Blitz a taranto: 8 arrestati



BLITZ TARANTO

Arrestati otto Cobas per "associazione sovversiva"

Gli arresti sono stati eseguiti dalla polizia. Alcune delle persone arrestate oggi parteciparono anche alle manifestazioni contro il G8 a Genova e al ritorno denunciarono violenze da parte delle forze dell'ordine. I Pm: "Nessun rapporto col Social Forum"

TARANTO, 31 MAG - Otto esponenti della confederazione Cobas di Taranto, del collettivo Antiglobal Life e del collettivo femminista streghe rosse, sono da stamane agli arresti domiciliari con l' accusa di associazione sovversiva. Nei loro confronti, e nei confronti di una nona persona al momento irreperibile, sono state emesse ordinanze di custodia cautelare domiciliare dal gip del Tribunale di Taranto Ciro Fiore su richiesta dei sostituti procuratori Ida Perrone e Matteo Di Giorgio. Gli arresti sono stati eseguiti dalla polizia e giungono a conclusione di indagini avviate nel marzo del 2001 su due anni di attività svolta dalle organizzazioni a Taranto, a partire dal 2000.

Gli investigatori ritengono che esponenti delle tre organizzazioni (in sostanza sempre le stesse persone che volta per volta agivano utilizzando sigle diverse) abbiano realizzato una struttura associativa - attorno alla quale ruotavano molte altre persone - «finalizzata alla sovversione dell' ordinamento democratico attraverso metodi anche violenti». Gli arrestati, secondo l' accusa, avevano compiti di promozione, organizzazione e direzione di azioni di questo genere. Al centro dell' attenzione degli inquirenti vi sono varie manifestazioni che si sono tenute a Taranto. In alcuni casi, secondo la polizia, gli otto avrebbero promosso iniziative poi sfociate in atti di violenza. Una volta avrebbero impedito lo svolgimento di una manifestazione in un locale chiuso di aderenti a Forza Nuova, mentre in altri casi avrebbero impedito agli aderenti alla stessa organizzazione di destra di uscire da un locale nel quale si erano riuniti. Alcune delle persone arrestate oggi parteciparono anche alle manifestazioni contro il G8 a Genova e al ritorno denunciarono violenze da parte delle forze di polizia. La loro sede fu tra quelle sottoposte in diverse città italiane a perquisizioni su ordine della procura di Genova che cercava eventuali videocassette con le immagini delle manifestazioni.

La sede della confederazione Cobas è stata perquisita anche oggi così come le abitazioni di altri aderenti all' associazione che risultano indagati nella stessa inchiesta. La polizia ha acquisito materiale che è ora all' esame degli inquirenti.

I PM: NESSUN RAPPORTO COL SOCIAL FORUM
Per i pubblici ministeri inquirenti, le persone da oggi sottoposte agli arresti domiciliari a Taranto per associazione sovversiva «non possono essere identificate» come rappresentanti del Social Forum. Anzi, dalle intercettazioni risulta che sono lontani politicamente dagli aderenti al Social Forum : le persone del gruppo arrestato oggi accusano infatti gli altri - secondo i pm - di essere un gruppo mass-mediatico, alla ricerca di equilibri politici. Per i pm Ida Perrone e Matteo Di Giorgio, gli arrestati farebbero parte di un gruppo «che ha scelto di esercitare la lotta politica con la violenza». Secondo i magistrati inquirenti, anche organizzazioni come lo Slai-Cobas e Rossoperaio si sarebbero dissociate dalle manifestazioni violente a cui avrebbero dato vita gli arrestati.