Taranto, nel corteo si infiltra un individuo armato di...



"Momenti di tensione ieri sera a Taranto durante la manifestazione organizzata dagli anti-global pugliesi per ribadire ancora una volta le accuse contro la violenta repressione delle forze dell'ordine a Genova. Quando il corteo stava per concludersi un ragazzo di 17 anni ha urlato: "C'è uno con la pistola nello zaino". Era un carabiniere in borghese, ma i manifestanti l'hanno scambiato per un attentatore e lo hanno inseguito sin nelle cucine di un ristorante (*) , dove il militare ha estratto l'arma e l'ha puntata contro il minorenne costringendolo ad allontanarsi. Secondo la versione fornita dai Cobas nessuno sapeva che il giovane armato fosse un uomo delle forze dell'ordine. La notizia è stata riferita solo più tardi dalla Polizia, mentre dal comando provinciale dell'Arma non è arrivato alcun commento" (Roberta Morleo, Corriere del Mezzogiorno, allegato al Corriere della Sera 29/7/2001)

"Ma quella pistola, secondo le forze dell'ordine, era invece una telecamera contenuta nello zaino del militare e scambiata per arma nella concitazione del momento". (Angelo Di Leo, Corriere del Giorno 29/7/2001)


(*) Ironia della sorte il ristorante dove il carabiniere finto-antiglobalizzatore si è nascosto si chiama "L'ASSASSINO" mentre il corteo da cui lo hanno rincorso aveva un grande striscione di apertura: "ASSASSINI".