delle loro risorse, scacciandoli da terre fertili e ricche di petrolio. Anni di guerra hanno portato ad un’emergenza umanitaria a causa della fame e delle malattie: malaria, tubercolosi, gotta, lebbra, dissenteria. I bombardamenti hanno fatto strage di bambini che tentavano, nonostante tutto, di andare a scuola.
Si calcola che dal 1983 a oggi le vittime del conflitto siano di gran lunga superiori ai due milioni.

Per nascondere questi orrori il governo di Khartoum vieta l'accesso nella zona alle Nazioni Unite e ad ogni altro organismo internazionale, impedendo di fatto l'arrivo degli aiuti internazionali.
L'isolamento dei Nuba è stato rotto dai volontari di Amani per la prima volta nell'agosto del 1995, con voli carichi di aiuti umanitari.
Da allora ogni mese Amani invia medicinali, attrezzi da lavoro, vestiti, sapone, sale, materiale scolastico per permettere alla popolazione di resistere in una situazione di conflitto, abbandono e isolamento.
Chi è padre Kizito
E’ un missionario comboniano nato in Italia ma “ribattezzato” in Africa con il nome di un martire locale:  Kizito. Ha promosso a Nairobi la Comunità di Koinonia, un gruppo di giovani volontari kenyoti che accolgono i bambini di strada e realizzano un’agenzia stampa: Africanews.

Amani
Amani, che in lingua kiswahili vuol dire “pace”. Padre Kizito è presidente di Amani, un’associazione impegnata nel volontariato internazionale e nella difesa dei diritti umani.


PeaceLink
PeaceLink ha collaborato con padre Kizito fin dal 1996 fornendo ad Africanews il supporto telematico e collaborando all’installazione dei computer nel Koinonia Media Centre. L’esperienza di collaborazione fra PeaceLink e padre Kizito è narrata nei libri “Telematica per la pace” (edizioni Apogeo) e “Apri una finestra sul mondo” (edizioni Multimage).


Aifo
L’Aifo (Associazione Italiana Amici Raoul Follereau) ha sostenuto padre Kizito finanziando il progetto di lotta alla lebbra e la costruzione della casa di Kivuli; nel 1997 lo ha insignito del premio Raoul Follereau. Nel libro “Con il mondo a scuola” (edizioni Multimage) è raccontata l’attività svolta per padre Kizito a Taranto dall’Aifo. E’ un libro per promuovere nella scuola la cultura della pace.
Come si può sconfiggere la povertà?

"Si stima che il costo addizionale per raggiungere e mantenere un accesso diffuso all'istruzione di base per tutti, alle cure sanitarie di base per tutti, alle cure mediche per la procreazione di tutte le donne, a un'adeguata alimentazione per tutti, ad acqua potabile e al miglioramento delle condizioni igieniche per tutti, si aggirerebbe intorno ai 40 miliardi di dollari l'anno: il che rappresenta meno del 4% della somma concentrata nelle mani delle 225 persone più ricche del mondo."

Dal Nono rapporto ONU UNDP (United Nations Development Program)
 
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www.peacelink.it (sito nazionale di PeaceLink)
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www.peacelink.it/webgate/news/maillist.html (informazione nazionale)
www.peacelink.it/webgate/taranto/maillist.html (informazione locale)
www.peacelink.it/amani.html (Amani)
www.peacelink.it/amani/afrinews (Africanews)
www.campagnasudan.it (Campagna per la difesa del popolo Nuba)
www.aifo.it (Aifo)
www.vita.it (settimanale Vita)

PeaceLink, casella postale 2009, 74100 Taranto, conto corrente postale 13403746
e-mail: volontariato at peacelink.it fax 1782273886 cell.3471463719




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04.10Calalzo Cadore
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