Salve,
causa utilizzo di questa email per lavoro, vorrei essere eliminata dalla mailing list. Grazie
Fiora Livi
--- Mar 5/2/13, Alessandro Marescotti <a.marescotti at peacelink.it> ha scritto:
Da: Alessandro Marescotti <a.marescotti at peacelink.it>
Oggetto: R: Re: [pace] Policy diritti globali
A: "Lista pace Peacelink" <pace at peacelink.it>
Data: Martedì 5 febbraio 2013, 10:29
Scusate, ho fatto un errore. Questo messaggio era indirizzato alla lista diritto globali e non alla lista pace. Alessandro
www.peacelink.it
From: Enrico Peyretti <enrico.peyretti at gmail.com>
Sender: pace-request at peacelink.it
Date: Tue, 05 Feb 2013 09:38:57 +0100
To: <pace at peacelink.it>; Massimiliano Pilati<massi.pilati at gmail.com>
ReplyTo: pace at peacelink.it
Subject: Re: [pace] Policy diritti globali
Anch'io ero rimasto perplesso. La pace ha molti aspetti, tutti necessari, dall'opposizione alla guerra, alle filosofie, etiche, spiritualità di pace, alla giustizia base della pace, ai metodi di lotta nonviolenta, alla storia e autori di pace, e tutto questo a mio parere ha diritto e bisogno di spazio nella lista pace di peacelink, tanto meritoria.
Il problema migranti e relative iniziative è talmente importante da aver bisogno di una lista specifica, a mio parere.
Grazie! Enrico
Il 05/02/2013 09:02, Massimiliano Pilati ha scritto:
Scusa Alessandro ma la tua email non è chiara.
La lista PACE, come policy, si occupa di difesa dei diritti dei migranti?
Ciao, Massimiliano.
Il giorno 04 febbraio 2013 23:39, Alessandro Marescotti <a.marescotti at peacelink.it> ha scritto:
Stiamo ristrutturando la funzione delle mailing list di PeaceLink.
Le mailing list saranno dedicate essenzialmente per far conoscere campagne
e collegare i gruppi locali che vi vorranno partecipare.
Si prega di non utilizzare le mailing list di PeaceLink per discussioni di
cui non è chiara la finalizzazione.
Ripeto: qui si collegano i gruppi che promuovono campagne e mobilitazioni
in difesa dei diritti dei migranti.
Per PeaceLink
Alessandro Marescotti
> Se il campo deve ospitare 400 persone come fanno a viverci 1000 persone,
> le
> altre 600 chi le ha autorizzate a restare in quel posto? E’ possibile
> che
> a Rosarno non ci siano italiani che vadano a raccogliere arance? Ogni anno
> solo manovalanza straniera? E poi mille persone?
Mille persone sono
> occupate
> alla raccolta di arance? Quanti clandestini ci sono nel mucchio, sono a
> regola queste persone, quanto guadagnano? Troppe domande e niente
> risposte.
>
>
>
> Da: pace-request at peacelink.it [mailto:pace-request at peacelink.it] Per conto
> di p.donadello
> Inviato: lunedì 4 febbraio 2013 22:15
> A: africa at peacelink.it
> Oggetto: [pace] ROSARNO, 2013. OGNI ITALIANO DOVREBBE VENIRE
QUI.
>
>
>
> ROSARNO, 2013. OGNI ITALIANO DOVREBBE VENIRE QUI.
> Il primo febbraio un team di Medici per i Diritti Umani (MEDU) ha visitato
> alcune aree che accolgono i lavoratori africani che giungono da novembre a
> marzo nei comuni di Rosarno e San Ferdinando per la stagione agrumicola.
> In
> particolare la tendopoli/baraccopoli di San Ferdinando, la vicina nuova
> tendopoli (non ancora funzionante) e il campo container di Rosarno.
> Nonostante i ripetuti appelli e le denunce che da mesi arrivano dal
> territorio (comuni, associazioni, sindacati), la situazione
> igienico-sanitaria e abitativa del campo di San Ferdinando appare a
> tutt'oggi disastrosa e le condizioni in cui sono costretti a vivere i
> lavoratori immigrati, raccapriccianti. La nuova tendopoli con una capienza
> di 400 posti, allestita dalla Prefettura, dovrebbe aprire nei
prossimi
> giorni quando ormai la stagione della raccolta degli agrumi sta per
> terminare. Anche quest'anno i lavoratori migranti, i cittadini e la
> società
> civile di Rosarno sono stati lasciati troppo a lungo soli dalle
> istituzioni.
> Quello che segue è il fotoracconto della visita degli operatori di MEDU.
>
>
> <http://www.flickr.com/photos/mediciperidirittiumani/sets/72157632673169736/
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> http://www.flickr.com/photos/mediciperidirittiumani/sets/72157632673169736/
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