vergogna



Cari amici, ecco la nostra storia.

Gestiamo un canile rifugio in località Ginosa(TA).
In occasione delle feste Patronali la nuova
amministrazione ha manifestato l'esigenza di "pulire"
il paese dalla presenza di cani randagi.
Noi abbiamo rifiutato di accoglierli per diversi
motivi:
1- non abbiamo posto
2- sono anni che spingiamo per una campagna di
repressione e prevenzione
3- abbiamo accolto il doppio dei cani che ci pagano e
non abbiamo le risorse per accoglierne altri
4- siamo in causa contro il Comune per numerosi
mancati pagamenti
5- abbiamo sempre cercato di sensibilizzare il paese
verso il "cane di quartiere"

Viste le minacce di vario genere abbiamo proposto di
accoglierli solo nel caso in cui ci avessero dato le
risorse per costruire nuovi box.

RISULTATO:
Mercoledì scorso hanno interpellato il canile di
Cassano Murge (BA), più volte denunciato, più volte
multato e mai chiuso. I cani hanno a disposizione meno
di 1mq a testa, non ci sono ciotole, non c'è
assistenza veterinaria.
Il pomeriggio dello stesso giorno, con altri
cittadini, siamo andati a chiedere, come privati, i
cani in affidamento.

LA RISPOSTA:
Eravamo in sei, due uomini e quattro donne. Hanno
cominciato a dare bastonate sulla macchina, alla
nostra reazione (verbale) hanno cominciato a bastonare
anche noi. Loro erano 7 uomini e due donne. A un certo
punto il proprietario dice a due operai albanesi
"Chiudete i cancelli che questi di qui non escono
più". Vi lascio immaginare il nostro terrore. La
macchiana aveva ormai i vetri spaccati e questi
cercavano di colpirci all'interno. Io, alla guida,
cercavo in tutti i modi di non fermarmi, ma il
piazzale era troppo piccolo. Le ragazze invocavano
aiuto e pietà per avere a casa dei bambini, una di
loro chiamava il marito, che dopo essere stato
aggredito non si vedeva più. Abbiamo chiamato di
tutto, 112, 113, 118, ma nessuno è arrivato.
Dopo 15 minuti di botte e terrore, forse per paura che
arrivassero i carabinieri, ci hanno aperto il
cancello.
Il pronto soccorso ha fissato in totale 32gg di
convalescenza. Abbiamo denunciato il fatto ai
carabinieri che interesseranno la magistratura.
MA I NOSTRI CANI SONO ANCORA LI'. IN QUEL LAGER.
TENUTO DA GENTE CHE BASTONA CHI VUOL FARE LE ADOZIONI
(E' la seconda volta che succede).

Metto in evidenza: nel nostro canile il comune paga
2.000 lire a cane. Con queste noi:
-sfamiamo almeno 2 cani all'interno del canile
-abbiamo assistenza veterinaria 2 volte a settimana
-manteniamo box ampi
-puliamo i box tutti i giorni
-sterilizziamo le nostre cagnette (non tutte sono
sterilizzate. i nuovi arrivi riusciamo a farlo solo
quando ci sono le risorse)
-tutti i cani sono vaccinati
-curiamo la lesmania
-sterilizziamo anche randagi (quando abbiamo le
risorse) e li rimettiamo sul territorio
-aiutiamo le persone meno abbienti nella cura dei
propri animali

I nostri cani mangiano mignini e hill's (i cuccioli)
Ogni giorno si fa il giro per riempire le ciotole.
Qualche hanno fa abbiamo vinto tramite la trasmissione
di Limiti un premio che è stato devoluto ad una
nascente associazione di Bari.
Per chiunque voglia maggiori informazioni sul nostro
canile o sui bilanci è possibile richiedermele qui.


Nel canile di Cassano Murge non c'è niente di tutto
questo.....e pagano 2.500 lire.


Alla faccia di tutte le leggi, alla faccia dei nostri
amici, alla faccia dei cittadini onesti.

Abbiamo denunciato il City manager autore della
disposizione.
Ma la legge è lenta.
Forse ora i nostri cani stanno morendo, azzannandosi
in un buco di un canile tenuto da un delinquente.

Prego chiunque di darci consigli e idee per risolvere
la situazione.
Qui abbiamo contro la popolazione, l'amministrazione e
forse anche gli organi che dovrebbero garantire il
rispetto della legge.
Vi prego di boicottare il Comune di Ginosa.
Se venite qui in vacanza......disdite, dichiarando
alla vostra agenzia le motivazioni.
Se avete rapporti commerciali.......trovatene di
nuovi, dichiarando le vostre motivazioni.

Il numero del Comune è 0998290111.
Chiedete del City manager, il prof. Mario Zaccaria
o del Sindaco, l'avv. Luigi Montanaro

Sono loro gli artefici di tutto questo, il primo di
professione fa lo "sceriffo", il secondo è quello che
dice sempre "si".
Chiamateli ed esprimete il vostro dissenso.

Se proprio non potete fare niente di tutto questo,
basta anche un messaggio di aiuto. Ci conforterà.
Ciao
Alessandro



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