[Pace] Riabilitare i fucilati della Prima guerra mondiale



Il presidente della Regione Veneto Roberto Ciambetti ha intenzione di presentare una legge regionale per riabilitazione dei soldati fucilati nella Grande Guerra. La notizia è apparsa sulla Tribuna di Treviso di oggi. Ciambetti menziona che il Friuli Venezia Giulia ha già approvato una legge regionale di riabilitazione dei fucilati. Nel marzo 2021 la Comissione Difesa del Senato ha approvato una risoluzione presentata nel 2018 per riabilitare i militari del Regio Esercito, vittime di fucilazioni esemplari, ma la risoluzione non è ancora diventata legge approvata dalla Camera e dal Senato.

Fonte: Francesco Cecchini

Nel maggio scorso vi è stato il voto unanime del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia che istituisce per il 1° luglio la giornata commemorativa che restituisce l’onore ai soldati italiani fucilati dai carabinieri italiani durante la prima guerra mondiale per insubordinazione.
Il presidente Pier Mauro Zanin (relatore della proposta di legge 138 di cinque articoli) aveva voluto questo atto di riparazione verso chi aveva disobbedito a ordini militari insensati e suicidi. Verranno ricordati in particolare Silvio Gaetano Ortis, Giovanni Battista Coradazzi, Basilio Matiz e Angelo Primo Massaro, quattro alpini di Cercivento fucilati nel 1916 dai carabinieri italiani per aver disobbedito agli ordini.